
In una price action sulle valute ancora poco significativa, riusciamo però a comprendere che qualcosa è in atto. Ovvero, le ripartenze del dollaro e i movimenti a favore del biglietto verde, tendono ad esaurirsi più in fretta che in precedenza e la profondità del movimento a favore della divisa americana appare inferiore rispetto a qualche settimana fa. Certo, sono oramai due anni che il dollaro sale contro le principale valute e se osserviamo, rispetto ad altre la salita strutturale dura da anche maggior tempo. Pertanto dai livelli attuali, le probabilità che questo trend prosegua senza correzioni diminuiscono progressivamente. Vi sono diverse ragioni alla base di questo cambiamento, anche se solo embrionali, per ora, e sono legate innanzitutto alle rinnovate speranze di un accordo Cina-Usa sui dazi, ma anche ad un sorprendente allentamento monetario nascosto da parte della Fed tramite le operazioni di repo overnight e a 14 giorni. Sulla prima questione si leggono le parole di Trump, che ha parlato di buone possibilità di raggiungimento di un accordo con la Cina e l’atteggiamento conciliante di entrambe le parti nelle ultime dichiarazioni, lasciano ben sperare. Sulla seconda sembra che la Fed abbia deciso di prolungare fino al 4 novembre le operazioni dirette sul mercato, che recentemente erano aumentate in modo significativo per i repo overnight, da 75 a 100 miliardi di dollari e da 30 a 60 miliardi per quelle a 14 giorni. Ma la domanda, con il passare del tempo, non è calata e la richiesta ha visto la soddisfazione a livello medio del 2.50% contro i Fed Funds all’1.75%. Cosa non va? Molti sanno che la Fed ha normalizzato il bilancio attraverso anni di tapering, dopo che la Tarp aveva caratterizzato il periodo della crisi dal 2008 in poi con acquisti di titoli tossici e immissione enorme di liquidità. Ma ora siamo, sembra, nuovamente di fronte ad un Qe travestito che ha le dimensioni di quello del 2009. Sembra infatti che alcune importanti Banche Usa abbiano ritirato e spostato dai loro conti presso la Fed miliardi e miliardi di cash e una, in particolare, ne avrebbe prelevati 158, riducendo la propria liquidità presso il sistema, del 57%. Un altro Istituto avrebbe ridotto la liquidità del 30% dei suoi depositi. Nell’articolo in cui son state riportate queste notizie, provenienti dalla Reuters, l’autore si chiedeva “to big to lend?”. Non sappiamo certamente le ragioni, ma sembra che ci si avvii verso un nuovo Qe. Sarà questa la motivazione di una prossima caduta del biglietto verde?
Sulle price action intanto, segnaliamo una ripresa di NzdUsd questa notte sopra 0.6300 dopo che ieri la reazione del dollaro è stata limitata al test di 0.6285. La ragione sembra legata al dato di surplus di bilancio, uscito sopra alle attese e a 4 miliardi di Nzd. Aud invece è rimasta stabile in area 0.6750, ancora sotto pressione rispetto a Nzd in ragione del fatto che ancora non si è raggiunto nessun accordo tra Cina e Usa. Il cross AudNzd sta scivolando lentamente sotto 1.0700 e potrebbe anche accelerare verso 1.0600 prima area di supporto rilevante. EurUsd sotto 1.1000 ancora, incapace di rompere tale livello e di consolidare, sotto pressione sempre e comunque in relazione al delta tasso che lo tiene basso. Cable in area 1.2300 sempre in bilico, in attesa che questa matassa inestricabile che è diventata la Brexit, provi a sciogliersi in qualche modo. UsdCnh che resta vicino alle resistenze chiave, incapace per ora di scendere sotto quota 7.0000. Solo un accordo tra i due colossi potrebbe allentare la tensione. Lo Jpy ha nuovamente perso terreno sul dollaro, legato com’è all’andamento dell’equity Usa. Aspettiamo fiduciosi che qualcosa accada e che un po’ di volatilità torni sul mercato dei cambi.

Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell'analista

Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società broker in forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività forex attraverso una chat e un webinar live.
Chi è ActivTrades

ActivTrades (www.activtrades.eu/it) è un Broker specializzato nella negoziazione di Forex e CFD. Fondata nel 2001, è oggi una delle società leader del settore.
Il suo obbiettivo è quello di massimizzare le attività di trading dei propri clienti, offrendo ad essi una combinazione unica di elementi quali una vasta gamma di strumenti finanziari, spread competitivi e un eccezionale servizio di assistenza.
Dal suo quartier generale, situato nella City di Londra, ActivTrades offre i suoi servizi a una vasta clientela globale che, negli anni, ha potuto apprezzarne l’innovazione continua, l’eccellente ambiente di trading e un’efficace gestione del rischio.
Il Servizio di assistenza ai clienti di ActivTrades è disponibile 24 ore al giorno, da domenica sera a venerdì sera, in 14 lingue tra cui Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Cinese e Arabo.
ActivTrades Europe SA è autorizzata e regolata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) in Lussemburgo. ActivTrades Europe SA è una società registrata in Lussemburgo, numero di registrazione B232167. ActivTrades Europe SA è una sussidiaria di ActivTrades PLC, autorizzata e regolata dalla Financial Conduct Authority, con numero di registrazione 434413. ActivTrades PLC è una società registrata in Inghilterra e Galles, numero di registrazione 05367727.
Per conoscere in dettaglio i prodotti e i servizi offerti visita il sito www.activtrades.eu/it. Vedi qui la nostra recensione e opinioni su ActivTrades.
I vantaggi di fare trading con ActivTrades
Il Broker londinese ActivTrades offre le migliori condizioni di trading confermate dai più prestigiosi riconoscimenti e sostenuta da trader di tutto il mondo
![]() |
Miglior esecuzioneTrading con precisione a partire da 0,5 pip su EURUSD, senza requote o costi nascosti. |
![]() |
Supporto Clienti PluripremiatoAssistenza 24/5, via email, chat e telefono in oltre 14 lingue. |
![]() |
Protezione dei fondiAssicurazione integrativa per proteggerti fino a 1.000.000£ |
![]() |
Il trading mobileFai trading ovunque tu sia, con la nostra piattaforma web o mobile. |
- No commissioni nè costi nascosti per aprire o chiudere un ordine;
- Trading a partire da un micro lotto e massimizza la flessibilità del tuo trading con leva;
- Supporto clienti italiano rapido e disponibile;
- Le migliori piattaforme di trading;
- Webinar settimanali e formazione personalizzata con formatori specializzati;
- Demo gratuita.

























