La settimana, sui mercati valutari, si chiude oggi con una rinnovata debolezza del dollaro, legata, come abbiamo ripetutamente ricordato in questi ultimi giorni, alla decisione della Fed di continuare a fornire ampia liquidità ai mercati e di non voler parlare di tapering, in quanto considerato assolutamente prematuro secondo le autorità monetarie americane. Il mercato ha reagito nel solo modo che riteneva possibile, ovvero vendendo dollari contro tutte le principali valute anche se a ben vedere, a parte UsdCad, l’intensità di discesa del biglietto verde non è stata poi così eclatante e UsdJpy è addirittura leggermente salito.
Per quel che riguarda il Looney la salita è alimentata dai diversi toni che le due banche centrali, quella canadese e quella americana, hanno avuto nei confronti della situazione macro: la prima con la consapevolezza di voler anticipare il tapering e il rialzo dei tassi, mentre la seconda, come detto, attendista a ancora accomodante. Questi evidentemente sono e rappresentano i fatti con cui dobbiamo confrontarci. Ma ora, al di là delle correlazioni intermarket che sembrano imporre al dollaro ulteriori discese, in relazione a mercati azionari che non mollano di un centimetro seppur appare evidente la fatica che fanno a raggiungere costantemente nuovi massimi, bisogna guardare ai fondamentali dei vari paesi e comprendere se questo movimento del mercato non anticipi un cambiamento sostanziale.
Se osserviamo i fondamentali americani, in termini di inflazione, crescita del Pil, tasso di disoccupazione, ma anche capacità di risposta alla pandemia, confrontandoli con quelli europei, quelli inglesi, giapponesi, cinesi, australiani, ma anche canadesi e neozelandesi, avremmo forse qualche sorpresa, e ci renderemmo conto che probabilmente gli Stati Uniti, sono quelli che usciranno prima e meglio (forse solo la Cina è riuscita a fare ancora meglio) dall’attuale periodo di crisi durato ad oggi 16 mesi. Osservando il dato del Pil, tra le aree citate, osserviamo una crescita Usa del 6.40%, ben superiore a tutti i paesi richiamati, con un tasso di disoccupazione al 6% (ma in deciso calo secondo le stime della stessa Fed) contro numeri superiori un po’ dappertutto (8.3% in Eurozona, 7.5% in Canada, mentre Australia e Nuova Zelanda hanno numeri leggermente migliori ma si tratta di paesi con un numero di abitanti di gran lunga inferiore, in cui notoriamente la ripresa è più rapida). Se osservassimo poi l’inflazione, giungeremmo alle stesse conclusioni, con un +2.6% negli Usa, rispetto a numeri ben inferiori in tutte le altre aree, anche in Canada che pure ha deciso per un sì al tapering con una crescita dei prezzi del 2.2%. Insomma osservando i fondamentali, senza andare troppo per il sottile, osserviamo una congiuntura in decisa ripresa negli Usa, che sembra di fatto trainare il mondo, insieme alla Cina, verso una ripresa globale. Per chi come noi opera in valute questo fatto non può e non deve essere la principale motivazione per comprare dollari, in quanto ovviamente l’analisi tecnica ha il suo spazio e il proprio valore nell’analisi complessiva che deve essere fatta prima di aprire posizioni a mercato, ma a noi hanno insegnato che prima o poi i fondamentali sui cambi si fanno sentire, in particolare quelle legate alle aspettative sui tassi di interesse. Questa discesa del biglietto verde, in buona sostanza, potrebbe anche rappresentare un’interessante occasione per aprire posizioni long di dollaro sui punti sensibili, dato che la correlazione attuale, che considera il biglietto verde una valuta rifugio, lo spinge naturalmente al ribasso.
