3 Ottobre, 2025
Scarica ora l'ebook Trading per TuttiScarica ora l'ebook Trading per Tutti
Altro
    Mercato AzionarioQueste due azioni hanno trasformato 10.000 euro in milioni

    Queste due azioni hanno trasformato 10.000 euro in milioni

    Guadagnare in borsa è il desiderio di ogni investitore, ma vedere un investimento di 10.000 euro trasformasi in un milione va ben oltre le normali aspettative.

    Ecco alcune lezioni che gli investitori possono imparare da alcuni dei migliori attori di tutti i tempi del mercato, stiamo parlando di nomi che tutti conoscono, Amazon e Starbucks.

    Indubbiamente, molti investitori vorrebbero aver acquistato azioni Amazon (NASDAQ:AMZN) e azioni Starbucks (NASDAQ:SBUX) il giorno dell’IPO. Coloro che hanno investito 10.000 euro in quel giorno e hanno tenuto negli anni le loro azioni sono diventati milionari. Ma questa notizia potrebbe essere di aiuto agli investitori di oggi?

    Sebbene non si possa tornare indietro nel tempo, la storia di queste società e delle loro azioni può offrire una ottima lezione per aiutare gli investitori di oggi a trovare altre società con il potenziale per ottenere guadagni fuori misura nel prossimo futuro. Diamo un’occhiata a cosa ha reso grandi queste due aziende e cosa possono insegnarci su altri potenziali successi.

    La crescita di Amazon e Starbucks

    Amazon e Starbucks sono diventati due dei titoli più interessanti degli ultimi 30 anni.

    Amazon ha debuttato il 15 maggio 1997, al prezzo di 16 dollari per azione in origine. A quel tempo, 10.000 euro comprerebbero 750 azioni. Gli investitori dovrebbero notare che tre frazionamenti azionari si sono verificati entro 27 mesi dall’IPO, dividendo un’azione originale in 12 azioni. Questo porta il prezzo corretto per la divisione a 1,50 dollari e il conteggio delle azioni a 8.000.

    Al prezzo odierno di circa 3.300 dollari per azione (2.721 euro), l’investimento originale ha ora un valore di oltre 21,768 milioni di euro!

    Sebbene Starbucks non abbia eguagliato tale performance, ha anche fornito rendimenti fuori misura. Il titolo Starbucks ha debuttato il 26 giugno 1992 a 17 dollari per azione. A quel tempo, 10.000 euro avrebbero acquistato 666 azioni. Inoltre, nel tempo, ha subito sei frazionamenti azionari 2 per 1, il che significa che un’azione originale ora costituisce 64 azioni.

    Oggi, ciò lascerebbe gli investitori con 42.624 azioni a un prezzo di acquisto originale inferiore a 0,27 dollari per azione. Poiché Starbucks ora viene scambiato a poco più di 110 dollari per azione (90,7 euro), tale investimento avrebbe un valore di circa 3,865 milioni di euro! E quel totale non include nemmeno i dividendi pagati nel corso degli anni. All’attuale pagamento annuale di 1,80 dollari per azione, un tale azionista riceverà oltre 63.000 euro in dividendi senza vendere una singola azione.

    Prova il Copy Trading di eToro su Azioni e ETF

    Alcuni approfondimenti sulle prospettive degli investitori nel giorno dell’IPO

    Nonostante la loro classificazione come titoli di consumo, Amazon e Starbucks gestiscono attività fondamentalmente diverse. Tuttavia, entrambi i titoli hanno un fattore critico in comune: entrambi hanno aperto la strada a nuovi settori emergenti che hanno cambiato uno o più aspetti del business o della vita. Ma i loro investitori allora lo avrebbero saputo in quel momento?

    Prima di rimproverarsi per non aver acquistato in anticipo queste azioni, un investitore dovrebbe esaminare più attentamente la prospettiva del tempo. Un azionista deve ricordare che scegliere future azioni di grande capitalizzazione nel giorno dell’IPO non è un compito facile.

