La scorsa settimana ha avuto un impatto notevole sulla nostra comprensione della situazione economica mondiale. Gli indici economici suggeriscono un possibile rallentamento della crescita nell’occidente, con una recessione che potrebbe emergere con forza nei prossimi mesi.
Questa tendenza sembra essere l’obiettivo dei banchieri centrali, desiderosi di placare l’alta inflazione, benché non lo dichiarino apertamente. I tassi di interesse rimarranno quindi rialzisti, come unica via di uscita per prevenire un pericolo ancora più grande: una possibile stagflazione, una minaccia che, per quanto taciuta, è sempre più concreta.
Indicatori economici: segnali preoccupanti
L’impatto di questa politica si è fatto sentire sugli aggregati macroeconomici. Durante l’ultima settimana, abbiamo assistito alla loro fragilità. Un esempio significativo è il dato del Pmi (Purchasing Managers’ Index) dell’Eurozona, che ha raggiunto il valore più basso del 2023, avvicinandosi al livello critico di 50, indice di una potenziale recessione. Anche la situazione dell’occupazione è allarmante, con il minimo registrato negli ultimi 4 mesi. Di conseguenza, l’euro ha subito un contraccolpo, perdendo valore.
La stessa tendenza si riscontra anche nei dati del Regno Unito e degli Stati Uniti, con una contrazione del Pmi che indica un rallentamento dell’espansione del settore privato. Nel complesso, queste tendenze segnalano un crescente avversione al rischio da parte degli investitori.
Mercato azionario: la tensione si fa sentire
Il mercato azionario rispecchia questa tensione. In Germania, il Dax è sceso per il quinto giorno consecutivo, mettendo a rischio il supporto di 15.740. Anche Wall Street mostra segni di nervosismo, con il Dow Jones che ha perso il 2% in una settimana. Il presidente della Federal Reserve, Powell, ha infatti annunciato almeno due aumenti dei tassi entro fine anno, alimentando la preoccupazione degli investitori.
Valute: un ritorno al dollaro
Il clima di incertezza ha portato a una rivitalizzazione del dollaro. Il biglietto verde ha mostrato la sua forza soprattutto contro il yen giapponese e, in parte, contro le valute oceaniche. Al contrario, la sterlina ha resistito e l’euro, dopo una discesa iniziale, è riuscito a recuperare. Nonostante ciò, il dollaro sembra non aver ancora esaurito il suo corso rialzista.
Prospettive macroeconomiche: un occhio ai dati in arrivo
Questa settimana promette di essere interessante, con diversi dati macroeconomici in arrivo, tra cui quelli del settore bancario Usa, l’indice dei prezzi al consumo, i redditi e la spesa personale Usa. Inoltre, sarà importante prestare attenzione alle dichiarazioni di Lagarde, al forum delle banche centrali, oltre ai dati sull’inflazione in Canada e nell’area Euro e ai dati cinesi sui Pmi.
In conclusione, l’attuale situazione economica richiede attenzione e un costante monitoraggio dei dati macroeconomici. I segnali di una possibile recessione, accompagnati da una politica dei tassi di interesse rialzista, potrebbero portare a cambiamenti significativi nel panorama finanziario globale.
Commento di Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell’analista
Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società Broker Forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività Forex attraverso una chat e un webinar live.
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