Conviene investire oggi in Cardano?

È un progetto promettente con una giusta quota di rischi.

Cardano (ADA) è una criptovaluta che ha rapidamente guadagnato terreno dopo il suo lancio il 27 settembre 2017. Da allora, Cardano ha restituito un sorprendente 7.080% agli investitori, superando di gran lunga il guadagno del 910% di Bitcoin (BTC) durante il stesso periodo. Questo rialzo ha permesso a Cardano di raggiungere le terza posizione tra le criptovalute più preziose, con un valore di mercato di oltre 68 miliardi di dollari.

Ma Cardano non è privo di polemiche. In effetti, l’idea alla base di Cardano ha polarizzato i membri della comunità delle criptovalute. Quindi la domanda che oggi sorge è: Conviene investire in Cardano adesso? Questo l’analisi di una delle criptovalute più in vista del momento.

Il token visionario

I token ‘ADA‘ di Cardano prendono il nome da Augusta ‘Ada’ King, una contessa britannica del XIX secolo nota per il suo lavoro su un motore di calcolo teorico. È ampiamente considerata come la prima programmatrice di computer.

Il token è stato lanciato sotto la supervisione di Charles Hoskinson, il co-fondatore di Ethereum (ETH). Hoskinson si è separato dal suo collega co-fondatore Vitalik Buterin dopo che quest’ultimo voleva che Ethereum rimanesse un progetto senza scopo di lucro. Hoskinson, tuttavia, voleva accettare progetti di impresa per far avanzare Ethereum. Così è nata Cardano e rimane in fase di sviluppo dalla Fondazione Cardano a scopo di lucro.

Cardano è la prima criptovaluta basata su una rete proof-of-stake (PoS) invece di proof-of-work (PoW). Nelle reti PoW come Bitcoin, i minatori sono responsabili della convalida delle transazioni sul registro pubblico blockchain risolvendo complessi enigmi algoritmici tramite unità di elaborazione grafica (GPU). Tuttavia, la difficoltà di mining aumenta esponenzialmente nel tempo, quindi i minatori devono acquistare GPU più avanzate con il passare del tempo, consumando più elettricità.

Chiunque avesse unità di elaborazione centrale (CPU) multicore poteva estrarre Bitcoin a circa 50 per blocco nei primi giorni (che oggi vale circa 2 milioni di dollari). Ora, tuttavia, avresti bisogno di un processore 2,2 miliardi di volte più potente per stare al passo con la difficoltà di mining. Tutto ciò ha gravi implicazioni ambientali. Una transazione Bitcoin attualmente utilizza la stessa potenza di circa 1,2 milioni di transazioni Visa. Entro la fine del secolo, il consumo energetico di Bitcoin potrebbe superare la produzione mondiale di energia.

Questo non dovrebbe essere un problema con il sistema PoS di Cardano. In questa configurazione, coloro che possiedono il token, noti come stakeholder, convalidano le transazioni anziché i minatori. I grandi stakeholder possono guadagnare un ‘interesse’ del 6,59% all’anno gestendo un pool di partecipazioni. Quelli con puntate più piccole possono anche delegare i loro token Cardano a un pool di puntate, guadagnando all’incirca lo stesso rendimento lordo prima di una commissione del 3,91%. Ma tieni presente che ci sono 32,9 miliardi di token Cardano in circolazione su un totale di 45 miliardi. Quindi il rendimento corretto per l’inflazione è inferiore, inferiore al 2%.

Gli investitori possono guadagnare sia un reddito passivo dallo staking sia guadagni in conto capitale dall’apprezzamento del prezzo. Allo stesso tempo, la rete utilizza probabilmente la stessa potenza di una città di poche migliaia di persone rispetto a Bitcoin, che consuma l’equivalente dell’intera fornitura di energia del Cile.

Il token sta diventando sempre più innovativo. L’anno scorso, la Fondazione Cardano ha lanciato lo sharding per i token, che consente il partizionamento della rete in nodi locali (stakeholder). Ciò consente tempi di elaborazione più rapidi di 1.000 transazioni al secondo per nodo (o 1 milione di transazioni al secondo per l’intera rete). Entro la fine dell’anno, Hoskinson prevede di integrare la funzionalità del contratto intelligente, consentendo a Cardano di eguagliare l’utilità di Ethereum.

