La scorsa settimana è iniziata ufficialmente la stagione dei risultati finanziari delle aziende Usa. Di solito, i guadagni delle società sono al centro dell’attenzione a Wall Street, ma questa volta è il commento della Federal Reserve a catturare l’interesse degli investitori.
La maggior parte degli investitori si è concentrata sulle opinioni riguardanti i tassi d’interesse da parte del Federal Open Market Committee (FOMC), l’organo composto da 12 membri che prende decisioni sulla politica monetaria degli Stati Uniti. Tuttavia, la pubblicazione del verbale della riunione di marzo del FOMC ha rivelato una previsione che alcuni operatori finanziari speravano di non vedere. Ecco un estratto dal verbale della riunione:
Considerando la loro [del personale del FOMC] valutazione degli effetti economici potenziali degli sviluppi recenti nel settore bancario, la proiezione del personale al momento della riunione di marzo includeva una lieve recessione che inizia più avanti quest’anno, con una ripresa nel corso dei due anni successivi.
In altre parole, la Fed sta ora includendo una recessione nelle sue previsioni.
Quali sarebbero le conseguenze di una recessione negli Stati Uniti per il mercato azionario? Esaminiamo più da vicino cosa ci può insegnare la storia su questi temi. Le recessioni non sono mai state facili per Wall Street, ma analizzando il passato possiamo cercare di capire cosa aspettarci dal mercato azionario durante un periodo di recessione.
La storia ci insegna che le recessioni non sono mai state facili per il mercato azionario
Prima di addentrarci nell’argomento, è importante notare che nessun indicatore, metrica o dato è mai infallibile. Se esistesse un indicatore in grado di prevedere l’inizio e la fine dei mercati orsi, così come il calo delle azioni durante un mercato orso, tutti lo utilizzerebbero.
Ciò nonostante, la storia può fornirci una guida abbastanza precisa su cosa aspettarci dalle azioni durante una recessione. I dati mostrano che le recessioni non sono mai state facili per Wall Street.
Analizzando gli ultimi 95 anni (dal 1927), sono stati registrati 15 cali del mercato azionario associati alle recessioni negli Stati Uniti. La Bank of America (BofA) Global Research ha esaminato il calo massimo dell’S&P 500 durante ciascuna recessione dichiarata, nonché il calo massimo durante le recessioni dall’anno precedente la dichiarazione di una recessione.
Il risultato di 95 anni di dati è chiarissimo: circa i due terzi di tutte le flessioni dell’S&P 500 si verificano durante una recessione e non prima che ne venga dichiarata una dal pannello di otto economisti del National Bureau of Economic Research (NBER). Se supponiamo che il FOMC sia corretto nel prevedere una lieve recessione per quest’anno, l’implicazione di questi dati sarebbe che il Dow, il Nasdaq e l’S&P 500 non hanno ancora toccato il fondo.
Per aggiungere un ulteriore elemento, la società di ricerca indipendente Ned Davis Research ha scoperto che nessun mercato orso è arrivato al punto più basso dopo la Seconda Guerra Mondiale prima che una recessione venisse dichiarata dal NBER. In media, il mercato azionario raggiunge il minimo poco meno di sei mesi dopo l’inizio ufficiale di una recessione negli Stati Uniti.
La storia di Wall Street dipende in gran parte dal tuo orizzonte temporale di investimento
Da un lato, la storia non promette nulla di buono per il mercato azionario nel breve periodo. Sebbene nulla sia garantito per i principali indici di borsa americani, Dow Jones, Nasdaq Composite e l’S&P 500, il dataset di Bank of America ci ricorda che le azioni tendono a soffrire quando l’incertezza economica emerge.
Dall’altro lato, comprendere il ruolo della storia nell’influenzare le azioni dipende in gran parte dagli orizzonti temporali di investimento individuali.
