Giornate nere per il Bitcoin le cui quotazioni sono scese di oltre 1.000 dollari dai massimi registrati mercoledì. A pesare sulla criptovaluta è la decisione dell’annullamento dell’hard fork previsto per il 16 novembre. I promotori di Segwit2x hanno fanno intendere che non è un dietro front ma solamente un rimando in attesa di raggiungere il consenso di tutte le parti interessate.
Nel momento in cui scriviamo la quotazione del Bitcoin è di 6.800 dollari con una perdita in percentuale vicina al 5% nella sola giornata odierna.
Da specificare che nonostante il crollo dei prezzi degli ultimi giorni, il Bitcoin guadagna da inizio dell’anno più del 600 per cento.
Gli investitori non sono preoccupati di questo crollo, già in passato si è assistito a cosa del genere ma in breve i prezzi sono tornati a crescere superando nuovi massimi.
Chi ne approfitta sono invece i trader, i veri speculatori del mercato che, grazie alla volatilità dei prezzi del Bitcoin, puntano a guadagnare sul crollo dei prezzi.
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Il grafico degli ultimi giorni mostra l’incertezza che caratterizza il movimento dei prezzi del Bitcoin negli ultimi giorni.
Non solo Bitcoin
E mentre il Bitcoin attira l’attenzione per la discesa dei prezzi delle ultime ore, la regina della giornata è il Bitcoin Cash che mette a segno un rialzo superiore al 25% portando i prezzi oltre la soglia degli 800 dollari. Con quest’ultimo rialzo, il Bitcoin Cash mette a segno una performance superiore all’80% negli ultimi 10 giorni.
Consiglio
Per chi volesse investire nelle criptovalute consigliamo sempre prudenza e di impegnare al massimo il 20% del proprio portafoglio di investimento.