La settimana che si conclude oggi quindi è il preludio a quella successiva, nella quale avremo molti dati rilevanti. In primis dobbiamo ricordare che avremo due giorni di Bank Holiday in Cina e Giappone, che renderanno i mercati asiatici poco volatili, ma al contempo, avremo dati australiani e neozelandesi interessanti come per esempio, la decisione sui tassi in Australia martedì. Sempre martedì avremo il trade balance Usa, mentre mercoledì sarà il giorno della disoccupazione in Nuova Zelanda, con a seguire dati europei sui Pmi dei servizi e infine l’Adp americano, preludio ai dati sul mercato del lavoro Usa di venerdì. Giovedì ci sarà la decisione sui tassi della banca centrale inglese mentre venerdì il pmi Cina insieme al trade balance. La settimana si concluderà poi in bellezza con i Non farm payrolls. Tutto assai intrigante cari amici. Restate collegati, vivremo insieme tutto questo.
Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell’analista
Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società broker in forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività forex attraverso una chat e un webinar live.
Chi è ActivTrades
ActivTrades (www.activtrades.eu/it) è un Broker specializzato nella negoziazione di Forex e CFD. Fondata nel 2001, è oggi una delle società leader del settore.
Il suo obbiettivo è quello di massimizzare le attività di trading dei propri clienti, offrendo ad essi una combinazione unica di elementi quali una vasta gamma di strumenti finanziari, spread competitivi e un eccezionale servizio di assistenza.
Dal suo quartier generale, situato nella City di Londra, ActivTrades offre i suoi servizi a una vasta clientela globale che, negli anni, ha potuto apprezzarne l’innovazione continua, l’eccellente ambiente di trading e un’efficace gestione del rischio.
Il Servizio di assistenza ai clienti di ActivTrades è disponibile 24 ore al giorno, da domenica sera a venerdì sera, in 14 lingue tra cui Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Cinese e Arabo.
ActivTrades Europe SA è autorizzata e regolata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) in Lussemburgo. ActivTrades Europe SA è una società registrata in Lussemburgo, numero di registrazione B232167. ActivTrades Europe SA è una sussidiaria di ActivTrades PLC, autorizzata e regolata dalla Financial Conduct Authority, con numero di registrazione 434413. ActivTrades PLC è una società registrata in Inghilterra e Galles, numero di registrazione 05367727.
Per conoscere in dettaglio i prodotti e i servizi offerti visita il sito www.activtrades.eu/it. Vedi qui la nostra recensione e opinioni su ActivTrades.
I vantaggi di fare trading con ActivTrades
Il Broker londinese ActivTrades offre le migliori condizioni di trading confermate dai più prestigiosi riconoscimenti e sostenuta da trader di tutto il mondo
Miglior esecuzioneTrading con precisione a partire da 0,5 pip su EURUSD, senza requote o costi nascosti. |
|
Supporto Clienti PluripremiatoAssistenza 24/5, via email, chat e telefono in oltre 14 lingue. |
|
Protezione dei fondiAssicurazione integrativa per proteggerti fino a 1.000.000£ |
|
Il trading mobileFai trading ovunque tu sia, con la nostra piattaforma web o mobile. |
- No commissioni nè costi nascosti per aprire o chiudere un ordine;
- Trading a partire da un micro lotto e massimizza la flessibilità del tuo trading con leva;
- Supporto clienti italiano rapido e disponibile;
- Le migliori piattaforme di trading;
- Webinar settimanali e formazione personalizzata con formatori specializzati;
- Demo gratuita.
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 63% di investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD con ActivTrades. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
Resta aggiornato sulle nostre notizie
Se questo articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter. Non esitate a condividere le vostre opinioni e/o esperienze commentando i nostri articoli.
Per restare aggiornati sulle notizie pubblicate sul nostro portale attiva le notifiche dal pulsante verde in alto (Seguici) o iscriviti al nostro canale Telegram di Dove Investire
“Dove Investire” ti aiuta a comprendere come investire nel modo migliore
Le Nostre analisi sono puntuali e precise e ti permetteranno di districarti nel mondo degli investimenti.
Ti aiutiamo a capire tendenze, opportunità e novità sempre con un occhio al tuo portafoglio.
Non abbiamo la bacchetta magica ma cerchiamo di offrirti sempre informazioni dettagliate e reali per poter Investire conoscendo più a fondo il mondo degli Investimenti e le loro regole. “Dove Investire” è il tuo portale di approfondimento sugli Investimenti.