Persiste la forza del biglietto verde, in seguito alla pubblicazione dei dati sull’inflazione Usa, ai massimi degli ultimi 30 anni. I mercati azionari, nonostante, l’indice “fear and greed” sia rimasto sui massimi, in segno di significativo appetito al rischio, stanno iniziando a correggere.
Ora, si tratta di capire se questo dato sull’inflazione provocherà un anticipo nel rialzo del costo del denaro, il che potrebbe provocare un ribaltamento del sentiment del mercato, da appetito ad avversione al rischio (che si potrebbe tradurre in una discesa dei mercati azionari) oppure se le banche centrali riusciranno ancora a metterci una pezza, anche se non sappiamo come, perché è impensabile un ritorno al Qe dal momento che è appena cominciata l’uscita dal Qe stesso. Questo pare essere il vero problema cui ci troviamo di fronte, ovvero la difficoltà a reperire strumenti idonei a calmierare mercati in caso di possibile fibrillazione.
Sul mercato valutario ciò che sembra chiara in questo momento è la forza del dollaro, che schiaccia inesorabilmente tutte le principali valute concorrenti, in ragione delle aspettative legate ai tassi di interesse, che ovviamente vedono gli Usa forse anticipare il rialzo. E il trend di rialzo sembra nuovamente partito osservando il Dollar index. L’EurUsd è sceso vicino a 1.1410-20 e potrebbe anche attaccarlo e romperlo con obiettivi successivi a 1.1200, un altro 2% almeno. Il Cable punta al livello di 1.3260-70, e non sembra avere molte chance di correzione, almeno per il momento. Fino a quando dalle altre aree non arriveranno dati sull’inflazione altrettanto preoccupanti, tali da spingere anche altre banche centrali a pensare di anticipare il rialzo del costo del denaro, la tendenza sul dollaro potrebbe rimanere quella attuale, ovvero di forza.
Anche le oceaniche hanno ceduto con AudUsd che trova i primi supporti rilevanti a 0.7210-20 mentre NzdUsd potrebbe anche scivolare fino a 0.6940-50 supporto. UsdCad a ridosso di 1.2600 mentre l’area chiave di resistenza è 1.2640-50. UsdJpy non lontano dai massimi precedenti a 114.70, area cruciale. Sui cross osserviamo la ripresa di EurCad, EurNzd ed EurAud che potrebbero segnalare un’inversione nel sentiment degli investitori, dato che la ripresa di questi cross di solito lascia intendere un aumento generalizzato del risk off. E se l’azionario cominciasse a scendere, dato che nel tempo mancherà la benzina dei #Qe per sostenerlo, cosa accadrebbe al dollaro? Dipenderà, come abbiamo ricordato poc’anzi, dall’evolversi dell’indice dei prezzi anche in altre aree. Se dovessimo assistere ad una globalizzazione del rialzo dell’inflazione un po’ ovunque, beh allora il dollaro potrebbe ribaltare la sua salita attuale e cominciare a scendere, specie contro yen, facendo ritornare le correlazioni atipiche in auge, che vedrebbero Jpy e Chf cominciare a risalire prepotentemente la china. Per ora limitiamoci a seguire i flussi dato che il mercato è tornato assai interessante a livello di volatilità.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell’analista
Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società broker in forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività forex attraverso una chat e un webinar live.
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