Prezzo dell’oro ad un passo dal ‘muro’ dei 1.900 dollari. Nuove opportunità in arrivo

È un’altra giornata positiva per il mercato dell’oro con i prezzi che continuano a salire estendendo i guadagni dalla sessione precedente. A sostenere il metallo giallo è principalmente la debolezza del dollaro USA, con l’indice futures del dollaro, dollar index sceso nelle ultime ore sotto quota 94 punti base.

Il metallo prezioso ha l’opportunità di spostarsi verso i 1.900 dollari l’oncia, un livello che potrebbe provocare una nuovo ondata di acquisti ed aprire la strada a un test dei livelli di resistenza.

Dati economici e di eventi importanti stanno influenzato il sentiment degli investitori. I mercati azionari si sono dimostrati deboli tra le crescenti preoccupazioni per un aumento dei casi di coronavirus in tutto il mondo, l’incertezza sulla Brexit e la cautela in vista del dibattito presidenziale tra il presidente Donald Trump e il candidato democratico Joe Biden.

I mercati hanno anche reagito agli aggiornamenti sui negoziati su un nuovo salvataggio per il coronavirus e alle notizie sul fronte Brexit. Proprio di questo, l’Unione Europea e la Gran Bretagna hanno indicato che un accordo post-Brexit rimane sfuggente con la ripresa dei negoziati sull’attuazione dell’accordo di recesso. Sul fronte dell’epidemia di Covid-19, il bilancio globale delle vittime della pandemia è salito a più di un milione.

Analisi tecnica dell’oro

Il recente slancio al rialzo del prezzo dell’oro ha ancora bisogno di più forza per supportare il flusso di nuovi acquisti, e se i rialzisti riuscissero a stabilizzare il prezzo del metallo giallo sopra la resistenza di 1.900 dollari, i livelli di resistenza successivi per l’oro sono posti a 1.918, 1.932 e 1.955 dollari per oncia.

Sul fronte opposto, i ribassisti riprenderanno il controllo del mercato se il prezzo dell’oro si avvicina e scende nuovamente al livello di supporto a 1.847 dollari.

Il percorso dell’oro sarà influenzato dall’ampiezza dei timori dello scoppio dell’epidemia di Coronavirus e dal ritorno delle restrizioni di chiusura globali per contenere la malattia, dall’entità del fallimento o del successo del round di negoziati sulla Brexit e dalle reazioni del mercato al dibattito tra i candidati alle elezioni presidenziali statunitensi.

Il commento sull’oro dall’esperto in materia

Questa mattina Carlo Alberto De Casa, Chief analyst ActivTrades, ha commentato così la situazione dell’oro nella rubrica ActivTrades Markets Commentary:

Come abbiamo suggerito nei commenti recenti, l’oro stava solo aspettando un rallentamento della forza del dollaro per rimbalzare a $ 1.900. Lo scenario principale rimarrà positivo per il lingotto finché le banche centrali saranno ancora costrette a stampare banconote. Nonostante ciò, dopo la ripresa degli ultimi giorni, stiamo assistendo ad una nuova fase di consolidamento.

Questa volta non siamo più nella zona di pericolo di $ 1.850- $ 1.860, ma $ 30- $ 40 sopra, in uno scenario meno fragile da un punto di vista tecnico. Inoltre, il lingotto è tornato di nuovo nel canale laterale tra 1.850 $ e 2.070 $. Il primo supporto è ora la zona a $ 1.850- $ 1.860, mentre un rimbalzo sopra $ 1.900 farebbe spazio ad ulteriori recuperi sino ai livelli di resistenza a $ 1.920 e – successivamente – a $ 1.955 e $ 1.970.

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