Il prezzo del petrolio scende rapidamente. Le previsioni non sono incoraggianti

Continua la discesa del petrolio WTI, anche oggi le perdite sono ingenti con i prezzi scesi sui minimi del 2013. Nel momento in cui scrivo il prezzo del petrolio WTI è si trova a 24,40 dollari con un calo giornaliero del 6%.

I prezzi del petrolio WTI rimangono ben radicati nel territorio negativo e, dopo aver abbattuto il livello di supporto a 26 dollari, si sta divengo verso i nuovi minimi inesplorati.

Una ennesima giornata nera per il petrolio che aggiorna la sua performance negativa con superando il 50% da inizio anno.  Tuttavia nel breve termine, la riduzione dei volumi  e l’attuale condizione di ipervenduto dovrebbe consentire un certo rimbalzo.

Diverse sono invece le previsioni di medio e lungo termine, con gli analisti di Goldman Sachs che hanno ridotto le previsioni sul prezzo del petrolio per il secondo trimestre 2020 di un terzo con obbiettivo a 20 dollari al barile.

Questo il grafico del petrolio degli ultimi anni

L’impatto economico del coronavirus si intensifica

I prezzi del petrolio continuano ascendere e tra le cause c’è anche l’intensificarsi dell’impatto economico di COVID-19.

Il blocco delle città di tutto il mondo sta spingendo i prezzi della benzina al ribasso. I futures a New York sono scesi sui livelli più bassi dal 2013.

I livelli di congestione in alcune delle principali città del mondo stanno diminuendo drasticamente, suggerendo che l’uso dell’auto sta diminuendo drasticamente e questo si è esteso ai mercati dei carburanti con i prezzi anche in forte calo.

Il sentimento non è stato aiutato dai rapporti secondo cui l’Arabia Saudita prevede di aumentare la produzione ancora più rapidamente, dichiarando che sta attingendo a un nuovo giacimento petrolifero per aumentare le esportazioni ad aprile a oltre 10 mb / giorno. Ha anche detto alle raffinerie che prevede di produrre 12.3mb / d nello stesso mese.

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