Prosegue il momento di difficoltà per il Bitcoin le cui quotazioni sono scese sotto i 6.000 dollari nelle prime ore di questa domenica. Il minimo raggiungo dalla principale criptovaluta è stato addirittura a 5.555 dollari, ben 2.245 dollari dai massimi della scorsa settimana, per una discesa in percentuale del 28% negli ultimi sette giorni.
Il popolo del web si divide tra chi sostiene che il “Bitcoin è morto” e chi invece crede che “i prezzi torneranno a correre” ed ora è il momento di comprare.
Non crediamo che il “Bitcoin è morto”, ne che sia “scoppiata la bolla”, è invece molto probabile che il Bitcoin tornerà a volare ma non subito. Chi aveva acquistato Bitcoin con l’unico scopo di guadagnare nel breve termine dal hard fork SegWit2x, ora sta vendendo spingendo le quotazioni al ribasso.
A pesare sulla criptovaluta è infatti la decisione dell’annullamento dell’hard fork previsto per il 16 novembre. I promotori di Segwit2x hanno fanno intendere che non è un dietro front ma solamente un rimando in attesa di raggiungere il consenso di tutte le parti interessate.
Leggi anche: Come guadagnare dal ribasso del prezzo del Bitcoin? La guida
Nel momento in cui scriviamo la quotazione del Bitcoin si trova a 6.100 dollari con una capitalizzazione di mercato di 103 miliardi di dollari.
Da specificare che nonostante il crollo dei prezzi degli ultimi giorni, il Bitcoin guadagna da inizio dell’anno più del 500 per cento.
Questo il grafico tecnico del Bitcoin degli ultimi giorni
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