Chi segue da vicino l’andamento dei mercati finanziari lo sa bene: il 2025 sta mostrando segnali evidenti di instabilità. L’incertezza economica, la guerra commerciale, le tensioni sul dollaro e la riduzione della liquidità stanno creando un clima particolarmente complesso per chi cerca di capire dove investire oggi in modo efficace.
Gli investitori si ritrovano costretti a rivedere strategie consolidate e a interrogarsi sulla solidità di strumenti che, fino a poco tempo fa, venivano considerati sicuri. Proprio in questo scenario, Rick Rieder – Chief Investment Officer di BlackRock – ha delineato un approccio molto chiaro: essere selettivi, tattici e focalizzati sulla qualità.
Questo articolo analizza le sue dichiarazioni, offre spunti concreti e risponde a domande fondamentali per chi cerca strategie di investimento in presenza di volatilità sui mercati. Un approfondimento pensato sia per investitori esperti che per chi muove i primi passi, con l’obiettivo di fornire indicazioni pratiche su come difendere e valorizzare il proprio capitale.
- 1. Pressione sui Treasury e incertezza globale: cosa sta cambiando?
- 2. Il segmento intermedio della curva: una zona da osservare con attenzione
- 3. Europa: un’opportunità sottovalutata
- 4. Portafogli più agili, più liquidi e più difensivi
- 5. Il futuro del dollaro e il rischio sullo status di valuta di riserva
- 6. Volatilità e rischio: strategie operative per reagire con lucidità
- 11. Cosa possiamo imparare dalle mosse di BlackRock
Pressione sui Treasury e incertezza globale: cosa sta cambiando?
Il recente comportamento del mercato obbligazionario statunitense ha acceso più di un campanello d’allarme. Il calo degli acquisti internazionali di Treasury USA e il contemporaneo indebolimento del dollaro USD stanno alterando l’equilibrio tradizionale tra rischio e rendimento. La storica reputazione dei titoli di stato americani come “rifugio sicuro” viene ora messa in discussione da una combinazione di inflazione, tensioni geopolitiche e movimenti valutari anomali.
Secondo Rieder, questi segnali indicano che i mercati finanziari stanno attraversando un cambiamento strutturale. La volatilità elevata non è più solo un’anomalia passeggera, ma una componente stabile del contesto attuale. Per questo motivo, agire con metodo e consapevolezza è diventato essenziale.
Il segmento intermedio della curva: una zona da osservare con attenzione
Molti investitori si concentrano sulle estremità della curva dei rendimenti, ma BlackRock guarda con interesse alla parte centrale. Questo tratto intermedio, noto come “belly of the curve”, offre rendimenti interessanti in un contesto in cui il breve termine ha già scontato molti dei futuri tagli della Fed.
Secondo Rieder, è probabile che nei prossimi mesi si manifestino segnali di rallentamento nel mercato del lavoro, in settori come sanità, istruzione e turismo. Questi sviluppi potrebbero avvalorare un posizionamento strategico nel tratto centrale della curva, che oggi rappresenta un equilibrio tra rischio e rendimento.
Europa: un’opportunità sottovalutata
Un altro elemento emerso chiaramente dalle analisi di Rieder è l’interesse crescente per il mercato obbligazionario europeo. A differenza degli Stati Uniti, l’Europa sta affrontando pressioni inflazionistiche più contenute e questo dovrebbe spingere la BCE a interventi più rapidi e decisi sul fronte dei tassi.
Per chi cerca dove investire durante periodi di volatilità sui mercati, i titoli europei offrono vantaggi significativi, come una curva dei rendimenti già inclinata e benefici di tipo valutario per chi opera in dollari. In più, in giornate particolarmente turbolente, la liquidità del mercato europeo si è dimostrata sorprendentemente efficiente, un segnale importante per i gestori di portafoglio.
Portafogli più agili, più liquidi e più difensivi
La struttura classica 60/40 – con una predominanza di azioni e obbligazioni – oggi mostra i suoi limiti. BlackRock propone una riorganizzazione profonda del portafoglio, con l’inserimento di strumenti più flessibili e orientati alla protezione.
In questo contesto, diventano cruciali:
- l’inserimento dell’oro, come copertura tattica contro l’inflazione e le turbolenze,
- una maggiore componente di liquidità per affrontare eventuali fasi di stress,
- l’utilizzo di ETF a rendimento elevato, ma composti da asset di qualità superiore.
La chiave, secondo Rieder, è non scendere troppo nella struttura del credito: evitare esposizioni in bond ad alto rischio e privilegiare strumenti con rating solidi permette di ottenere rendimenti vicini o superiori al 7%, senza compromettere la stabilità complessiva del portafoglio.
Il futuro del dollaro e il rischio sullo status di valuta di riserva
Le recenti tensioni sul dollaro hanno sollevato dubbi anche sulla sua tenuta come valuta di riferimento globale. Rieder riconosce che ci sono crepe, ma sottolinea anche che non esiste, almeno oggi, un’alternativa reale al dollaro nel sistema finanziario internazionale.
Tuttavia, la perdita di fiducia da parte degli investitori globali può erodere questo status nel tempo, soprattutto se gli Stati Uniti non affronteranno con decisione il problema del debito e dei tassi. Per gli investitori, questo significa che la diversificazione valutaria non è più una semplice opzione, ma un’esigenza concreta.