Ad esempio, sebbene le recessioni siano parte inevitabile del ciclo economico, non durano molto. Ogni singola recessione dopo la Seconda Guerra Mondiale è durata tra due mesi (la recessione COVID-19 del 2020) e 18 mesi (la Grande Recessione). Le recessioni tendono ad essere brevi se osservate con un’ottica più ampia, mentre i periodi di espansione economica sono quasi sempre misurati in anni.
Un altro aspetto da considerare è che ogni singolo calo a doppia cifra del Dow Jones Industrial Average, del Nasdaq Composite e dell’S&P 500 nella storia è stato seguito da un mercato toro. Anche se non c’è modo di prevedere con precisione quando si verificheranno correzioni, mercati orsi o crolli, investire in azioni durante questi ribassi è stata storicamente una mossa intelligente per gli investitori con una mentalità a lungo termine.
Pensare a lungo termine consente anche agli investitori di sfruttare la cosa più vicina a una garanzia di Wall Street. Ogni anno, la società di analisi di mercato Crestmont Research aggiorna i suoi calcoli su quanto avrebbe guadagnato un investitore se, ipoteticamente, avesse acquistato un indice di riferimento S&P 500 in qualsiasi momento dall’inizio del XX secolo e lo avesse mantenuto per 20 anni.
Tra i 104 anni esaminati (dal 1919 al 2022), tutti i 104 periodi di 20 anni consecutivi avrebbero generato un rendimento totale positivo, compresi i dividendi pagati. Indipendentemente dalle sfide lanciate da Wall Street agli investitori, pazienza e ottimismo hanno prevalso nel 100% dei casi.
Inoltre, la maggior parte dei 104 periodi di 20 anni consecutivi ha prodotto guadagni significativi. Mentre solo pochi di questi periodi di 20 anni consecutivi hanno generato guadagni totali annualizzati del 5% o meno, circa il 40% degli anni finali ha prodotto un rendimento totale annualizzato compreso tra il 10,8% e il 17,1%.
Sebbene le recessioni siano note per colpire duramente le azioni nel breve termine, hanno anche rappresentato opportunità d’acquisto straordinarie per gli investitori pazienti.
Consigli degli esperti per affrontare una recessione
Mantieni un portafoglio diversificato
Una delle strategie più efficaci per affrontare una recessione è avere un portafoglio di investimenti diversificato. Investire in diversi settori e asset class può aiutare a ridurre il rischio complessivo e a proteggere il tuo portafoglio dalle oscillazioni del mercato.
Valuta la qualità delle aziende nel tuo portafoglio
Durante una recessione, è importante avere investimenti in aziende solide e ben gestite che possano resistere alle sfide economiche. Valuta la solidità finanziaria delle aziende in cui sei investito e considera di concentrare gli investimenti su quelle con bilanci robusti, flussi di cassa positivi e buone prospettive di crescita.
Aumenta la tua posizione in titoli difensivi
I titoli difensivi sono azioni di aziende che tendono a resistere meglio durante le recessioni, poiché offrono prodotti e servizi essenziali di cui i consumatori hanno bisogno indipendentemente dalle condizioni economiche. Settori come l’assistenza sanitaria, i beni di prima necessità e le utility sono considerati difensivi e possono offrire stabilità al tuo portafoglio durante i periodi di incertezza economica.
Approfitta delle opportunità di investimento a lungo termine
Le recessioni possono offrire opportunità di investimento a lungo termine per gli investitori pazienti. Acquistare azioni di alta qualità a prezzi scontati durante i ribassi del mercato può generare rendimenti significativi nel corso del tempo.
Evita di prendere decisioni affrettate
Durante una recessione, è fondamentale mantenere la calma e non prendere decisioni affrettate basate sull’emozione o sul panico. Prenditi il tempo per valutare attentamente le tue strategie di investimento e fai ricerche approfondite prima di apportare modifiche al tuo portafoglio.
