I mercati azionari americani continuano a guidare il mondo

Mentre gli Stati Uniti si preparano a celebrare il Giorno dell’Indipendenza, gli investitori dovrebbero tenere a mente anche la situazione del mercato azionario a livello globale.

Il mercato azionario americano continua a salire, con l’S&P 500 e il Nasdaq che hanno raggiunto nuovi livelli record, solo il Dow Jones è più indietro anche se con una buon rialzo. Gli investitori americani spesso indicano il successo del mercato azionario come prova della forza economica a lungo termine della nazione. Tuttavia, è utile fare un passo indietro e rendersi conto che non tutti i mercati azionari del mondo hanno fatto altrettanto bene dei mercati statunitensi, specialmente sulla scia della pandemia.

Uno sguardo ai mercati globali

È utile avere una prospettiva guardando le azioni a livello globale. La maggior parte dei mercati azionari sta andando molto meglio di quanto non fosse in questo stesso periodo l’anno scorso, ma in alcuni stati non si è lasciati alle spalle la pandemia come invece ha fatto il mercato statunitense.

Ad esempio, nel Regno Unito, il FTSE 100 si è ripreso bruscamente dal mercato ribassista del coronavirus, tuttavia, non è ancora tornato ai livelli a cui ha iniziato il 2020 e la lunga controversia sulla Brexit ha tenuto sotto controllo pressione i titoli britannici per gran parte del 2017, 2018 e 2019. Ciò li ha lasciati perdere un grande rally mercato rialzista di cui hanno goduto le azioni statunitensi.

In Brasile, le borse sono tornate ai massimi storici, ma la strada è stata tutt’altro che in discesa. Molteplici ondate di infezioni da COVID-19 hanno messo sotto pressione l’economia del gigante sudamericano. Una correzione considerevole all’inizio del 2021 ha influito sui guadagni dei mesi precedenti, anche se il sentimento degli investitori sia migliorato in modo significativo nell’ultimo trimestre.

E la Cina non ha mai subito il colpo diretto della pandemia come quello che hanno subito molti altri paesi in tutto il mondo. Il suo mercato azionario si è ripreso rapidamente, sebbene i recenti guadagni siano stati misurati nel migliore dei casi. Inoltre, lo Shanghai Composite rimane molto al di sotto dei livelli della metà degli anni 2010 e dell’impennata del 2007 prima della crisi finanziaria globale.

Alcuni grandi vincitori

Al contrario, molti mercati azionari stanno eguagliando gli Stati Uniti con risultati positivi. In Germania, l’indice DAX ha stabilito un record di tutti i tempi alla fine del 2020 ed è aumentato di circa il 15% da inizio anno.

Anche il Giappone si è rafforzato, poiché la pandemia si è rivelata un drawdown non così grande come in altre nazioni. I guadagni sono rapidamente accelerati nel 2021, con il Nikkei che si avvicina a livelli mai visti da quando i record di tutti i tempi sono stati stabiliti all’inizio degli anni ’90.

Le economie con una forte dipendenza dalle risorse naturali hanno fatto abbastanza bene. Il mercato australiano è cresciuto solo del 10% per l’anno, ma è ai massimi storici. Le azioni canadesi sono più vicine al 20%, mentre i forti mercati petroliferi hanno sostenuto il mercato azionario saudita con un aumento di oltre il 25% da inizio anno.

Una storia di forza e di crescita

Il mercato azionario statunitense ha fatto molto bene, sia di recente che nel tempo. Ciò non significa che non si possano trovare grandi titoli in altre stati, ma dovrebbe comunque servire a ricordare quanto siano stati fortunati gli investitori che hanno scelto un mercato azionario americano così forte in cui investire a lungo termine.

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