
Le fasi che precedono i grandi ribassi di mercato sono sempre le più difficili da interpretare: euforia diffusa, valutazioni fuori scala e la convinzione collettiva che “questa volta sia diverso”. Eppure, proprio questi momenti hanno spesso segnato le basi per le più straordinarie occasioni di accumulo degli ultimi decenni. Oggi ci troviamo nuovamente davanti a un punto di svolta storico: un contesto che potrebbe rivelarsi la migliore finestra di costruzione della ricchezza dall’epoca del grande crollo del 2008.
Molti investitori faticano a crederlo, perché associano le opportunità ai mercati in forte rialzo. In realtà, le occasioni più interessanti nascono quando il pessimismo diventa dominante e i prezzi scendono ben al di sotto del reale valore delle aziende. Ed è proprio questo scenario che potrebbe aprirsi nel prossimo periodo, secondo i dati storici e i segnali che stanno emergendo. Chi saprà farsi trovare pronto, con disciplina e metodo, potrà sfruttare un ciclo che potrebbe cambiare davvero la traiettoria del proprio patrimonio nel lungo termine.
- 1. Il Segnale che Torna Ogni Volta Prima di un Grande Reset: il 10-Year PE
- 2. Quando il Mercato Crolla, le Opportunità si Moltiplicano
- 3. La Lezione dei Grandi Crolli: il Valore Vince Sempre
- 4. Perché il 2025–2026 Potrebbe Essere la Prossima Grande Finestra di Accumulo
- 5. Come Prepararsi al Prossimo Ciclo di Mercato
- 6. Il Valore dell’Attesa: perché la Ricchezza si Costruisce nei Ribassi
- 7. I Principi Chiave dell’Investitore di Lungo Termine
- 8. Prepararsi Ora per Non Farsi Travolgere Domani
Il Segnale che Torna Ogni Volta Prima di un Grande Reset: il 10-Year PE
L’indicatore più affidabile per valutare il reale stato del mercato azionario è il CAPE Ratio, noto come PE a 10 anni, ideato da Benjamin Graham e successivamente reso celebre dal premio Nobel Robert Shiller. Questo strumento non serve a prevedere il giorno di un crollo, ma mostra in modo oggettivo quando le valutazioni sono eccessive o quando, al contrario, le azioni sono sottoprezzate.
Perché è così importante?
Il CAPE Ratio considera i profitti reali dell’indice S&P 500 degli ultimi dieci anni, corretti per l’inflazione, offrendo una visione molto più stabile rispetto a un semplice rapporto prezzo/utili annuale. Quando questo numero si colloca su livelli estremi, la storia ci dice che il mercato tende a muoversi in modo altrettanto estremo negli anni seguenti.
In questi mesi il CAPE ha superato quota 39, un livello toccato solo due volte negli ultimi 150 anni:
- nel 1999, alla vigilia dello scoppio della bolla dot-com;
- nel 2007, poco prima della crisi finanziaria globale.

Oggi siamo tornati proprio lì. Quando il prezzo che paghi per un’azienda è troppo alto rispetto al flusso di utili che potrà generare, i rendimenti futuri si comprimono. La matematica non lascia spazio all’interpretazione.
Quando il Mercato Crolla, le Opportunità si Moltiplicano
Molti investitori si illudono che, qualora il mercato scendesse del 50%, sarebbero pronti a comprare a mani basse. Ma nella realtà, quando i ribassi si verificano, sono sempre accompagnati da notizie terribili: fallimenti bancari, recessioni, timori geopolitici, titoli catastrofici sui media.
Ed è proprio questo che impedisce alla maggior parte delle persone di agire con lucidità.
Durante la crisi del 2008:
- si parlava di “fine del sistema finanziario globale”;
- diversi economisti annunciavano il collasso dell’economia USA;
- moltissimi investitori fuggivano dal mercato a qualsiasi prezzo.
Eppure, chi ha mantenuto freddezza e disciplina, chi ha continuato ad accumulare mentre il panico dilagava, ha visto il proprio capitale crescere in modo straordinario nel decennio successivo.
Il Paradosso della Paura
Il prezzo crolla molto più velocemente del valore. Ed è proprio questo scollamento momentaneo a generare le occasioni migliori.
Durante i mercati toro:
- prezzo e valore divergono;
- l’euforia spinge le quotazioni troppo in alto.
Durante i crash:
- il prezzo cade a picco;
- mentre il valore delle aziende solide cambia poco.
Quando questo accade, per l’investitore competente è come entrare in un negozio in cui tutto è scontato del 50%, ma la qualità non è cambiata.
La Lezione dei Grandi Crolli: il Valore Vince Sempre
Guardando indietro ai grandi ribassi — 2000, 2008 e 2020 — emerge un punto comune: gli investitori che hanno rispettato i principi del value investing hanno ottenuto i risultati migliori.
Cosa hanno fatto di diverso?
Hanno ignorato le emozioni e si sono concentrati sulla relazione fondamentale tra due elementi:
- prezzo: ciò che il mercato decide in quel momento;
- valore: ciò che l’azienda realmente vale sulla base dei flussi di cassa futuri.
È proprio quando questi due elementi si allontanano drasticamente che si apre la finestra ideale per costruire ricchezza.
Perché il 2025–2026 Potrebbe Essere la Prossima Grande Finestra di Accumulo