La realtà instabile

Una rete PoS crea problemi nello stesso tempo in cui li risolve. La configurazione garantisce alle criptovalute ‘balene’ (investitori con un patrimonio netto elevato) una quantità sproporzionata di potenza nella blockchain. Una balena non può interrompere una rete PoW a meno che non controlli anche il 51% della potenza di calcolo della blockchain per eseguire un ‘attacco hash’. Tuttavia, la stessa balena potrebbe facilmente lanciare un ‘vettore di attacco’ contro una rete PoS semplicemente controllando il 51% dell’offerta in sospeso. Finora, Cardano non ha ceduto al consolidamento. Più di 2.656 mining pool controllano il 71% della sua offerta totale.

Il problema più grande di Cardano è che deve affrontare la mancanza di adozione. In questo momento, sono principalmente le start-up che utilizzano la tecnologia, sebbene abbia alcuni partner importanti come PricewaterhouseCoopers e Wolfram Alpha (un motore che risolve problemi matematici complessi, particolarmente popolare al college). Né è stato in grado di attirare molta attenzione da parte dei governi, a parte piccoli paesi come la Georgia.

Con la sua forte capitalizzazione di mercato, gli investitori stanno chiaramente valutando la possibilità di implementazione di contratti intelligenti che portino a una maggiore adozione della rete. Certo, potrebbe essere possibile. Ma fino a quando ciò non accadrà, valuterei Cardano come adatto solo per investitori speculativi.

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Grafico in tempo reale di Cardano (ADA)

È atteso un rialzo per Cardano del 100%

Cardano ha registrato un forte rally negli ultimi giorni. Ha persino sostituito Binance Coin come terza criptovaluta più grande in termini di capitalizzazione. Se il suo slancio attuale è qualcosa su cui basarsi, Cardano ha il potenziale per guadagnare di oltre il 100% a breve termine.

A breve termine, il grande fattore che potrebbe far crescere Cardano è abilitare funzionalità di smart contract sulla sua rete principale. Questo dovrebbe avvenire a settembre, e l’interesse intorno ha visto Cardano crescere di oltre il 30% in pochi giorni.

L’eccitazione di questo evento è guidata dal fatto che metterà Cardano in una buona posizione per competere con Ethereum. Sarà in grado di affrontare Ethereum in tutto, dalla DeFi a praticamente qualsiasi altra applicazione decentralizzata.

Anche le altre funzionalità di Cardano lo mettono in pole position per affrontare Ethereum e dargli una corsa per i soldi. Per cominciare, Cardano non ha i problemi di scalabilità con cui Ethereum è alle prese da anni. Questo spiega Ouroboros, che è l’algoritmo proof-of-stake di Cardano sottoposto a revisione paritaria e progettato per gestire oltre 200 transazioni on-chain. Ha anche soluzioni off-chain in grado di gestire oltre 1000 transazioni al secondo. Tutto questo senza compromettere la sicurezza o il decentramento.

Una volta che i contratti intelligenti diventano una cosa su Cardano e le dApp iniziano a costruirci sopra, il valore di ADA potrebbe facilmente crescere del 100% o più.

Come investire su CFD di criptovalute

Per investire su criptovalute (Bitcoin, Ethereum, Cardano, Solana, Dogecoin, Litecoin, ecc…) ci sono più possibilità, ma di certo quella più semplice è attraverso il trading su CFD di criptovalute.

Tra i vantaggi del trading su criptovalute tramite i CFD è quello di poter fare trading 24 ore al giorno, anche nei fine settimana. Inoltre con i CFD è possibile ‘scommettere’ sia al rialzo che al ribasso, avendo così la possibilità di guadagnare (o perdere) sia durante le fasi rialziste che in quelle ribassiste.

Inoltre i CFD su criptovalute possono contare della leva finanziaria di 1:2 per gli investitori retail. Questo vuol dire che investendo 1.000 euro, la posizione sul mercato sarà il doppio, 2.000 euro. La leva finanziaria ha il vantaggio di raddoppiare così i profitti ma ci si espone ad un rischio maggiore in caso che i prezzi vadano nella direzione opposta a quella scelta.

Dove investire su criptovalute con i CFD

Investire su criptovalute è una delle attività preferite di moltissime persone che desiderano cavalcare l’entusiasmate rally delle valute digitali. Grazie ai CFD, chiunque può accedere ai mercati finanziari e fare trading su criptovalute (o altra tipologia di asset come azioni, valute, materie prime, ecc…), anche con un piccolo capitale di partenza.

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