“La Bce conferma tassi di interesse a zero e Qe acquisti titoli fino a settembre”, è questo il risultato del metting della banca centrale europea di ieri.
La prima riunione della Bce di questo 2018 è terminata senza grandi novità; come ampiamente atteso Draghi nella conferenza stampa post metting ha confermato a zero il principale tasso di interesse dell’area euro il proseguimento fino a settembre del programma di acquisti di titoli al ritmo di 30 miliardi di euro al mese. Conferme arrivano anche dal tasso sui depositi che le banche commerciali parcheggiano presso la stessa Bce fermo al -0,40% lo 0,25% il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali.
Il presidente della Bce ha fatto intendere che le probabilità di un rialzo del costo del denaro nel corso dell’anno sono molto basse, e che i tassi di riferimento resteranno a livelli attuali oltre il termine del Quantitative Easing.
Euro/Dollaro nel post metting della Bce
Per quanto le decisioni di Draghi fossero ampiamente attese, la moneta unica si avvantaggia nel confronti del Dollaro con il cambio eur/usd che supera per la prima volta da dicembre 2014 i 1,253.
Un’impennata anche giustificata dal Dollaro debole sceso ai minimi del 2014. Il Dollari Index, l’indice che replica l’andamento del Dollaro USA contro le altre sei principali valute, è sceso fino a 88,35 punti base, confermando il forte trend ribassista.
Non mancano anche oggi nuove opportunità di trading, ma prima di passare ai i livelli operativi importanti nel breve/medio periodo, qui di seguito il grafico Euro/Dollaro degli ultimi mesi:
Analisi grafica e livelli operativi su Euro/Dollaro
Prosegue questa mattina il rialzo del cambio euro/dollaro dopo aver raggiunto i massimi di dicembre 2014 ieri per poi ritracciare. Questa mattina il cambio si trova a 1,24834 in rialzo dello 0,87%.
Se l’euro dovesse continuare a salire e rompere il livello di resistenza a 1,2498 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,2595 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,2653 dollari.
Se l’euro dovesse scendere sotto al supporto a 1,2325 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,2257 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,2152 dollari.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
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