Il FTSE Mib ha recentemente ritoccato i massimi da oltre un decennio, mentre il contesto di fondo sull’azionario resta positivo. In questo scenario Leonteq, società svizzera fondata nel 2007 e con sede a Zurigo, ha emesso sul SeDeX un nuovo prodotto di investimento legato a tre big cap di Piazza Affari. Il certificato, ISIN CH1111684887, ha per sottostante le azioni Generali, Azimut e Fineco. Le barriere sono ampie, in quanto posizionate al 60% dei prezzi di osservazione iniziale, a fronte di un flusso cedolare che può arrivare all’8% annuo. La vita complessiva del prodotto è pari a tre anni. La scadenza è fissata per il 31 maggio 2024, con rimborso calendarizzato una settimana più tardi.
Come funziona
Il certificato stacca cedole periodiche condizionate pari al 2% su base trimestrale. Il tutto a fronte di una barriera posizionata al 60%. Sostanzialmente l’investitore riceve il coupon a patto che nessuno dei tre titoli si trovi alla data di rilevazione su valori inferiori di oltre il 40% rispetto ai prezzi di osservazione iniziale. Il flusso cedolare massimo, nei tre anni di vita del prodotto, può quindi raggiungere il 24%.
Alla scadenza del certificato sono possibili due scenari. Se le tre azioni non avranno perso oltre il 40%, l’investitore riceverà il rimborso del valore nominale e l’ultima cedola (cui si sommerebbe ogni altro coupon eventualmente non pagato in precedenza grazie all’effetto memoria). Viceversa, se uno o più sottostanti avranno perso oltre il 40% dai prezzi di osservazione iniziale, il rimborso sarà commisurato a tale performance negativa (in percentuale).
Semplifichiamo il tutto; Se a scadenza i sottostanti si fossero mossi al rialzo o in laterale, il certificato pagherebbe tutte le cedole dovute. Anche a fronte di un moderato calo del worst of (per esempio del 15 o del 35%), il certificato rimborserebbe l’intero valore nominale e tutte le cedole. Se il sottostante peggiore avesse invece perso a scadenza il 45%, il rimborso sarebbe pari al 55% del valore nominale, ossia 550 euro (visto che il nominale in questo certificato risulta pari a 1.000 euro).
Da notare come nel certificato ISIN CH1111684887 sia presente l’effetto memoria. Nel caso in cui una cedola non fosse pagata l’investitore avrebbe la chance di riscuoterla nelle successive date di osservazione se la condizione per il pagamento fosse rispettata. La barriera è osservata soltanto a scadenza. Si tratta quindi di una barriera discreta, con osservazione soltanto in data 31 maggio 2024.
È presente l’opzione autocallable dalla terza data di osservazione cedolare, quella del 28 febbraio 2022.
Dal punto di vista operativo i prezzi di osservazione iniziale sono pari a 16,815 euro per Generali, 20,33 euro per Azimut Holding e 13,735 per Fineco. Sia la barriera capitale che quella cedolare sono posizionate al 60% di tali valori. Pertanto, per Generali questo valore è posizionato a 10,089 euro, per Azimut a 12,195 euro e a 8,241 euro per Fineco.
I nuovi certificates sono negoziabili sul SeDeX di Borsa Italiana e la liquidità è garantita da Leonteq. In merito all’emittente, da ricordare come l’azienda abbia anche aperto una sede a Milano sul finire del 2020, confermando la propria espansione sul mercato italiano.
Scheda prodotto
Maggiori info sul sito di Leonteq al link https://certificati.leonteq.com/isin/CH1111684887