Quella di ieri è stata una giornata epica per gli investitori sul mercato azionario. Se guardiamo Wall Street, i listini sono saliti in rialzo in uno dei giorni migliori della storia, con il più grande guadagno in punti di sempre per il Nasdaq Composite. Anche i rialzi del Dow Jones e S&P 500 sono entrati nelle rispettive prime 10 liste.
Il catalizzatore della mossa esplosiva al rialzo delle azioni Usa è stata l’ultima lettura del tasso annuale di inflazione americano, sceso ben più del previsto ieri pomeriggio, che ha segnalato un potenziale rallentamento dei tassi di inflazione. Ciò, a sua volta, ha portato gli investitori a concludere che la Federal Reserve potrebbe rallentare il ritmo della sua stretta di politica monetaria, con potenziali effetti a catena che sostengono l’economia globale in generale e riducono le probabilità di una recessione in America nell’immediato futuro.
Questa argomentazione è stata abbastanza convincente da dare ai mercati azionari una spinta a breve termine tanto necessaria. Ma significa che quando guarderai indietro a questo giorno tra anni, lo vedrai come la fine non ufficiale del mercato ribassista? Ecco alcuni considerazioni sia a favore che contro quella visione.
Il sentiment degli investitori doveva cambiare
Un argomento a favore dell’idea che ieri potrebbe aver segnato l’inizio della fine del mercato ribassista è che la mossa è arrivata dopo che il sentiment degli investitori era migliorato almeno un po’ dai livelli peggiori degli ultimi mesi. Alla fine di settembre, quando gli indici azionari americani hanno toccato nuovi minimi per l’anno, oltre il 60% degli investitori individuali era ribassista sul mercato, secondo i dati dell’American Association of Individual Investors.
Questo ha segnato la prima volta dalla crisi finanziaria del 2009 che così tanti investitori sono stati ribassisti sul mercato. Il fatto che quelle letture di oltre il 60% siano arrivate per due settimane di seguito ha davvero mostrato quanto fosse diventata unilaterale l’opinione popolare prevalente sulle prospettive del mercato.
Con così tanta negatività già immessa nel mercato, anche la minima indicazione di tempi potenzialmente migliori in vista è stata sufficiente per suscitare un’ondata di interesse all’acquisto. Nonostante i guadagni di ottobre, il sentimento rialzista è rimasto intorno al 25% al 9 novembre, quindi le notizie positive sull’inflazione hanno avuto la capacità di far cambiare idea a molti investitori su ciò che il futuro immediato potrebbe portare.
È stato un altro rally durante il mercato ribassista?
Molti analisti rimangono scettici sul grande salto di ieri. Anche se le peggiori pressioni inflazionistiche si stanno attenuando, sostiene l’argomento ribassista, c’è ancora un forte vento economico contrario da superare nei prossimi mesi. Anche la stessa Fed ha riconosciuto che il potenziale per progettare un atterraggio morbido per l’economia è diminuito di recente. Se ciò dovrebbe ridurre gli utili aziendali, potrebbe fornire un’altra spinta al ribasso sui prezzi delle azioni.
Inoltre, il grande rally del mercato obbligazionario che ha spinto al ribasso i tassi di interesse a lungo termine ha solo esacerbato l’attuale inversione della curva dei rendimenti. Anche se i rendimenti dei Treasury a 10 anni sono scesi di quasi un terzo di punto percentuale a poco al di sopra del 3,8%, i rendimenti a tre mesi sono rimasti stabili al 4,17%.
L’andamento futuro delle azioni molto dipenderà dal fatto che l’inflazione torni rapidamente a circa il 3% o rimanga a livelli più elevati per un periodo di tempo più lungo. Gli investitori rialzisti tendono a puntare verso tendenze disinflazionistiche in alcune aree dell’economia, mentre i partecipanti al mercato ribassisti notano alcuni elementi in cui l’inflazione si è rivelata più dura e più difficile da invertire.
Continua a investire
La cosa bella dell’essere un investitore a lungo termine è che non devi preoccuparti molto se essere dentro o fuori dal mercato durante i periodi turbolenti. Una strategia coerente di rimanere investito e fare acquisti incrementali può servirti bene, indipendentemente dal fatto che ieri si riveli la fine del mercato ribassista o solo un altro falso rally.
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