Per anni un grande dibattito ha diviso il mondo degli investimenti: meglio un investimento attivo o un investimento passivo? Che cosa è importate sapere e come scegliere.
Quando si parla di investimenti attivi, si fa riferimento a fondi gestiti da gestori di investimenti che cercano di sovraperformare un indice, come per esempio l’S&P 500 o il Russell 2000, nel tempo. Gli investimenti passivi sono invece fondi destinati a eguagliare, non a battere, la performance di un indice.
Sebbene ci siano vantaggi e svantaggi in entrambe le strategie, gli investitori stanno iniziando a spostare i loro soldi dai fondi comuni di investimento attivi a fondi comuni di investimento passivi e fondi negoziati in borsa (ETF) passivi. Perché? Come gruppo, i fondi gestiti attivamente, dopo aver preso in considerazione le commissioni, tendono a sottoperformare i loro concorrenti passivi.
Questo cambiamento è relativamente recente. Nel 2013, secondo Thomson Reuters Lipper, i fondi azionari statunitensi gestiti attivamente hanno attratto 298,3 miliardi di dollari, mentre i fondi azionari passivi indicizzati hanno registrato afflussi netti di 277,4 dollari miliardi. Ma nel 2019, gli investitori hanno ritirato 204,1 miliardi di dollari netti da fondi azionari statunitensi gestiti attivamente, mentre le loro controparti gestite passivamente hanno registrato afflussi netti di 162,7 miliardi di dollari, secondo Morningstar.
Vuoi saperne di più sul dibattito investimento attivo contro investimento passivo? Continuare a leggere.
Investimento attivo contro investimento passivo
Ecco le principali differenze tra fondi di investimento attivi e passivi.
Fondi di investimento attivi
- Hanno lo scopo di sovraperformare un indice specifico, chiamato benchmark
- Avere gestori di portafogli umani e analisti
- Tendono ad avere spese più elevate, che possono incidere con le prestazioni
Fondi di investimento passivi
- Sono destinati a eguagliare, non a battere, le prestazioni di un indice specifico
- Sono generalmente automatizzati, con un po’ di supervisione umana
- Tendono ad avere spese molto inferiori rispetto ai fondi attivi
Pro e contro dell’investimento attivo
I fondi attivi sono gestiti da gestori di portafogli umani. Alcuni sono specializzati nella scelta di singoli titoli che pensano supereranno il mercato. Altri si concentrano sull’investimento in settori o industrie che pensano andranno bene. (Molti gestori fanno entrambe le cose.) La maggior parte dei gestori di portafoglio di fondi attivi è supportata da team di analisti umani, che conducono ricerche approfondite per identificare promettenti opportunità di investimento.
L’idea alla base dei fondi gestiti attivamente è che consentono agli investitori di dare la gestione del proprio denaro a professionisti del settore. Quando le cose vanno bene, i fondi gestiti attivamente possono fornire prestazioni che battono il mercato nel tempo, anche dopo che le loro commissioni sono state pagate.
Ma gli investitori dovrebbero tenere presente che non vi è alcuna garanzia che un fondo attivo sarà in grado di offrire prestazioni superiori all’indice, e molti non lo fanno. La ricerca mostra che relativamente pochi fondi attivi sono in grado di sovraperformare il mercato, in parte a causa delle loro commissioni più elevate. Il problema: non è sufficiente battere solo l’indice: il gestore deve battere l’indice di riferimento del fondo almeno di quanto basta per pagare le spese del fondo.
Quando tutto va bene, l’investimento attivo può fornire prestazioni migliori nel tempo. Ma quando non lo fa, la performance di un fondo attivo può essere inferiore a quella del suo indice di riferimento. In ogni caso, pagherai di più per un fondo attivo che per un fondo passivo.
Pro e contro dell’investimento passivo
I fondi passivi, noti anche come fondi indicizzati passivi, sono strutturati per replicare un dato indice nella composizione dei titoli e hanno lo scopo di corrispondere alla performance dell’indice che replicano, né più né meno. Ciò significa che ottengono tutto il rialzo quando un determinato indice è in aumento. Ma – prendi nota – significa anche che ottengono tutto il rovescio della medaglia quando l’indice scende.
Come suggerisce il nome, i fondi passivi non hanno manager umani che prendono decisioni sull’acquisto e sulla vendita. Senza gestori da pagare, i fondi passivi generalmente hanno commissioni molto basse.
Le commissioni per i fondi attivi e passivi sono diminuite nel tempo, ma i fondi attivi costano ancora di più.
Supponiamo che tu abbia investito 10.000 euro in ciascuno dei due fondi (uno attivo e l’altro passivo). Un fondo ha una commissione annuale dello 0,08% e l’altro ha una commissione annuale dello 0,76%. Se entrambi restituissero il 5% all’anno per 10 anni, quel fondo dello 0,08% a basso costo varrebbe circa 16.165 euro, mentre il fondo dello 0,76% varrebbe circa 15.150 euro, o circa 1.015 euro in meno. E la differenza aumenterebbe solo nel tempo, con il fondo a basso costo che vale circa 3.187 euro in più dopo 20 anni.
Qual è la scelta migliore per gli investitori?
Per qualcuno che non ha tempo per ricercare fondi attivi e non ha un consulente finanziario, i fondi passivi potrebbero essere una scelta migliore: almeno non pagherai commissioni enormi. E per gli investitori che sono disposti a essere almeno in parte coinvolti nei loro investimenti, i fondi passivi sono un modo a basso costo per ottenere esposizione a singoli settori o regioni senza dover dedicare il tempo alla ricerca di fondi attivi o singole azioni.
Ma non deve essere una scelta o una o l’altra. Alcuni investitori hanno costruito portafogli diversificati combinando fondi attivi che conoscono bene con fondi passivi che investono in aree che non conoscono altrettanto bene.
Tieni presente che non tutti i fondi attivi sono uguali. Alcuni potrebbero avere commissioni più basse e un track record di prestazioni migliori rispetto ai loro colleghi attivi. Ma ricorda che le ottime performance su un anno o due non sono una garanzia che il fondo continuerà a sovraperformare. Invece potresti voler cercare gestori di fondi che abbiano costantemente sovraperformato per lunghi periodi. Questi manager spesso continuano a sovraperformare durante la loro carriera.
Come sempre, pensa alla tua situazione finanziaria, alla tua fase della vita e alla tua capacità di tollerare il rischio prima di investire i tuoi soldi.
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