Tieni un’adeguata riserva di liquidità
Avere una riserva di liquidità può fornire una certa sicurezza durante una recessione e consentirti di approfittare delle opportunità di investimento che potrebbero emergere. Mantenere una parte del tuo portafoglio in asset liquidi, come contanti può aiutarti a gestire meglio le spese impreviste e a investire in nuove opportunità quando si presentano.
Rivedi regolarmente il tuo portafoglio
Monitorare regolarmente il tuo portafoglio ti consente di identificare eventuali squilibri o rischi e di apportare modifiche adeguate. Rivedi il tuo portafoglio almeno una volta all’anno, valuta le tue posizioni e assicurati di mantenere una diversificazione adeguata e un profilo di rischio coerente con i tuoi obiettivi finanziari e la tua tolleranza al rischio.
Conclusione
Mentre una recessione può causare turbolenze temporanee per il mercato azionario Usa, la storia ci mostra che gli investitori con un approccio a lungo termine hanno spesso tratto vantaggio da questi periodi di incertezza economica. Anche se è impossibile prevedere con precisione l’impatto di una recessione sul Dow Jones, il Nasdaq Composite e l’S&P 500, la pazienza e l’ottimismo possono risultare vincenti nel lungo periodo.
Gli investitori farebbero bene a tenere presente che le recessioni sono inevitabili, ma temporanee, e che l’espansione economica tende a prevalere nel tempo. Pertanto, è essenziale mantenere la calma e valutare attentamente le proprie strategie di investimento durante i periodi di incertezza, per massimizzare i rendimenti e proteggere il proprio portafoglio dalle oscillazioni del mercato.
Domande e risposte sulla recessione e mercati azionario
Cosa indica la previsione di recessione della Federal Reserve per gli investitori?
La previsione di una recessione da parte della Federal Reserve suggerisce che l’economia potrebbe affrontare un periodo di difficoltà e incertezza, il che potrebbe avere un impatto negativo sulle azioni nel breve termine. Tuttavia, gli investitori a lungo termine potrebbero trarre vantaggio da queste opportunità per acquistare azioni a prezzi scontati e beneficiare della ripresa economica successiva.
Quanto durano solitamente le recessioni?
Le recessioni variano in durata, ma nella storia recente, dopo la Seconda Guerra Mondiale, hanno durato tra due mesi (la recessione COVID-19 del 2020) e 18 mesi (la Grande Recessione). Le recessioni tendono ad essere brevi se osservate con un’ottica più ampia, mentre i periodi di espansione economica sono quasi sempre misurati in anni.
Quali sono le conseguenze di una recessione per gli indici azionari Usa?
Durante una recessione, gli indici azionari tendono a registrare cali significativi, poiché le aziende affrontano difficoltà finanziarie e gli investitori si ritirano dal mercato a causa dell’incertezza economica. Tuttavia, la storia ci mostra che ogni calo a doppia cifra negli indici azionari è stato seguito da un mercato toro, suggerendo che le opportunità di investimento a lungo termine possono emergere anche durante le recessioni.
Come dovrebbero agire gli investitori durante una recessione?
Durante una recessione, gli investitori dovrebbero mantenere la calma e valutare attentamente le proprie strategie di investimento. Gli investitori a lungo termine potrebbero cercare di approfittare delle opportunità offerte dai ribassi del mercato per acquistare azioni a prezzi scontati. È importante avere un’ottica a lungo termine e non farsi influenzare eccessivamente dalle fluttuazioni del mercato a breve termine.
Cos’è il Federal Open Market Committee (FOMC) e qual è il suo ruolo nella politica monetaria degli Stati Uniti?
Il Federal Open Market Committee (FOMC) è un organo composto da 12 membri che decide la politica monetaria degli Stati Uniti. Il FOMC ha il compito di determinare i tassi d’interesse e di controllare la crescita dell’offerta di moneta per promuovere un’economia stabile e in crescita. Le decisioni del FOMC hanno un impatto significativo sui mercati finanziari e sull’economia nel suo complesso.
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