Seconda edizione estesa, e integrata a Traderpedia per gli approfondimenti online, di un libro diverso, che non racconta quello che gli investitori sprovveduti, con gli occhi pieni di dollari (meglio, di euro) e di idee confuse sul miracoloso mondo della finanza, vogliono sentirsi dire. Questo libro non riporta a caratteri cubitali il magico verbo del trading online e della finanza: “guadagnare”.
Stefano Fanton quando proclama di “trasformare il trading in una professione” non scherza e parte da ciò che distingue un hobby da un vero lavoro, cioè dalla teoria. Ma, ancora una volta, non la teoria che tutti si aspettano, cioè le basi dell’analisi tecnica e dell’operatività, che invece arriveranno nella seconda parte dell’opera. Quanti si sono soffermati a riflettere sul fatto che trading online e analisi tecnica sono due cose ben diverse e che quest’ultima è solo uno degli strumenti che ogni buon trader deve avere nella sua cassetta degli attrezzi professionali?
Fanton non solo lo ha capito e lo spiega, ma fa di più: la teoria con cui inizia è infatti la Storia, un elenco tecnicamente ragionato dei più significativi momenti della finanza mondiale, le più grandi truffe, i più grandi fallimenti le più grandi batoste singole e collettive che la finanza ricordi, dalla speculazione sui tulipani olandesi della metà del ‘600 alle incredibili performance (negative) di un oscuro trader che ha lasciato Société Générale con un buco da cinque miliardi di euro. La vera base del trader deve infatti essere la conoscenza della Storia, degli avvenimenti che, in campo finanziario hanno portato mercati, attori, tecnologie, strumenti, società e istituzioni ad essere ciò che sono.
Il libro di Fanton racconta quindi la Storia, non storie, e spiega che chi non la impara non può essere un buon trader. Perché chi accende il PC e picchietta forsennatamente sulla tastiera senza sapere come si è arrivati, come lui stesso è arrivato, fino a quel momento, non è preparato ad affrontare l’imprevisto. Cioè, non è un professionista.
Perché la negoziazione, di titoli o di tulipani, telematica o tradizionale, può essere fatta tentando e sperando. Oppure professionalmente. E professione vuol dire acquisire competenze, unirle all’esperienza, affrontare fatica e umiliazioni, superare le proprie debolezze e gli ostacoli posti dal mondo e, finalmente, trarne profitto.
Il neofita come il trader di poca esperienza vi troverà molto su cui meditare, mentre il trader esperto potrà limitarsi a leggere la prima parte, quella storica, che sicuramente non conosce, per lo meno analizzata così “tecnicamente”.
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Estratto del libro
“Comprendendo l’insegnamento, vedo le ombre del toro. Dovunque entri vedo la testa del toro. Lo afferro in una terrificante lotta, per domarlo devo alzare la frusta. Ma una volta domato, il toro diventa docile e, pur senza legami, obbedisce al suo padrone”
Miei cari 25 lettori, ben dieci lunghi anni hanno separato la prima stesura di questo libro dall’ultima riga scritta, non perché scrivere un testo sul trading richieda tanto tempo, ma perché l’esperienza che vi è riversata è quella di un decennio di trading operativo. Il percorso che vi attende è assolutamente atipico, una strada con molte deviazioni ma con una sola destinazione, la comprensione che il processo di miglioramento delle conoscenze si fa esclusivamente per approssimazioni successive. Inutile quindi illustrare tecniche miracolose per guadagnare in borsa, inutile illudere l’investitore sulla possibilità di guadagnare 500 euro al giorno imparando a leggere solo il book, inutile creare dogmi senza che vi sia comprensione.
Lasciatevi quindi guidare in un viaggio attraverso la storia che vede prevalere la conoscenza sulla nozione, la storia sulla fantascienza, la realtà sui sogni. Inizieremo il nostro percorso analizzando le principali bolle speculative, dai tulipani ai terreni passando per truffe vere e proprie ai danni dei risparmiatori. Credetemi, avarizia, bramosia, ingordigia, paura e panico non mancheranno mai nel guardaroba emotivo dell’investitore e studiare le follie del passato vi aiuterà a capire quelle del presente, non cambia assolutamente nulla, tutto si ripete.
Il nostro percorso continuerà illustrando i diversi mercati su cui è possibile negoziare titoli, le diverse categorie degli investitori e i consigli dei grandi e leggendari trader. Conoscere le regole del gioco alla perfezione fornisce un vantaggio operativo importante.
Nel terzo capitolo il nostro viaggio proseguirà tra le diverse tecniche per prevedere il prezzo di domani. D’altronde, se ci riflettete bene, mai come oggi l’investitore ha così tanti mezzi a disposizione, tecniche, computer, dati.
E allora, perché molti perdono il loro denaro? Troppe le tecniche e spesso in contrapposizione tra loro. Occorre far chiarezza e la faremo insieme.
Il quarto capitolo affronterà le illusioni che le varie tecniche provocano, mentre nel quinto capitolo verrà illustrata una tecnica di lettura dei prezzi che ricerca le anomalie di volatilità, direzionalità e volume.
In ogni caso questo testo vuole persuadere il lettore che ciò che veramente conta, quando ci si appresta a operare in borsa, è la convinzione che siamo noi i principali artefici del nostro destino. Buona lettura.