
Si prevede che oggi sia una giornata critica sui mercati finanziari a causa delle tensioni che si sono accumulate negli ultimi giorni. In particolare nel settore bancario, colpito da una serie di eventi che sembrano non essere stati influenzati dal fallimento delle banche negli Stati Uniti.
Sale la paura sul mercato azionario
Ieri mattina, le azioni di Credit Suisse sono diminuite fino al 30% a causa delle perdite di bilancio pari a 7,29 miliardi di franchi registrate nel 2022. La dirigenza della banca ha presentato un piano di ristrutturazione per le “debolezze sostanziali” riscontrate.
La tensione è stata innescata dall'annuncio del principale azionista della banca, la Saudi National Bank, che ha dichiarato di non voler possedere oltre il 10% delle quote della banca per evitare di essere soggetto a nuove regolamentazioni.
Rispetto alla situazione della SVB, non sembra esserci la stessa corsa agli sportelli. Tuttavia, la fiducia dei mercati sta diminuendo e i mercati azionari hanno vissuto una giornata nera, caratterizzata da vendite costanti e ribassi ad alta volatilità. Tra i titoli bancari più venduti, Société Générale e UniCredit.
Valute sotto pressione
Per quanto riguarda le valute, abbiamo assistito a una giornata di alta tensione, con lo JPY in posizione dominante sul mercato. USD/JPY è sceso da 135,10 a 132,20 in sei ore, ma il vero uragano si è scatenato su EUR/JPY, in seguito alle voci di un possibile rialzo dei tassi di soli 25 punti base da parte della BCE. La ragione potrebbe essere l'indicazione dell'Istituto Ifo tedesco, che ha previsto un trimestre negativo per il PIL del paese.
EUR/JPY è letteralmente crollato, facendo registrare una discesa di 550 pips da 145 a 139,50 in appena sei ore di contrattazione. Quindi, di fatto, EUR/USD ha perso 250 pips, congiuntamente a un USD/JPY che ne ha persi quasi 300, e la somma dei movimenti evidenzia proprio il movimento in pips del cross.
In serata, lo JPY ha leggermente ripiegato, così come la moneta unica ha recuperato qualcosa, anche se rimane per ora in bilico.
Ora bisogna capire come si muoveranno le correlazioni in relazione alle notizie macro e ai fatti che stanno influenzando il mercato azionario. La somma di tutto ciò può causare alta volatilità sulle price action e movimenti anche ampiamente decorrelati, in un mercato che rimane comunque estremamente interessante e appetibile.
La Bce continuerà ad alzare i tassi?
Oggi, tutti gli occhi sono puntati sulla decisione della Banca centrale europea sui tassi di interesse e sulle dichiarazioni di Christine Lagarde durante la conferenza stampa. Inoltre, i dati sui disoccupati settimanali degli Stati Uniti saranno rilasciati alle 13:30.
I mercati sono in attesa di capire quale sarà l'impatto di queste notizie sulle correlazioni tra le valute e sui movimenti delle azioni.
Gli investitori dovrebbero preparai a qualsiasi cosa, il mercato finanziario sta attraversando un momento difficile e gli investitori devono tenere d'occhio le notizie macro e le correlazioni tra le valute per prevedere l'impatto sui loro investimenti.
Resta Aggiornato sulle Nostre Notizie
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo sui tuoi social e scopri di più con Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter. Lascia anche il tuo commento per raccontarci opinioni ed esperienze: il tuo contributo è prezioso.
Per ricevere ogni aggiornamento in tempo reale, attiva le notifiche dal pulsante Segui o unisciti al nostro canale Telegram di Dove Investire
Perché Scegliere Dove Investire?
Con le nostre analisi puntuali e approfondite, ti guidiamo attraverso il mondo degli investimenti, offrendoti ogni giorno spunti concreti su tendenze e opportunità. Il nostro obiettivo? Farti investire con consapevolezza, grazie a informazioni accurate e strategie mirate al tuo portafoglio.
Dove Investire: il tuo alleato per esplorare il mondo degli investimenti e comprendere le sue regole in modo chiaro e affidabile.






















