Caduta del Dollaro. Il Mercato Reagisce ai risultati degli NFP

Il Dollar Index, l’indice che riflette la forza del dollaro rispetto ad un paniere di altre valute, ha registrato un decremento dello 0,60%, scendendo a 101,735 punti alle 17:00 GMT di oggi 04 agosto. Questa flessione evidente è avvenuta a seguito della pubblicazione del report mensile relativo ai Non-farm Payrolls (NFP) di luglio da parte del Bureau of Labor Statistics.

L’economia statunitense ha registrato un incremento di circa 187.000 posti di lavoro nel mese di luglio, una cifra inferiore alle previsioni di 200.000. Questo dato rappresenta anche il più basso da gennaio 2021. Questa statistica segue le cifre relative alle domande di sussidio di disoccupazione della scorsa settimana, pubblicate ieri, che si sono attestate a 227.000, in linea con le previsioni degli analisti, ma inferiori alla media delle ultime quattro settimane, pari a circa 228.000. Inoltre, il dato sui Non-Farm Payrolls segue quelli sui servizi e sull’ISM manifatturiero di luglio, entrambi inferiori alle previsioni. In sintesi, i numeri visti questa settimana sostengono l’ipotesi di mercato che siamo alla fine, o quasi, del ciclo di aumento dei tassi di interesse, poiché l’inflazione continua a diminuire.

L’Economia USA e la Fed: Una Relazione Complessa

Nonostante il rallentamento del mercato del lavoro, l’economia statunitense si dimostra resiliente di fronte alla stretta sui tassi della Fed. Dall’inizio del ciclo dei rialzi dei tassi, la banca centrale americana (FED) ha alzato i tassi 11 volte, con una sola pausa nel mese di luglio 2023, per combattere l’inflazione.

Nonostante l’inflazione sia vicina al target della Fed del 2% nel medio termine, nell’ultima riunione Jerome Powell, ha avvertito che il pieno effetto degli aumenti dei tassi non si è ancora sentito. Questo suggerisce che potrebbero essere necessari ulteriori interventi per mantenere l’inflazione sotto controllo.

In base a queste cifre, sembra che i mercati stiano ancora scommettendo sul mantenimento dei tassi di interesse invariati almeno fino alla prossima riunione della Fed a settembre, con una probabilità dell’86.5% che i tassi rimangano invariati.

Altre statistiche rilevanti: disoccupazione e retribuzione oraria media

Oltre ai nuovi dati sugli NFP, oggi abbiamo preso in considerazione i dati sulla disoccupazione e sulla retribuzione oraria media. Il tasso di disoccupazione si è attestato al 3.5%, inferiore alle previsioni del 3.6%. La retribuzione oraria media, invece, è aumentata dello 0.4% a luglio rispetto a giugno, superando le previsioni del 0.3%. Inoltre, all’inizio di questa settimana, il dato dell’ADP sui Non-Farm Payrolls ha mostrato un incremento di 324.000 posti di lavoro a luglio, ben al di sopra delle previsioni di 189.000.

Impatto sul mercato delle obbligazioni e sul lato tecnico

Per quanto riguarda il mercato obbligazionario, abbiamo assistito ad un calo drastico dei rendimenti a seguito dell’annuncio dei dati sul mercato del lavoro di oggi. Il rendimento delle obbligazioni del Tesoro americano a due anni, sensibile alle aspettative sui tassi di interesse a breve termine, è sceso al 4,795%, il livello più basso dal 20 luglio scorso.

Dal punto di vista tecnico, e con riferimento al frame temporale bi-orario, l’indice del Dollaro è sceso al di sotto dell’area di resistenza precedente a 102.153-102.046, e si dirige verso il test di 101.530, insieme alla SMA-100. Un ulteriore calo di questi livelli potrebbe portare l’attenzione dei venditori verso livelli ancora più bassi a 101.155 e 100.785 punti. D’altro canto, il ripristino dell’indice dei livelli di resistenza precedenti e la stabilità al di sopra di essi potrebbe riportare l’attenzione verso 102.842 nuovamente.

Leggi anche: Non-Farm Payroll 2023. Calendario e Come Fare Trading su NFP

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