    Immagina Amazon nel 1997. A quel tempo, Amazon non aveva Whole Foods, streaming di film o cloud computing. Sebbene sia stato pioniere dell’e-commerce sotto molti aspetti, ha venduto libri solo quando l’azienda è diventata pubblica.

    Forse un investitore più lungimirante avrebbe potuto prevedere le offerte di e-commerce ampliate e forse anche le alleanze con i rivenditori tradizionali. Tuttavia, nessun investitore avrebbe probabilmente previsto le offerte non al dettaglio di Amazon come Amazon Web Services (AWS) o le recenti mosse per diventare più di un’azienda sanitaria.

    Inoltre, il fondatore Jeff Bezos era uno sconosciuto a quel tempo, quindi poche persone al di fuori della sua cerchia ristretta avrebbero avuto un assaggio del suo potenziale. Inoltre, gli investitori non avevano idea che Amazon avrebbe sovraperformato altri rivenditori online emergenti come eBay, le cui azioni hanno debuttato nel 1998.

    Ti potrebbe interessare: Investire in azioni Amazon

    Starbucks potrebbe aver offerto un percorso di crescita più prevedibile. Ha semplicemente portato l’esperienza del caffè italiano negli Stati Uniti. Tuttavia, anche se i consumatori americani hanno amato a lungo il caffè, gli investitori a quel tempo dovevano avere fiducia che Starbucks potesse adattare il concetto di caffetteria italiana ai gusti americani. I primi investitori non avevano alcuna garanzia che quell’idea avrebbe funzionato negli Stati Uniti o che il suo allora sconosciuto CEO, Howard Schultz, potesse avere successo.

    Certo, gli investitori in quel momento potevano trarre conforto dal fatto che Starbucks gestiva 165 negozi nel giorno in cui ha lanciato la sua IPO. Tuttavia, dal punto di vista del 1992, alcuni investitori probabilmente presumevano che i consumatori avrebbero continuato a incontrarsi per un caffè in posti come McDonald’s o Denny’s e bypassare la catena emergente del caffè.

    Corso di Trading completo in 4 ebook

    Lezioni utili per gli investitori

    Certo, mentre la storia di crescita di entrambe le società probabilmente continuerà, vedere entrambe le società trasformare di nuovo un investimento di 10.000 euro in milioni è matematicamente improbabile. Con una capitalizzazione di mercato di oltre 1,65 trilioni di dollari, Amazon dovrebbe portare la sua capitalizzazione di mercato a 165 trilioni di dollari, più di sette volte il PIL degli Stati Uniti. Quindi, ciò che molti investitori probabilmente vogliono è trovare il prossimo Amazon o Starbucks.

    Questo probabilmente costringerà molti potenziali investitori a cercare l’azienda leader in uno dei settori emergenti di oggi. Anche se può sembrare facile, dovranno guardare ai titoli appena coniati da una prospettiva simile a quella detenuta dagli azionisti di Amazon o Starbucks negli anni ’90. Inoltre, anche se il futuro appare promettente, nessuna azienda può garantire che diventerà l’Amazzonia o lo Starbucks di un settore emergente. Tuttavia, la possibilità che tali azioni trasformino 10.000 euro in milioni continuerà probabilmente ad attirare l’interesse degli investitori in società che hanno recentemente cambiato parte della nostra vita.

    Ti potrebbe interessare:

    Resta aggiornato sulle nostre notizie

    Se questo articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter. Non esitate a condividere le vostre opinioni e/o esperienze commentando i nostri articoli.

    Per restare aggiornati sulle notizie pubblicate sul nostro portale attiva le notifiche dal pulsante verde in alto (Seguici) o iscriviti al nostro canale Telegram di Dove Investire

    Segui Doveinvestire su Telegram

    “Dove Investire” ti aiuta a comprendere come investire nel modo migliore

    Le Nostre analisi sono puntuali e precise e ti permetteranno di districarti nel mondo degli investimenti.

    Ti aiutiamo a capire tendenze, opportunità e novità sempre con un occhio al tuo portafoglio.

