Una azione FAANG su cui investire oggi e una da evitare

Gli eventi recenti hanno creato venti favorevoli per un titano della tecnologia e venti contrari per un altro. Questa l’azione FAANG su cui investire oggi e quale del gruppo da evitare.

Le sfide portate dalla pandemia hanno spinto alle stelle alcune azioni e lasciato indietro altre. Le decantate azioni FAANG, Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Alphabet, hanno sovraperformato l’indice S&P 500 e lo ha fatto con un ampio margine. La crescente necessità di social media, e-commerce, comunicazione, intrattenimento domestico e strumenti Internet ha dato a ciascuna azienda una spinta significativa durante il 2020.

Le azioni Alphabet (NASDAQ: GOOG) (NASDAQ: GOOGL) sono state le peggiori del gruppo, con un aumento del 31%, quasi il doppio dei rendimenti del 16% dell’indice S&P 500. Apple (NASDAQ: AAPL) è stata la vincitrice indiscussa tra le azioni FAANG, con un aumento del prezzo delle azioni dell’81%.

La recente rotazione fuori dalla tecnologia e dai titoli ad alta crescita ha indotto alcuni investitori ad abbandonare i titani della tecnologia per la preoccupazione che la bolla possa presto scoppiare. Una rapida occhiata a questi leader del settore mostra che uno di loro rappresenta ancora un’opportunità convincente e dovrebbe essere nella lista di acquisto di ogni investitore, mentre uno ha sfide significative da affrontare e potrebbe non passare serenamente i prossimi mesi.

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L’unica azione FAANG su cui investire oggi

Non c’è dubbio che un numero maggiore di consumatori abbia adottato lo streaming video lo scorso anno, spinto dalla necessità di opzioni di intrattenimento domestico. Netflix è stato tra i maggiori vincitori, aggiungendo oltre 36 milioni di abbonati nel 2020, portando la sua base clienti totale a quasi 204 milioni. Di questi nuovi clienti nel 2020, circa l’83% proveniva da fuori dagli Stati Uniti, a dimostrazione della forza della storia di crescita internazionale di Netflix. Allo stesso tempo, il suo fatturato per l’intero anno è cresciuto fino a 25 miliardi di dollari, con un aumento del 24%.

L’argomento più longevo degli orsi su azioni Netflix (NASDAQ: NFLX) è stato che la società avrebbe incontrato problemi generati dal costo di produzione della sua libreria di contenuti in crescita prima di poter iniziare a generare un flusso di cassa libero positivo. Tuttavia, due recenti rivelazioni nel rapporto sugli utili del quarto trimestre di Netflix hanno messo fine a questo pensiero. In primo luogo, la società prevede di avere un flusso di cassa libero positivo l’anno prossimo, dopo aver raggiunto il pareggio nel 2021. In secondo luogo, e forse più importante, Netflix ha affermato che non avrà più bisogno di raccogliere capitali esterni per finanziare le sue ‘operazioni quotidiane’.

Per essere chiari, Netflix prevede ancora di mantenere un debito lordo da circa 10 miliardi a 15 miliardi di dollari, ma inizierà a pagare il debito utilizzando i contanti delle operazioni alla scadenza. La società prevede inoltre la restituzione di denaro agli azionisti attraverso riacquisti di azioni in corso.

La narrativa è più o meno questa: gli spettatori che si sono iscritti durante la pandemia non avranno alcun motivo per continuare la loro iscrizione una volta che il mondo riaprirà. Ma semplicemente non ci sono prove che suggeriscano che questo succeda veramente. In effetti, il CEO Reed Hastings ha rivelato che in termini sia di coinvolgimento che di abbandono, gli abbonati che si sono uniti nell’ultimo anno si comportano in modo molto simile alle loro coorti pre-pandemiche. Ciò suggerisce che la maggior parte di questi abbonati è qui per restare.

La transizione di Netflix alla generazione di flusso di cassa libero ci sarà molto prima del previsto, la sua espansione internazionale continua a generare conversioni e gli abbonati recenti rimarranno per un lungo periodo. Con tutto ciò che funziona a favore dell’azienda, penso che Netflix sia una delle migliori azioni sui cui investire oggi.

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Grafico in tempo reale delle azioni Netflix (NFLX)

L’unica azione FAANG da evitare

Facebook è stato un protagonista per gli investitori negli ultimi dieci anni e i suoi risultati recenti sembrano suggerire che i bei tempi potrebbero continuare. Il gigante dei social media ha generato entrate che sono cresciute del 22% nel 2020, mentre l’utile netto è cresciuto del 58%. Allo stesso tempo, i suoi utenti attivi giornalieri di 1,84 miliardi sono aumentati dell’11%, mentre quelli che si registrano almeno mensilmente sono aumentati del 12% a 2,8 miliardi.

Mentre questi risultati suggeriscono che le cose siano rosee per Facebook, ci sono problemi appena sotto la superficie, poiché la società sta combattendo battaglie su più fronti che potrebbero avere un impatto sulla crescita futura dell’azienda.

Quasi tutte le entrate di Facebook provengono dalla pubblicità mirata, ma farlo in modo efficace sta per diventare molto più difficile. In una versione di iOS 14 di prossima uscita, Apple notificherà agli utenti quali app li stanno monitorando ai fini della pubblicità mirata e agli utenti di iPhone sarà richiesto di attivare specificamente ciascuna di queste app. Di conseguenza, si stima che il numero di utenti che condividono i dati scenderà dall’attuale livello di circa il 70% a tra il 10% e il 15%. Con una base installata di quasi 1 miliardo di iPhone, si tratta di una grossa fetta di utenti. Facebook ha già affermato che ciò ostacolerà in modo significativo la sua capacità di indirizzare efficacemente la pubblicità.

Non è tutto. Alla fine dell’anno scorso, la Federal Trade Commission, insieme a 46 stati, ha intentato una causa contro Facebook per pratiche monopolistiche. L’autorità di regolamentazione sta cercando di sciogliere le acquisizioni dell’azienda di WhatsApp e Instagram, che potrebbe essere un duro colpo per Facebook e la sua capacità di prosperare in futuro. Potrebbe non accadere una rottura, ma lo sguardo indesiderato dei regolatori non è limitato agli Stati Uniti, poiché le agenzie governative di tutto il mondo si stanno concentrando sempre più sulla privacy dei consumatori.

Visto che le prospettive di crescita futura dell’azienda potrebbero essere a rischio, di certo non consiglio di investire in azioni Facebook (NASDAQ: FB) a breve.

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