L’introduzione del decreto Bersani sulle assicurazioni auto e moto ci sono hanno portato dei benefici verso i consumatori. Per chi ancora non è ha conoscenza di questi vantaggi, vediamoli nel dettaglio.
Il Decreto Bersani ha lo scopo di tutelare i consumatori, promuovere la concorrenza e snellire le procedure burocratiche.
Per quanto riguarda l’assicurazione auto e moto, consente di trasferire la classe di merito da un parente stretto, ma solo nei seguenti casi:
- possibilità di ereditare la classe di merito di un altro proprio veicolo oppure di un parente di primo grado, purché si abbia la stessa residenza riportata sullo Stato di Famiglia
- comprando l’automobile da un altro appartenente al nucleo familiare
- sottoscrivendo una polizza con una compagnia assicurativa diversa da quella dell’attestato di rischio del parente.
- è possibile trasferire la classe di merito di una moto per un’altra moto, di un ciclomotore per un altro ciclomotore, e ovviamente di un’auto per un’auto.
Al contrario non è possibile sfruttare le agevolazioni del Decreto Bersani quando:
- l’automobile è già assicurata, anche se per poco tempo.
- sottoscrivendo una polizza di un veicolo che già possedeva un’assicurazione, non si ha il passaggio di proprietà
- in tutti quei casi in cui l’attestato di rischio è più vecchio di 5 anni. Alcune compagnie richiedono che l’assicurazione da cui si prende la classe di merito sia ancora attiva.
- le tipologie di veicoli sono diverse. Ad esempio una auto non può ereditare la classe di un autocarro e viceversa.
- nel caso di aziende, ne tra parenti ed azienda di famiglia, di nessun tipo.
- Non è possibile ereditare la classe di un parente se non è nello stesso stato di famiglia (ad esempio, un figlio che non ha più la residenza con i genitori non può ereditare la classe del padre).
Come procedere per riuscire a trasferire la classe di merito in famiglia?
Quando ci si reca in una filiale di una compagnia assicurativa e si richiede il preventivo, bisogna portare con se i seguenti documenti:
- Stato di famiglia, reperibile all’anagrafe del vostro comune di residenza o mediante autocertificazione (per i moduli vedere il portale italiano della modulistica).
- Attestato di rischio del famigliare con cui vivete e che possiede la classe di rischio bonus/malus più bassa, reperibile presso l’agenzia assicurativa.
- Libretto di circolazione della vostra vettura
- In caso di auto di seconda mano portate anche il passaggio di proprietà