    Non abbiamo la bacchetta magica ma cerchiamo di offrirti sempre informazioni dettagliate e reali per poter Investire conoscendo più a fondo il mondo degli Investimenti e le loro regole. “Dove Investire” è il tuo portale di approfondimento sugli Investimenti.

    Disclaimer: L’opinione qui espressa non è un consiglio di investimento, ma viene fornita solo a scopo informativo. Non riflette necessariamente l’opinione di doveinvestire.com. Ogni investimento e ogni trading comporta dei rischi, quindi dovresti sempre eseguire le tue ricerche prima di prendere decisioni. Non consigliamo di investire denaro che non puoi permetterti di perdere. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali perdite o danni commerciali a causa di affidamento sulle informazioni contenute all’interno di questo sito, compresi i dati, le citazioni, i grafici e i segnali di acquisto/vendita. Il testo riportato non costituisce attività di consulenza da parte di Dove Investire né, tanto meno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma il portale Dove Investire non è in grado di assicurarne l’esattezza. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa.
    Doveinvestire
    Doveinvestire
    Amministratore e CEO del portale www.doveinvestire.com, Simone Mordenti è anche analista finanziario, trader con oltre 25 anni di esperienza. Classe 1974, si avvicina al mondo del trading, ed in particolare agli investimenti su indici di borsa e azioni, grazie all’affiancamento di esperti del settore. Una forte passione per le scienze statistiche e l’analisi tecnica sui mercati finanziari, da diversi anni si occupa di giornalismo finanziario in diversi portali del settore, in veste di analista tecnico e trading advisor.
    ARTICOLI CORRELATI

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

    Crea l'esperienza MetaTrader 5 (MT5) definitiva
    Investing Roma 2025
    Fai trading con IG a zero commissioni
    XTB, Dove i soldi lavorano per te
    Segui Doveinvestire su Telegram

    Ultimi articoli

    Da non perdere

    Investire in AI: Le Migliori Azioni di Intelligenza Artificiale per il Futuro

    Investire in AI: Le Migliori Azioni di Intelligenza Artificiale per il Futuro

    Scopri le 4 migliori azioni di intelligenza artificiale: Nvidia, Microsoft, TSMC e Broadcom, titoli chiave per investire in AI a lungo termine
    Le 10 Migliori Azioni da Comprare Oggi per Costruire Ricchezza nel Lungo Termine

    Le 10 Migliori Azioni da Comprare Oggi per Costruire Ricchezza nel Lungo Termine

    Scopri le 10 migliori azioni e fondi da comprare oggi per sfruttare la rivoluzione AI e costruire un portafoglio vincente.
    I 5 Migliori ETF a Dividendo per Ogni Tipo di Investitore

    I 5 Migliori ETF a Dividendo per Ogni Tipo di Investitore

    Scopri i 5 migliori ETF a dividendo: crescita, reddito passivo e stabilità. Analisi completa di DGRO, DGRW, VYM, SCHD e JEPQ per investitori.
    Azioni da Dividendo. Classifica delle Migliori Azioni Italiane

    Azioni da Dividendo. Classifica delle Migliori Azioni Italiane

    Scopri le migliori azioni italiane da dividendo: rendimento solido, crescita costante e opportunità per chi vuole investire oggi
    Bastano Solo 4 ETF per Costruire un Portafoglio Solido e Diversificato

    Bastano Solo 4 ETF per Costruire un Portafoglio Solido e Diversificato

    Vuoi un portafoglio efficiente con soli 4 ETF? Ecco come combinare azioni, S&P 500, dividendi e tecnologia per il massimo rendimento
    Le Migliori Azioni da Dividendo in Italia. Dove Investire per una Rendita Passiva

    Le Migliori Azioni da Dividendo in Italia. Dove Investire per una Rendita Passiva

    Investire oggi nelle azioni italiane da dividendo: analisi delle migliori opportunità per una rendita stabile e sostenibile nel tempo

    MIGLIORI BROKER

    PepperstoneXTBIGAvaTradeMigliori Broker