Volatilità e rischio: strategie operative per reagire con lucidità
In un contesto dominato da volatilità sui mercati finanziari, l’approccio dell’investitore fa spesso la differenza tra sopravvivere alle turbolenze e riuscire a trarne vantaggio. Rick Rieder di BlackRock sottolinea l’importanza di non rimanere passivi, ma neppure di cedere all’impulso. Serve un bilanciamento tra disciplina, flessibilità e capacità di sfruttare strumenti che possono proteggere il portafoglio o generare redditività anche in fasi negative.
Di seguito, vediamo alcune delle strategie più utilizzate e apprezzate sia dai professionisti che dai risparmiatori evoluti.
Vendere protezione tramite opzioni put una strategia intelligente nella fase post-crollo
Una delle tecniche più sofisticate, ma sempre più diffuse tra gli investitori attivi, è la vendita di opzioni put. In pratica, si tratta di assumere il ruolo dell’assicuratore: si vende a terzi il diritto di vendere un’azione o un indice a un prezzo prefissato, incassando un premio.
Questa strategia diventa particolarmente interessante subito dopo un forte ribasso, quando la volatilità implicita aumenta e i premi salgono. Come ha spiegato Rieder, è proprio “dopo un uragano” che le assicurazioni si vendono meglio: i rischi percepiti sono elevati, ma spesso i prezzi riflettono già buona parte delle cattive notizie.
Il vantaggio principale? Se il mercato non scende ulteriormente, l’investitore trattiene il premio. Se invece il prezzo dell’asset cala e si attiva l’obbligo di acquisto, l’investitore ottiene comunque un prezzo netto d’ingresso inferiore al valore iniziale, potenzialmente interessante per chi punta sul recupero a medio termine.
Buy and Hold: un approccio contro la reazione impulsiva
Nel panorama degli investimenti, la strategia Buy and Hold mantiene la sua validità soprattutto per chi ha un orizzonte temporale lungo e una tolleranza al rischio ben definita. Questo approccio si fonda su un principio semplice: acquistare asset di qualità – azioni, ETF o obbligazioni – e mantenerli nel tempo, ignorando le fluttuazioni a breve termine.
Il vantaggio principale del buy and hold è la sua stabilità. Evita decisioni emotive, minimizza i costi legati alle operazioni frequenti e consente di beneficiare della crescita organica del capitale nel lungo periodo. È particolarmente adatto a chi costruisce un portafoglio per obiettivi come la pensione, l’accumulo patrimoniale o la protezione intergenerazionale.
Naturalmente, anche questo approccio va adattato al contesto: in presenza di volatilità elevata, la selezione degli asset da mantenere deve essere ancora più rigorosa.
Investimento Tattico: reagire con prontezza all’evoluzione del mercato
Per chi preferisce una gestione più dinamica, la strategia di investimento tattico offre un’opzione interessante. Consiste nel riallocare regolarmente il portafoglio sulla base dei segnali macroeconomici, tecnici o di valutazione.
Questa metodologia richiede un monitoraggio attento dei dati e una buona capacità analitica, ma permette di cogliere opportunità su base trimestrale o mensile, riducendo l’esposizione nei momenti di maggiore rischio.
Ad esempio, in fasi di incertezza come quella attuale, un investitore tattico potrebbe diminuire l’esposizione azionaria, aumentare la liquidità o l’allocazione in oro, oppure puntare su obbligazioni europee a rendimento interessante, come ha fatto BlackRock nei suoi fondi.
Questa strategia non è per tutti, ma per chi possiede competenze o si affida a gestori attivi può essere uno strumento molto efficace per affrontare mercati finanziari instabili.
Vendita allo scoperto: una tecnica da usare con cautela
La vendita allo scoperto (short selling) è una pratica attraverso cui un investitore prende in prestito titoli per venderli immediatamente, con l’obiettivo di riacquistarli a un prezzo inferiore. È una strategia direzionale ribassista, adatta a chi ritiene imminente un calo dei prezzi su uno specifico asset o settore.
Il principale vantaggio è la possibilità di guadagnare anche quando il mercato scende. Questa tecnica può essere utile come copertura (hedging) in un portafoglio esposto all’equity o per approfittare di inefficienze evidenti.
Tuttavia, lo short selling comporta rischi elevati, poiché le perdite potenziali sono teoricamente illimitate. Per questo motivo, è una strategia indicata solo per investitori esperti o istituzionali, con una gestione attiva del rischio e un solido controllo delle posizioni aperte. Se sei interessato a questa tipologia di strategia, ti invito a visitare il sito di XTB e iniziare a fare pratica con questa tipologia di strumento attraverso un conto demo gratuito e senza rischi.
Cosa possiamo imparare dalle mosse di BlackRock
Rick Rieder non propone una fuga dal rischio, ma un cambiamento di prospettiva. Per affrontare con efficacia la volatilità sui mercati, serve un approccio tattico, fondato su qualità, liquidità e capacità di cogliere opportunità anche nei momenti di incertezza.
BlackRock sta già applicando questa strategia nei suoi portafogli, dimostrando che anche nei periodi più instabili è possibile costruire rendimento e difendere il capitale.
In definitiva, quando si affronta un periodo di alta volatilità sui mercati, l’elemento chiave è la consapevolezza: non esiste una strategia perfetta, ma è possibile combinare approcci differenti – da quelli difensivi come il buy and hold, a quelli più dinamici come la vendita di put o l’investimento tattico – per costruire un portafoglio resiliente e adatto alla propria tolleranza al rischio.
Se ben applicate, queste tecniche consentono di gestire l’incertezza senza farsi sopraffare dal panico, sfruttando le oscillazioni di breve periodo come occasione piuttosto che come minaccia.
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