I Prezzi del Petrolio Raggiungono Nuovi Massimi Trimestrali

I prezzi del petrolio hanno messo da parte le preoccupazioni legate alla domanda in Cina e hanno raggiunto i livelli più alti in tre mesi durante le contrattazioni di ieri.

Questa mattina, all’inizio della sessione di giovedì, si sono attestati a $83.76 al barile. La carenza di offerta, causata dai tagli alla produzione di Arabia Saudita e Russia, ha influenzato il sentiment del mercato. Il petrolio greggio è aumentato di oltre il 2%, con il Brent che ha raggiunto il prezzo più alto da aprile a $87.17 al barile. Questa impennata ha compensato le preoccupazioni riguardo al rallentamento della domanda in Cina e ai risultati del rapporto sull’inventario del petrolio statunitense di ieri, che ha mostrato un aumento delle scorte.

Pressioni Negative e Recupero del Petrolio Greggio

Il petrolio greggio ha affrontato pressioni negative ieri a causa dei dati cinesi che hanno rivelato un calo del 18.8% nelle importazioni di petrolio greggio a luglio rispetto al mese precedente, raggiungendo il tasso giornaliero più basso da gennaio. Tuttavia, il Brent è salito di circa l’1.2% a $87.24, il prezzo più alto da aprile. In parallelo, il petrolio greggio è aumentato di circa l’1% a $84.11, il prezzo più alto da novembre 2022.

Decisioni dell’Arabia Saudita e della Russia Come Principali Driver

Uno dei fattori principali alla base dell’aumento dei prezzi del petrolio è stata l’estensione dell’Arabia Saudita del taglio volontario alla produzione per un mese aggiuntivo, mantenendo una riduzione di un milione di barili al giorno fino alla fine di settembre. Anche la Russia ha annunciato una riduzione di 300.000 barili al giorno nelle esportazioni di petrolio per settembre, sostenendo ulteriormente la carenza di offerta e gli aumenti dei prezzi del petrolio greggio.

Il gabinetto saudita ha confermato il suo sostegno alle misure precauzionali adottate dall’OPEC+ per raggiungere la stabilità del mercato, come riportato dai media governativi sauditi. Pertanto, questo recupero nei mercati del petrolio greggio è in gran parte spinto dalle decisioni dell’Arabia Saudita e della Russia di mantenere bassa l’offerta per un mese aggiuntivo.

Le Prospettive di Produzione negli Stati Uniti

D’altra parte, si prevede che la produzione di petrolio greggio negli Stati Uniti aumenterà di 850.000 barili al giorno per raggiungere 12.76 milioni di barili al giorno nel 2023, secondo il rapporto mensile dell’Energy Information Administration (EIA). Il rapporto prevede anche un aumento della produzione di petrolio greggio di 330.000 a 13.09 milioni di barili al giorno nel 2024.

Analisi Tecnica del Petrolio Greggio

Nel grafico sopra, possiamo vedere che i prezzi del petrolio greggio si stanno muovendo all’interno di una zona di resistenza tra $83.43 e $84.16 al barile. L’indicatore MACD suggerisce anche che i prezzi si stiano muovendo in una tendenza moderatamente rialzista, con obiettivi possibili di $84.67 e 85.58 dollari consecutivamente. Allo stesso tempo, i prezzi si stanno avvicinando al limite superiore dell’indicatore delle Bande di Bollinger, creando segnali tecnici misti tra movimenti al rialzo e al ribasso, specialmente mentre il prezzo si avvicina al picco d’acquisto.

Da un’altra prospettiva, una rottura al di sotto della zona di 82.33 dollari potrebbe portare a un cambiamento dei prezzi verso una tendenza al ribasso a medio-lungo termine. I successivi obiettivi sarebbero $80.00, $78.50, e 76.64 dollari rispettivamente, che rappresentano solide aree di supporto per il prezzo del petrolio.

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