Non è facile capire dove investire durante questa forte correzione dei mercati,se c’è una persona che gli investitori dovrebbero ascoltare, è Warren Buffett. All’età di 89 anni, Buffett ha attraversato parecchie flessioni ed è riuscito abbastanza bene a proteggere il suo patrimonio netto è pari a 85 miliardi di dollari.
Nel corso degli anni, l’Oracolo di Omaha ha dato molti ottimi consigli agli azionisti del Berkshire Hathaway. In questi giorni il guru della finanza ha scritto un approccio specifico su come gli investitori dovrebbero gestire questa malattia ‘super contagiosa’.
Non è quello che pensi
Buffett è stato intervistato in questi giorni in merito ai suoi pensieri su ciò che gli investitori dovrebbero fare in risposta allo scoppio globale del coronavirus. La sua opinione era che al momento è una buona idea acquistare o vendere titoli basati sui titoli giornalieri. Ma non è questo il consiglio a cui mi riferisco.
All’inizio del 1987, Buffett scrisse agli azionisti del Berkshire Hathaway cosa fare di fronte a un’epidemia. Questo era, ovviamente, molto prima dello scoppio del nuovo coronavirus che oggi sta causando preoccupazioni in tutto il mondo. Era ancora prima che l’influenza aviaria, Ebola, SARS o MERS facessero notizia.
Più di 30 anni fa, Buffett affrontò due ‘malattie super contagiose’. Ha detto agli azionisti che ci sono ‘focolai occasionali’ di queste malattie e che ‘si verificheranno per sempre’. Buffett ha ammesso, tuttavia, che ‘i tempi di queste epidemie saranno imprevedibili’, e di ‘non cercare mai di anticipare l’arrivo o la fine di entrambe le malattie’.
Quali erano queste due malattie? Paura e avidità tra gli investitori.
Buffett dichiarò che il suo obiettivo di affrontare queste ‘epidemie’ era ‘avere paura quando gli altri sono avidi e essere avidi solo quando gli altri hanno paura’.
È tempo di essere avidi
Non c’è dubbio che molti investitori hanno paura in questo momento. Il cosiddetto indice di paura – il CBOE Volatility Index (VIX) – è salito alle stelle nelle ultime due settimane. Quando il VIX sale molto, è un chiaro segnale che molti investitori hanno paura. Se pensi che Warren Buffett avesse ragione nel 1987, ciò significa che è ora di essere avidi.
Gordon Gekko, il personaggio immaginario nel film di Wall Street del 1987 interpretato dall’attore Michael Douglas, ha affermato che ‘l’avidità è buona’. La linea è stata chiusa negli anni come rappresentante di una malsana fissazione sul fare soldi.
Ma penso che la definizione di avidità di Buffett sia diversa da quella di Gordon Gekko. Quando Buffett ha scritto di essere avido quando gli altri hanno paura, si riferiva all’acquisto di azioni in un momento opportunistico. Un tempo come può essere adesso. La realtà è che la correzione del mercato ha spinto parecchi titoli valutati a livelli molto interessanti.
Quando Buffett scrisse agli azionisti del Berkshire nel 1987, il mercato azionario era alle stelle. Invece della paura, c’era euforia. In qualche modo sarcasticamente notò: ‘Che cosa potrebbe essere più esaltante che partecipare a un mercato rialzista in cui i guadagni per i proprietari di imprese diventano gloriosamente disaccoppiate dalle prestazioni frenetiche delle imprese stesse’.
Ora, tuttavia, lo scenario opposto si sta verificando per titoli come la Disney. Le azioni della Disney (NYSE: DIS), offrono al momento una grande opportunità di acquisto dato che il prezzo delle sue azioni è crollato per via delle preoccupazioni del coronavirus. Per parafrasare Buffett, il prezzo delle azioni Disney (NYSE: DIS) è diventato gloriosamente disaccoppiato dalla grande performance dell’azienda stessa. Ci sono altri stock per i quali è vero anche questo. Comprali. Sii avido nel modo di Warren Buffett.
Cosa non sa Buffett
C’è un’altra cosa che Buffett ha scritto nel 1987 e che penso sia particolarmente rilevante in questo momento. Ha dichiarato: ‘Non abbiamo idea se il mercato andrà su, giù o lateralmente nel prossimo o medio termine’. Fattene una ragione.
Tienilo a mente sempre anche se dovresti comprare ora o aspettare di vedere se il mercato azionario scenderà ancora di più prima di investire in azioni di aziende come la Disney. Buffett, come te, non ha alcuna certezza di che cosa accadrà al mercato nel futuro, quello che tutti possiamo sapere, però, è che c’è molta paura in questo momento e questo sta facendo sì che i titoli con enormi prospettive di crescita abbiano un prezzo più attraente di quanto non siano stati in tempi diversi. Non lasciare che questa ‘epidemia’ venga sprecata, sfrutta dalla tua parte questa opportunità.
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Come investire su azioni Disney con i CFD
I CFD sono sostanzialmente contratti bidirezionali in cui viene scambiato il prezzo di acquisto e di vendita di una data attività finanziaria, esempio azioni Disney.
Il trader di CFD non possiede il bene che scambia: l’obiettivo di questo tipo di accordo è quello di beneficiare della variazione dei prezzi. Questo perché i CFD sono strumenti derivati e il loro valore è basato sul loro sottostante. Questo può essere un titolo, un indice, un futuro, delle materie prime, ecc.
Il CFD trading è molto simile al trading sul Forex. Una volta scelta la piattaforma di trading, basta selezionare lo strumento che si desidera utilizzare ed inserire l’ordine. Come per le altre operazioni di trading, se si ritiene che il prezzo di un asset, ad esempio CFD su Disney, crescerà nel tempo, si opterà per una posizione Long o di acquisto, che offre all’investitore la possibilità di rivendere la propria posizione in futuro e trarne così un guadagno. Viceversa, se si prevede un calo nel valore del sottostante, si aprirà una posizione Short o di vendita, che offre la possibilità all’investitore di riacquistare la posizione in futuro ottenendo un profitto se la sua previsione è stata corretta.
Naturalmente, come per qualsiasi tipologia di trading e di investimento, le previsioni errate possono generare una perdita e ogni trader deve essere consapevole dei rischi associati al trading di CFD.
La caratteristica principale dei contratti CFD è la leva finanziaria, ovvero uno strumento per aumentare il capitale a proprio disposizione quando si investe sui CFD. Si tratta di una sorta di “prestito” fatto dal Broker, che ci permette di disporre di un capitale maggiore del nostro.
Per esempio, sfruttando una leva finanziaria 1:30 e investendo 500 euro, in realtà potremmo muovere ben 15.000 euro (dato che per ogni euro investito, ne equivalgono trenta).
La leva finanziaria però è un’arma a doppio taglio: può amplificare i profitti ma anche le perdite. Dopotutto, il guadagno o le perdite vengono calcolate sul capitale mosso tramite la leva e non su quello realmente investito.
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