Dove investire tra fondi value, growth e indicizzati? Per scegliere non devi affidarti solo alle prestazioni e prezzo; ognuno di loro ‘funziona’ meglio in particolari condizioni di mercato. Queste le differenze e cose le distingue uno dall’altro.
Quando si investe in fondi comuni di investimento, ci si potrebbe chiedere quale sia il migliore: value, growth o indicizzato. Le principali differenze tra i tre includono la tolleranza al rischio, le strategie e gli obiettivi di investimento, ma la differenza più importante è quali si comportano meglio in un mercato ribassista e quali se la cavano meglio quando l’economia è incerta.
In questo articolo di doveinvestire.com analizziamo le differenze tra fondi value, growth e indicizzati. Buona lettura.
Performance: Value Vs Growth Vs Fondi indicizzati. Dove investire oggi?
Le azioni value sono quella tipologia di titoli considerati sottovalutate e vengono acquistate con l’idea che avranno prestazioni migliori del previsto.
Le azioni growth rappresentano società che hanno mostrato guadagni solidi e una crescita acquistata con l’idea che cresceranno a un ritmo più veloce del mercato azionario generale.
I fondi azionari indicizzati cercano di imitare il movimento del prezzo di un determinato indice, che è un campione di azioni o obbligazioni che rappresentano un segmento dei mercati finanziari complessivi. Lo Standard & Poor’s 500 (S&P 500) è un indice composto da 500 delle più grandi società statunitensi per capitalizzazione di mercato. Questi includono Meta (ex Facebook), Microsoft e Amazon.
Pochi analisti sosterrebbero che i fondi value spesso hanno prestazioni migliori nel tempo rispetto ai fondi growth in condizioni di mercato e ambienti economici incerti. Ma i fondi growth tendono a ottenere risultati migliori quando i mercati tendono a salire, alimentati dalla fiducia dei consumatori. I seguaci di entrambi i campi, investitori con obiettivi di valore e crescita, si sforzano di ottenere i migliori rendimenti totali.
Né gli investitori growth né value possono rivendicare una vittoria assoluta nella storia delle performance passate. Gli investitori su fondi indicizzati possono affermare di non essere spesso i migliori, ma meno spesso sono i peggiori durante un periodo. Gli investitori su fondi indicizzati possono quindi essere fiduciosi di ricevere rendimenti medi per un livello di rischio di mercato inferiore o inferiore alla media a causa della diversificazione e dei bassi costi.
Questi sono punti basati sulla performance storica di fondi value, fondi di growth e fondi indicizzati. Nessun buon consulente finanziario consiglierà di cronometrare il mercato, ma il momento migliore per investire in titoli growth è spesso quando i tempi sono favorevoli durante le fasi successive e mature di un ciclo economico, durante gli ultimi mesi che spesso portano a una recessione, ma solo se intendi vendere prima della recessione.
Leggi anche: Azioni Growth vs. Azioni Value. Quale strategia di investimento è migliore?
Volatilità: Value Vs Growth Vs Fondi indicizzati
Il rendimento totale delle azioni value include sia la plusvalenza nel prezzo delle azioni che i dividendi, mentre gli investitori in azioni growth spesso fanno affidamento esclusivamente sul guadagno in conto capitale (apprezzamento del prezzo) perché le azioni growth spesso non producono dividendi.
Gli investitori value godono di un certo grado di apprezzamento ‘affidabile’ perché i dividendi sono abbastanza affidabili, mentre gli investitori growth spesso sopportano una maggiore volatilità (alti e bassi più pronunciati) del prezzo. Le azioni value possono andare bene quando è in atto una ripresa economica, ma possono raffreddarsi se il mercato azionario continua a funzionare bene per lunghi periodi.
I fondi azionari indicizzati sono spesso raggruppati nella categoria ‘ampia diversificazione’ dei fondi comuni di investimento perché sono costituiti da una miscela di titoli value che growth. L’investitore su fondi indicizzati preferisce un approccio passivo. Non crede che la ricerca e l’analisi necessarie per un investimento attivo (né valute né growth indipendentemente) produrranno rendimenti migliori che sono sempre superiori a quelli del semplice fondo indicizzato a basso costo.
Rendimento: Value Vs Growth Vs Fondi indicizzati
Il gestore di un fondo value stabilisce i criteri e seleziona i titoli all’altezza. Tali azioni verranno vendute a un prezzo relativamente basso rispetto a uno dei criteri stabiliti. In base a questi criteri, le misure possono implicare un prezzo teorico superiore al prezzo dell’azione attualmente negoziato. I dati sugli utili o altre misure fondamentali del valore del titolo, come il rapporto debito/equità o il rapporto prezzo/utile/crescita (PEG), sono comunemente utilizzati nei criteri di valore.
Gli investitori indicizzati possono anche ritenere che la combinazione di attributi di valore e crescita possa combinarsi per un risultato maggiore: la formula potrebbe essere metà del valore più metà della crescita equivale a una maggiore diversità e rendimenti ragionevoli con uno sforzo minore.
I fondi growth tendono a perdere sia in termini di valore che di indice quando un mercato ribassista è in pieno svolgimento. Il mercato è in calo. I prezzi stanno cadendo. I fondi indicizzati spesso non regolano la performance media annuale, ma tendono a favorire la crescita e valorizzare i fondi su lunghi periodi, come intervalli di tempo di 10 anni e più.
Quando i fondi indicizzati vincono, spesso lo fanno con un margine ristretto per i titoli a grande capitalizzazione, ma con un ampio margine nelle aree a media e piccola capitalizzazione. Ciò è dovuto almeno in parte al fatto che gli indici di spesa sono più elevati (e quindi i rendimenti sono inferiori) per i fondi gestiti attivamente che sono rappresentati da growth e value.
Questa sovraperformance dell’indice per i segmenti a media e bassa capitalizzazione è significativa anche perché molti credono il contrario: che i fondi a gestione attiva (non i fondi indicizzati) siano i migliori per i titoli a media e piccola capitalizzazione, ma l’investimento passivo (indicizzazione) è il migliore per titoli a grande capitalizzazione.
Conclusioni
I fondi growth sono costituiti da azioni di società che hanno ottenuto buoni risultati e si prevede che continueranno a raggiungere e superare gli obiettivi di guadagno. Non sarai in grado di acquistarli ad un prezzo d’affare, ma puoi aspettarti rendimenti solidi con una certa volatilità. Quando c’è un mercato ribassista, non sorprenderti di vedere la performance dei fondi growth diminuire.
I fondi value sono composti da azioni di società che potrebbero vedere grandi guadagni in futuro, ma hanno un costo relativamente basso rispetto ai titoli growth. Tendono a funzionare bene in condizioni economiche incerte, ma durante le recessioni tendono a non fare altrettanto.
Poiché i fondi indicizzati imitano i fondi benchmark, i rendimenti dipenderanno dal fatto che siano costituiti da titoli value, titoli growth o entrambi. I fondi indicizzati tendono a fare meglio dei titoli value e growth a lungo termine.
Leggi anche: Dove investire, meglio ETF o fondi comuni di investimento?
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