Il libro descrive in modo completo il Value Investing, un approccio all’investimento che si basa sulla ricerca di tutte quelle attività (finanziarie e non) il cui prezzo risulta essere inferiore al proprio valore intrinseco.
La teoria, ideata inizialmente da Benjamin Graham, ha tra i suoi seguaci alcuni degli investitori più noti della storia come Warren Buffett, Joel Greenblatt e Bill Ackman.
L’autore illustra i metodi di valutazione che vengono quotidianamente utilizzati per ottenere rendimenti superiori a quelli del mercato.
Dopo aver descritto i principi guida il volume passa ad un’analisi di tipo fondamentale per poi terminare con la costruzione dei diversi portafogli d’investimento.
A testo ultimato, i lettori saranno in possesso delle basi necessarie per poter comprendere i meccanismi che influiscono sul comportamento dei mercati finanziari.
PREMESSA
Ogni buon investimento presenta un numero limitato di caratteristiche che lo rendono tale e che, con il senno di poi, sono facilmente individuabili.
È semplice guardare il passato e stabilire perché un investimento abbia avuto successo o meno, ma l’abilità dell’investitore sta nell’individuare tali caratteristiche a priori, e con un grado di convinzione sufficiente per prendere una decisione. Per giungere a tale livello di convinzione, l’investitore deve avere una conoscenza approfondita di ciò in cui prevede di investire. Pertanto, date le innumerevoli tipologie di investimento (ognuna a suo modo complessa), nei capitoli successivi si presenterà una base introduttiva riguardo al mercato azionario, con una particolare attenzione nel caso delle società quotate.
L’obiettivo di questo libro è di spiegare in maniera semplice il funzionamento dei mercati azionari, facendo luce sul mito che i mercati siano imprevedibili e che l’investimento in Borsa sia equivalente al gioco d’azzardo. Adottando una filosofia di investimento coerente con quella comunemente descritta come value investing, l’investitore – che sia un piccolo risparmiatore o il gestore di un fondo istituzionale – sarà in grado di collocare il proprio denaro in maniera ottimale, preservando il capitale e ottenendo rendimenti adeguati al livello di rischio incorso.
Essendo l’investimento una semplice attività di ragionamento, ma complessa nella sua esecuzione, la prima parte del libro (capitoli 1-5) sarà indirizzata a tutti i lettori, che abbiano o meno esperienze di finanza o contabilità; mentre le due parti successive adotteranno un linguaggio più tecnico via via che si introdurranno concetti complessi di valutazione e gestione del rischio. La prima parte illustrerà la filosofia del value investing, permettendo al lettore di comprendere le basi del ragionamento dell’investimento e come si differenzia dalla speculazione. In tal modo, alla sua conclusione, il lettore avrà gli strumenti necessari per scegliere al meglio il professionista a cui affidare i propri risparmi, senza alcun bisogno di entrare nei dettagli dell’analisi finanziaria o della gestione del portafoglio – argomenti che saranno presentati nelle due parti successive.
PERCHÉ QUESTO LIBRO?
Il value investing è una filosofia di investimento con un grande seguito mondiale, ma di limitata visibilità in Italia. Lo scopo di questo libro è di portare al pubblico generale – risparmiatori, studenti di economia, consulenti finanziari, investitori professionisti ecc. – le teorie di tale filosofia affinché possano essere accettate e messe in pratica. In questo libro non ci sarà una formula magica o un segreto per il successo, ma semplicemente una rielaborazione dei concetti basilari del value investing e alcuni esempi dell’applicazione di tali concetti nei mercati italiani.