Investire come Warren Buffett nel 2022. Le ultime le mosse del Re degli investimenti

Sono arrivati finalmente gli aggiornamenti relativi ultime mosse di uno tra i più conosciuti investitori di successo, Warren Buffett. Queste le ultime le mosse del Re degli investimenti.

Il suo bollettino relativo all’ultimo trimestre del 2021 è stato pubblicato proprio qualche giorno fa. Può sembrare strano perché sono già trascorsi 45 giorni rispetto alla data di pubblicazione, ma sono regole permesse ai grandi investitori. Hanno infatti fino a 45 giorni di margine prima di dover necessariamente rendere pubbliche le proprie nuove posizioni in portafoglio.

Risulta evidente come abbia alleggerito le proprie partecipazioni nei settori finanziario e sanitario. Soprattutto per quanto riguarda l’industria farmaceutica ed incrementato partecipazioni proprio nel mercato immobiliare e nel mercato energetico con 149,2 miliardi di dollari in contanti o buoni del tesoro a breve termine, continua a permanere oltre il 30% di liquidità.
Liquidità che permette, in caso di correzione attese del mercato, di acquistare a sconto azioni di aziende che potrebbero essere appunto interessanti, che hanno un vantaggio competitivo sulla concorrenza e che hanno modelli di business facilmente scalabili.

A fronte della liquidità attuale però che Buffett mantiene sempre fissi 20 miliardi di dollari come margine di sicurezza da scalare all’attuale liquidità per calcolarne quindi il suo valore effettivo.

Quali sono le ragioni che potrebbero portare Warren Buffett a restare ancora così fortemente liquido in quest’altra pubblicazione?

1. I prezzi potrebbero attualmente essere poco interessanti o addirittura sopravvalutati per acquisti significativi di breve medio o lungo termine nonostante ribassi che si sono già verificati nel reparto tech in scia ai timori di una politica monetaria più aggressiva da parte appunto della Fed.
2. Mancano valide alternative sulla quale investire, anche se nelle ultime settimane di contrattazione, il rendimento dell’obbligazionario a 10 anni americano ha raggiunto massimi che non si vedevano davvero da tanti mesi, sopra appunto i picchi al 2%.

Abbiamo quindi capito che Warren Buffett possiede ancora un’ottima liquidità e ne abbiamo anche condiviso quelle che potrebbero essere le possibili ragioni.

Le ultime le mosse di Warren Buffett nel 2022

Diamo adesso un’occhiata a cosa ha effettivamente comprato e venduto Warren Buffett nel quarto trimestre del 2021.

Tra le nuove azioni più interessanti acquistate c’è Activision Blizzard, Inc. (NASDAQ: ATVI). Activision è un’azienda statunitense produttrice e distributrice di videogiochi di successo; vedi ad esempio Call of Duty, Warcraft, Candy Crush e così via. Il titolo aveva perso tanto dopo gli scandali legati agli abusi sui dipendenti ed è cresciuta invece parecchio dopo la news relativa all’acquisizione da parte di Microsoft per circa 69 miliardi di dollari. Nel complesso la posizione rappresenta lo 0,29% del portafoglio

Tra i nuovi acquisti oltre Activision c’è anche Nubank (NYSE: NU), una società fintech brasiliana che offre una piattaforma di digital banking la più grande home banking dell’America latina. Nel complesso la posizione rappresenta lo 0,3% del portafoglio. Che le prospettive di Nubank potrebbero essere rosee e lo dimostra il fatto che in America latina un’ampia fetta della popolazione mostra bisogni finanziari non adeguatamente soddisfatti dalle banche e dalle istituzioni finanziarie tradizionali.

Afferma Buffett che ci sono davvero tante opportunità in America latina. La combinazione di una grande popolazione ed esperienze negative per i clienti e commissioni molto alte non ha uguali. Inoltre in tutto il mondo non c’è posto più adatto in termini di grandi opportunità da affrontare per le aziende fintech.

Questi nuovi acquisti hanno un peso davvero irrisorio sul portafoglio di Warren Buffett. È probabile che a fare queste scelte non siano dell’oracolo di Omaha in prima persona, ma siano i suoi due collaboratori Todd Combs e Ted Weschler.

Le scelte più importanti realizzate proprio da Buffett possiamo aspettarci quando vedremo acquisti che pesano oltre l’1% sul portafoglio stesso e, se vediamo a quelle che pesano di più, nulla è cambiato negli ultimi mesi. Infatti le prime quattro partecipazioni restano intatte su Apple, Bank of America, American Express e infine Coca Cola, rappresentando appunto oltre il 70% del portafoglio totale.

Se mi chiedete cosa penso che possa aver fatto Buffett, credo che possa essere stato lui il promotore dell’incremento su Chevron Corporation dello 0,34% o delle riduzioni importanti su Bristol Myers.

La cosa interessante che potremmo andare a fare quando spiamo i portafogli dei più importanti investitori di successo, è quello di abbinare alle loro scelte le nostre analisi.

Andando a verificare quali sono stati i nuovi acquisiti dei Big, mi andrei a focalizzare sui nuovi acquisti che però hanno un peso significativo nei loro portafogli, e verificare dopo, nonostante sappiamo che siano arrivati in ritardo di circa 45 giorni, se rispetto le loro posizioni al mercato in portafoglio i titoli si trovano ai loro prezzi di carico o addirittura delle volte anche a sconto. Così da creare strategie ottimali ricordandoci però che non tutte le mosse, anche di uno dei più performanti investitori come Warren Buffett sono state sempre vincenti.

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Fateci la tua riguardo questo articolo e fammi sapere cosa ne pensi riguardo le mosse di Warren Buffett lasciando un commento qua sotto.

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