Inizio settimana stabile per il cambio euro/dollaro. Questa mattina l’indice futures del Dollaro risale leggermente dopo i crolli dell’ultima settimana che hanno portato il suo valore sui minimi di dicembre 2014. Nel momento in cui scriviamo il valore del Dollar Index è di 89,90 in rialzo dello 0.10% (fonte investing.com).
Il piccolo movimento al rialzo del Dollaro di questa mattina non è di certo da considerarsi un rimbalzo: Il Dollaro USA rimane ancora in una fase di marcata debolezza nonostante l’intervento di Donald Trump al World Economic Forum di Davos, un intervento dove il Presidente ha affermato che il biglietto verde diventerà sempre più forte, precisando che le parole del Segretario al Tesoro Usa, Steven Mnuchin, secondo il quale una valuta statunitense debole è un fattore positivo per il commercio, sono state male interpretate dai mercati.
Parole che però al momento il mercato non crede, il trend in atto sul Dollaro rimane ad oggi è ancora ribassista.
Qui di seguito il grafico dell’Indice del Dollaro dell’ultimo anno
(clicca per ingrandire l’immagine)
Da oltre i 100 punti base di inizio 2017 ad oggi la discesa del Dollaro è stata superiore al 13%. Una situazione che ha avvantaggiato le materie prime quotate in Dollari, in particolare l’Oro il cui valore ha superato negli ultimi giorni 1 1.360 dollari per oncia e l’Argento a 17,62 dollari. Valore che entrambe le materie prime non “vedevano” dal lontano agosto 2015.
La debolezza del Dollaro ha inoltre avvantaggiato le dirette contro-valute con il cambio euro/dollaro salito fino a 1.24966 lo scorso giovedì, segnando un nuovo massimo da dicembre 2014.
Questa mattina la moneta unica europea è scambiata poco sotto i 1,24 ma il trend di medio lungo periodo è confermato rialzista. Non mancano anche per oggi le opportunità di trading, ma prima di passare ai i livelli operativi importanti nel breve/medio periodo, qui di seguito il grafico Euro/Dollaro degli ultimi giorni
Analisi grafica e livelli operativi su Euro/Dollaro
Il cambio euro/dollaro nel momento in cui scriviamo si trova a 1,23990 in ribasso dello 0,20%.
Se l’euro dovesse continuare a salire e rompere il livello di resistenza a 1,2490 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,2553 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,2615 dollari.
Se l’euro dovesse invece scendere sotto al supporto a 1,2367 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,2306 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,2243 dollari.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
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