Recentemente, il valore dell’Euro è cresciuto rispetto al dollaro, avvicinandosi alle resistenze di medio termine. Questo evento è stimolato dalla previsione di due incrementi del costo del denaro da parte della BCE entro i mesi di maggio e giugno. Al contempo, la Fed si mostra più flessibile nel ciclo di rialzo dei tassi, a causa di dati macroeconomici che indicano un deciso rallentamento economico.
Nonostante l’Europa stia affrontando un periodo di rallentamento, l’inflazione nel vecchio continente costituisce ancora un problema irrisolto. Pertanto, la BCE appare più determinata nel combattere l’aumento dei prezzi. Al momento, l’Euro si avvicina a 1.1080; qualora questa soglia venisse superata, si potrebbe aprire la strada per raggiungere, nel medio termine, il livello di 1.1500. Tuttavia, solo in seguito emergeranno le problematiche legate alla crescita economica, che potrebbero frenare ulteriormente l’ascesa dell’Euro.
Recupero della sterlina
Parallelamente all’apprezzamento dell’Euro, anche la sterlina mostra segnali di ripresa, pur con guadagni percentuali inferiori.
Attualmente, la sterlina si trova nell’area di 1.2550, analoga all’1.1080 dell’Euro, che rappresenta la resistenza chiave di medio termine. Pur essendo ancora distante rispetto all’Euro, è noto che la valuta britannica possa recuperare rapidamente, grazie alla sua maggiore volatilità. L’andamento dell’EurGbp sarà determinato dalla tenuta dell’area compresa tra 0.8880 e 0.8920, che rappresenta i livelli chiave da monitorare.
Difficoltà per valute oceaniche e CAD
Mentre Euro e sterlina si rafforzano, le valute oceaniche e il CAD stanno invece perdendo terreno. L’AudUsd si trova in una fase laterale attorno a 0.6660, pressato da dati poco inflazionistici e dall’aspettativa di tassi invariati. Il dollaro neozelandese ha avuto una performance ancora peggiore, scendendo fino a trovare un punto di appoggio a 0.6120. Nonostante i tassi al 5.25%, la RBNZ sembra propensa a mantenere i tassi fermi ai livelli attuali a causa dei dati deflattivi emersi recentemente.
Il UusdCad ha raggiunto 1.3550 a causa del calo del petrolio, influenzato dai timori di riduzione della domanda di greggio. Sebbene siamo su resistenze interessanti che potrebbero invitare a posizioni short, è importante ricordare che le resistenze chiave sembrano situate nell’area 1.3650-1.3660. Anche la corona norvegese ha perso valore, essendo anch’essa influenzata dall’andamento del petrolio. Di conseguenza, si registrano livelli critici di supporto, con l’EurNok che si avvicina alle resistenze cruciali a 11.685, massimo del 20 aprile 2020. La rottura di questo livello potrebbe aprire la strada ai massimi precedenti del 16 marzo dello stesso anno, pari a 13.158.
Correlazioni tra valute e incertezze di mercato
Le correlazioni tra le valute appaiono leggermente meno instabili sul mercato forex, mentre permangono notevoli incertezze riguardo agli altri asset, in particolare quello azionario. I listini continuano a oscillare entro range ristretti, incapaci di rompere i livelli chiave. Fino alle decisioni delle banche centrali, previste per i primi di maggio, è probabile che si verifichi una prolungata fase di avvicinamento senza scossoni, con price action relativamente contenute.
Dati macroeconomici e trimestrali
Per quanto riguarda i dati macroeconomici, la giornata odierna prevede la pubblicazione di informazioni sul mercato immobiliare USA e sul Redbook, entrambi attesi in leggero calo. A queste pubblicazioni si aggiungono gli interventi dei banchieri centrali, che si susseguono incessantemente. Sul fronte delle trimestrali, invece, è prevista la divulgazione dei risultati di McDonald’s, Verizon e General Motors.
Nonostante ciò, non si prevedono significativi market movers, in quanto il mercato sembra cristallizzato in attesa delle decisioni delle banche centrali. Pertanto, è fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi futuri e i prossimi annunci delle banche centrali per comprendere meglio l’andamento delle diverse valute e i possibili scenari di investimento.
Conclusioni
L’attuale panorama valutario mostra un rafforzamento dell’Euro e della sterlina, mentre le valute oceaniche e il CAD stanno perdendo terreno. Questa situazione è influenzata dalle aspettative riguardanti le decisioni delle banche centrali, in particolare la BCE e la Fed, che si preparano ad affrontare problemi come l’inflazione e il rallentamento economico.
Le incertezze sul mercato azionario e le oscillazioni entro range ristretti suggeriscono prudenza da parte degli investitori fino alle prossime decisioni delle banche centrali, previste per i primi di maggio. Inoltre, sarà importante monitorare i dati macroeconomici e le trimestrali delle principali aziende per valutare l’impatto sul mercato e cogliere eventuali opportunità di investimento.
È essenziale tenere d’occhio l’evolversi delle correlazioni tra le valute e gli altri asset per comprendere meglio il contesto di mercato e adottare strategie d’investimento adeguate. L’analisi delle dinamiche valutarie, unita alla conoscenza delle politiche delle banche centrali e dei dati macroeconomici, può fornire agli investitori gli strumenti necessari per navigare nel complesso mondo delle valute e trarre vantaggio dalle opportunità offerte dal mercato.
Commento di Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell’analista
Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società Broker Forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività Forex attraverso una chat e un webinar live.
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