Ci è voluta la Bank of England per sorprendere i mercati e la Sterlina, che sembrava avviata ad un tranquillo fine 2021, ed invece, improvvisamente, l’autorità monetaria inglese ha lasciato i tassi invariati allo 0.10%, quando la maggior parte degli analisti si aspettava un rialzo del costo del denaro. Per la verità, chi ci legge, sapeva che avevamo dei dubbi su questo rialzo, avendolo definito da più parti, un “dovish rate hike” eventualmente, nel senso che anche se la Boe avesse alzato il costo del denaro di 15 basis points, ciò sarebbe avvenuto una tantum ed esclusivamente allo scopo di rallentare l’inflazione, peraltro già in ribasso nel trimestre, evitando con ulteriori e successivi rialzi di danneggiare il recovery in atto che comunque pare non così forte come qualcuno aveva invece ipotizzato. Tra le altre cose, a sorprendere i mercati è stato il fatto che all’interno del board 6 su 9 membri hanno votato anche per il mantenimento dell’Asset purchase a 875 miliardi di sterline, mentre sui tassi in 7 hanno votato per un nulla di fatto, mentre in 2 hanno votato per un rialzo.
Nello statement si legge che le strozzature dell’offerta e la prevalenza degli aggregati macro hanno danneggiato la crescita nel breve termine, ma secondo i membri del board anche nel 2023 e 2024 ci si dovrà aspettare un rallentamento rispetto al 2021, comunque estremamente positivo eccetto il terzo trimestre. Le previsioni della Boe sono infatti per in +7% nel 2021, +5% nel 2022 e +1.5% nel 2023. Anche l’inflazione è attesa ad un picco vicino al 5% nel secondo trimestre del 2022 per poi rientrare progressivamente. Il Governatore Bailey ha confermato che in questo periodo sono emersi segnali di una spesa per consumi in calo e un leggero aumentato della disoccupazione, in ragione di un petrolio che in sterline nel 2021 è aumentato dell’80%. Se la congiuntura dovesse migliorare, la Boe è pronta ad alzare comunque i tassi. Insomma, alla fine la Boe si è allineata alla Bce, alla Boj e alla Snb, mentre sia la Rbnz che la Boc, oltre ovviamente alla Fed, hanno deciso il tapering.
Ieri era attesa la riunione dell’Opec: il gruppo di produttori ha deciso di mantenere le decisioni precedenti che prevedono di aumentare a dicembre la produzione di 400 mila barili al giorno, senza alcun ulteriore rilancio e nonostante le minacce dell’amministrazione Biden di fare di tutto per abbassarne i prezzi.
Sul fronte delle price action valutarie, segnaliamo per ora la tenuta di EurUsd in area 1.1550 mentre il Cable da ieri mattina si è fatto 250 pips di ribasso da 1.3700 a 1.3470. EurGbp che è finalmente decollata con i primi target raggiunti a 0.8565-70 area. A questo punto i target per il Cable sembrano essere in area 1.3390-00 mentre per il cross sono posizionati a 0.8610 e 0.8660. E’ salito anche UsdCad a 1.2460-70 con possibilità di raggiungere il target a 1.2490-1.25.
Terminiamo quindi una settimana interessante che ci ha detto molto a livello macro. Sulle valute però, abbiamo ancora la convinzione che almeno fino a fine anno si resti sostanzialmente nei range di questo 2021.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell’analista
Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società broker in forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività forex attraverso una chat e un webinar live.
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