Il passaggio dalle azioni pandemiche alle azioni di riapertura è iniziato ma scegliere i titoli giusti non è così semplice come alcuni investitori potrebbero pensare.
La pandemia COVID-19 ha abbattuto molte azioni di aziende nei settori della vendita al dettaglio, dei viaggi e dell’energia nel 2020. Nel frattempo, le aziende che erano meglio posizionate dai venti contrari, specialmente nei settori della tecnologia e dei beni di consumo di base, sono diventate investimenti rifugio.
Tuttavia, molti dei titoli che hanno sovraperformato l’S&P 500 lo scorso anno hanno sottoperformato il mercato finora quest’anno, poiché l’aumento dei tassi di vaccinazione ha spostato i riflettori, e il denaro degli investitori, verso la riapertura.
Ecco le cinque principali tendenze che gli investitori dovrebbero seguire mentre andiamo verso le riapertura.
1. Rendimenti obbligazionari in aumento
I rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti hanno toccato i minimi storici lo scorso anno durante le fasi iniziali della crisi COVID-19. Ma da allora sono aumentati costantemente, poiché le aspettative di inflazione in un’economia in accelerazione hanno innescato una svendita di obbligazioni.
Potrebbe sembrare difficile, ma i meccanismi sono abbastanza semplici. Gli investitori generalmente vendono più obbligazioni quando si aspettano che l’inflazione salga, poiché erode il valore dei loro pagamenti di capitale e interessi fissi.
Quando i prezzi delle obbligazioni scendono, i loro rendimenti aumentano. Ad un certo punto, i rendimenti dei titoli di Stato potrebbero eguagliare i rendimenti delle azioni con dividendi. Quando ciò accade, gli investitori spesso si spostano dalle azioni alla sicurezza delle obbligazioni.
L’anno scorso, le azioni dei settori isolati dalla pandemia sono state generalmente considerate investimenti migliori rispetto alle obbligazioni a basso rendimento. Ma come si vede nel grafico sopra, le aspettative di una ripresa economica hanno causato un calo dei prezzi delle obbligazioni e un aumento costante dei loro rendimenti quest’anno. Alcuni investitori vedono questo cambiamento, che rende alcune azioni meno allettanti delle obbligazioni, come uno spunto per realizzare profitti con alcune azioni più rischiose.
2. Confronti più severi per ‘stock pandemici’
L’aumento dei rendimenti obbligazionari ha causato la perdita di lucentezza di alcuni titoli con valutazioni più alte quest’anno. Gli investitori si aspettano anche che le società che hanno registrato una crescita elevata durante la pandemia, come Zoom Video Communications (ZM), Peloton Interactive (PTON) e Shopify (SHOP), dovranno affrontare anni duri dopo la fine della crisi e questo ha causato un certo pessimismo degli investitori. Ecco come se la sono cavata quei tre beniamini ad alta crescita dall’inizio del 2021.
Zoom, che è diventato sinonimo di videochiamate durante la pandemia, potrebbe subire una crescita più lenta poiché più persone tornano a scuola e al lavoro. La domanda per le bici da allenamento a distanza di Peloton potrebbe diminuire con la riapertura delle palestre e meno commercianti potrebbero fare affidamento su Shopify mentre riaprono le loro attività fisiche.
Le preoccupazioni per i confronti difficili stanno inducendo alcuni investitori a passare dai cosiddetti ‘titoli pandemici‘ a ‘azioni di riapertura‘ che trarranno vantaggio da confronti anno su anno.
3. Concentrandosi sulla riapertura di spettacoli teatrali
Le aziende in settori in crisi come la vendita al dettaglio, i viaggi e l’energia si stanno riprendendo. Ecco perché azioni come American Eagle Outfitters (AEO), Expedia (EXPE) e Chevron (CVX) hanno tutte recuperato e sovraperformato l’S&P 500 finora quest’anno.
Queste tre società stanno tutte generando una crescita più forte quest’anno con la riapertura dei negozi fisici, le prenotazioni di viaggi gradualmente aumentate e i prezzi dell’energia si stabilizzano.
Gli investitori dovrebbero essere ancora selettivi con queste azioni di riapertura, poiché alcune di esse sono ora scambiate a valutazioni elevate. Tuttavia, molti di loro rimangono a buon mercato rispetto al loro potenziale di crescita.
American Eagle Outfitters, ad esempio, scambia solo 17 volte gli utili a termine e paga un rendimento a termine dell’1,5%. Gli analisti prevedono che i suoi ricavi aumenteranno del 28% quest’anno con un ritorno a una redditività stabile, grazie all’espansione del suo marchio Aerie in forte crescita e ai fallimenti dei rivali di abbigliamento al dettaglio.
4. Presta attenzione all’aumento dei prezzi del petrolio
I prezzi del petrolio sono precipitati ai minimi pluriennali entro aprile 2020, poiché la pandemia ha sconvolto le economie e causato un eccesso di produzione globale. Una guerra dei prezzi tra Arabia Saudita e Russia ha esasperato tali cali.
Ma negli ultimi 12 mesi, il prezzo spot del petrolio greggio Brent è più che raddoppiato. I tagli alla produzione, la stabilizzazione delle economie e le aspettative di un’elevata domanda post-pandemia stanno facendo aumentare i prezzi del petrolio.
Come i maggiori rendimenti obbligazionari, l’aumento dei prezzi del petrolio indica che l’economia globale si sta riprendendo. Ma possono anche danneggiare le industrie che consumano petrolio, come le compagnie aeree e le navi da crociera, se salgono troppo rapidamente. Pertanto, gli investitori che si aspettano che queste industrie si riprendano in un mondo post-pandemia dovrebbero tenere sotto stretto controllo i prezzi del petrolio mentre la produzione industriale si surriscalda e più persone viaggiano di nuovo.
5. Una ripresa globale irregolare
I principali indicatori economici indicano che l’impatto della pandemia si sta indebolendo, ma la ripresa globale potrebbe essere volatile e disomogenea. La situazione sta migliorando negli Stati Uniti, ma altri grandi mercati come India e Giappone stanno ancora lottando con bassi tassi di vaccinazione e nuove ondate di infezioni.
Queste sfide potrebbero generare venti contrari imprevedibili per le società multinazionali con rallentamenti regionali e valute in calo. Nel frattempo, altri problemi in corso, come la carenza globale di chip e le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, potrebbero rendere le cose ancora più difficili.
Conclusioni
I rialzisti sono passati dalle azioni pandemiche alle azioni di riapertura negli ultimi mesi, ma gli investitori dovrebbero fare tutte le giuste considerazioni prima di fare il passo. Non tutti e le azioni growth dovrebbero essere venduti e non tutte le azioni value sono la migliore soluzione per l’investimento sulla riapertura.
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