La storia dei pagamenti è cambiata, oggi la carta di pagamento Bancomat è presente in quasi la totalità delle famiglie italiane, e molti non ne possono fare a meno.
Per le attività commerciali, non accettare carta di pagamento anche per i micropagamenti è penalizzante in termini di incassi e clienti.
Lo si voglia o no, il Bancomat non è più solo una comodità ma una esigenza. Ma come si sono evoluti i pagamenti nella storia?
La società BANCOMAT®, in collaborazione con Feduf (Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio), ha realizzato un’infografica che racconta l’evoluzione dei metodi di pagamento nella storia.
Partendo dal baratto, diffuso ai tempi degli Egizi e delle civiltà più antiche, e basato sullo scambio di prodotti e servizi, si passò in seguito all’utilizzo delle monete di metallo (probabilmente introdotte in Asia intorno al VII secolo a.C.) e poi delle banconote, nate in Cina nel IX secolo d.C e fatte conoscere nel Vecchio Continente da Marco Polo.
L’infografica ripercorre i capisaldi della storia dei pagamenti fino ad arrivare alle tecnologie su cui sono basate le nuove Carte.
L'evoluzione dei pagamenti nella storia; dal baratto ai micropagamenti
Il baratto
Il baratto è uno scambio di beni. In origine il commercio era praticato barattando le merci. I popoli antichi come gli Egizi, i Cretesi e i Greci usavano il bestiame, il legno, il sale e i metalli come una sorta di moneta.
Il baratto garantiva la soddisfazione di più produttori di merci diverse, consentendo lo sviluppo della produzione e dell’economia.
L'introduzione della prima moneta in metallo
La prima moneta, secondo la tradizione, è stata inventata in Asia Minore intorno al VII secolo a.C.; il re Creso le diede il nome di “elettro”, dalla lega di cui era composta.
In realtà le prime monete erano barre di metallo, prevalentemente ferro: le monete di metallo prezioso si diffusero in seguito, anche grazie all’impero macedone e a quello romano.
Le prime monete, pezzi di metallo di peso prestabilito, permisero di superare l'inconveniente di dover pesare di volta in volta il metallo dato in pagamento.
L'avvento delle banconote
La carta moneta nacque in Cina nel IX secolo d.C.: fu Marco Polo a propagare nel Vecchio Continente la notizia del suo uso. Le banconote “moderne” però si diffusero in Europa solamente in età
napoleonica; oggi sono composte da fibre di cotone, lino o canapa che le rendono più resistenti.
Il valore di una banconota equivale a quello di un gran numero di monete: con la diffusione delle banconote divenne possibile effettuare pagamenti anche di importo elevato con pochi biglietti.
La prima carta di pagamento
L’emissione delle prime Carte di Pagamento ha dato inizio a una nuova era. Era il 1950 e Diners Club Ine. introdusse negli USA la prima Carta di Credito.
Le Carte non erano ancora elettroniche, ma funzionavano grazie a dispositivi manuali che trasferivano su voucher cartacei l’impronta dei dati della Carta.
Con le prime Carte divenne già possibile pagare evitando di portare con sé grandi quantitativi di denaro contante.
Le carte di pagamento in Italia: BANCOMAT® e PagoBANCOMAT®
In Italia le Carte di Debito hanno cominciato a diffondersi nel 1983, grazie alle prime Carte del Circuito BANCOMAT®, ancora oggi il più utilizzato nel nostro Paese. Dopo pochi anni è nato il servizio di pagamento PagoBANCOMAT®.
Con la stessa Carta oggi puoi pagare e prelevare sui Circuiti domestici, grazie ai tantissimi terminali POS e ATM sul territorio italiano.
Grazie alla tecnologia a Microcircuito le Carte BANCOMAT®/PagoBANCOMAT® offrono la possibilità di prelevare e pagare con la massima sicurezza e in piena comodità, grazie all’elevata
diffusione dei terminali POS e ATM sul territorio italiano.
Le nuove tecnologie a supporto dei pagamenti
Le tecnologie di pagamento con Carta stanno evolvendo rapidamente: dalla banda magnetica siamo giunti alla sicurezza del microchip, presente sia nelle Carte a contatti sia in quelle “contactless”, con cui possiamo pagare avvicinandole al POS.
In futuro potremo fare acquisti con lo smartphone, in cui saranno “virtualizzate” anche le Carte di Pagamento.
Le nuove tecnologie mantengono gli elevati standard di sicurezza del microchip, permettendo nel contempo di velocizzare le transazioni ma consentendo ai titolari di mantenere il possesso, e quindi il controllo, della Carta.
Come immagini i pagamenti nel futuro?