Con un CAPE sopra quota 39 e livelli di valutazione tra i più alti mai registrati, il rischio non è se avremo una correzione significativa, ma quando.
Se la storia dovesse ripetersi (e la storia non si ripete mai uguale, ma rimane sorprendentemente simile):
- i ritorni futuri dei prossimi 10 anni saranno inferiori rispetto alle medie storiche;
- eventuali crash profondi riporteranno i prezzi su livelli molto più appetibili;
- chi si starà preparando oggi avrà un vantaggio psicologico ed economico decisivo.
Molti investitori attendono il momento perfetto. La verità? Quando quel momento arriverà, le emozioni saranno così forti che solo i preparati riusciranno a coglierlo davvero.
Come Prepararsi al Prossimo Ciclo di Mercato

Non serve prevedere le date. Serve prepararsi ai cicli. Ed ecco il metodo che gli investitori più disciplinati seguono prima di ogni grande opportunità.
1. Continuare a investire con metodo
L’accumulo costante tramite ETF ampi e diversificati come SPY o QQQ permette di entrare sul mercato a prescindere dalle oscillazioni giornaliere. Se i prezzi scenderanno, il costo medio si abbasserà, amplificando i rendimenti futuri.
2. Restare liquidi quando i prezzi non offrono valore
In una fase in cui il mercato è sopravvalutato, può essere sensato destinare parte del capitale a strumenti liquidi come ETF obbligazionari a breve termine o titoli di stato e fondi monetari che offrono liquidità e sicurezza. Non è un ritiro dalla battaglia, ma un modo per attendere un prezzo più giusto.
3. Costruire la propria watchlist di aziende
Per farsi trovare pronti è fondamentale:
- conoscere le aziende da acquistare;
- segnare il prezzo massimo che si è disposti a pagare;
- attendere il ribasso che riporti il titolo nel range desiderato.
4. Ignorare l’isteria del momento
Le fasi di panico sono sempre accompagnate da narrazioni apocalittiche. Chi desidera costruire ricchezza deve sviluppare una capacità controintuitiva: restare razionale quando tutti gli altri sono emotivi.
Concentrarsi sul processo, non sulle previsioni
Secondo Warren Buffett, il modo migliore per proteggersi da un crash è non provare a prevederlo. Seguire i principi dell’investimento basato sul valore elimina il rumore di fondo e mantiene le decisioni ancorate alla logica.
Il Valore dell’Attesa: perché la Ricchezza si Costruisce nei Ribassi
Le grandi fortune non si costruiscono durante le fasi di mercato rialzista. Nascono durante i ribassi, quando il capitale viene allocato con disciplina, pazienza e lucidità.
Quando: il prezzo di un titolo crolla, ma il valore sottostante resta solido. In questa situazione si crea la combinazione perfetta per un ritorno potenziale enorme.
E quando il mercato si riprende, le posizioni accumulate nei momenti bui vivono anni di crescita accelerata, alimentate dal fattore più potente della finanza: l’interesse composto.
I Principi Chiave dell’Investitore di Lungo Termine
Per navigare il prossimo decennio con successo, chi investe deve interiorizzare cinque principi semplici ma essenziali:
- Investire, non speculare.
- Ogni investimento vale quanto i suoi futuri flussi di cassa.
- Se non lo capisci, non lo compri.
- Nel breve periodo il mercato vota. Nel lungo periodo pesa.
- Un’ottima azienda può diventare un pessimo investimento se paghi troppo.
Chi segue questi principi non ha bisogno di indovinare il futuro: deve solo saper aspettare il prezzo giusto.
Prepararsi Ora per Non Farsi Travolgere Domani
Il mercato attuale, con valutazioni tra le più estreme mai registrate, non è un segno che dobbiamo fuggire. È un campanello che ci invita a prepararci. Il vero vantaggio non nasce nel giorno del crash, ma nei mesi e negli anni che precedono quel momento.
Quando il prossimo ciclo ribassista arriverà — e arriverà — l’investitore disciplinato non sarà travolto dal panico. Saprà riconoscere nei prezzi più bassi una straordinaria occasione di accumulo.
Chi comprenderà oggi la differenza tra prezzo e valore, tra emozione e disciplina, si troverà in una posizione di enorme vantaggio quando il mercato presenterà l’opportunità che molti stanno attendendo senza nemmeno saperlo.
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