
Inizio di settimana stabile sui mercati delle valute dopo la scelta della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse americani di un quarto di punto percentuale portandoli all’interno del range tra 1,0% e 1,25%.
La “mossa” della banca centrale statunitense, oltre a confermare l’intenzione di ritoccare ulteriormente i tassi entro la fine dell’anno, ha spinto il Dollaro Usd al rialzo nel confronti delle dirette contro valute. Il Dollar index ha da subito messo a segno un rialzo che dai 96,42 punti lo ha portato fino 97,53 per poi ritracciare a causa della pubblicazione dei dati macro americani, con le vendite al dettaglio in calo rispetto ai mesi precedenti e i dati sull’inflazione che hanno mostrato un rallentamento dell’economia Usa.
In tutto questo il cambio euro/dollaro è sceso fino ai minimi a 1,1380 per poi recuperare il terreno prima del termine delle contrattazioni di venerdì riportandosi sopra ai 1,1200.
Nel corso della questa settimana sono attesi degli interventi da alcuni membri autorevoli della Federal Reserve , che potrebbero fornire indicazioni sul futuro andamento dei tassi nei prossimi mesi in quanto oggi le previsioni sono contrastanti.
In attesa di avere un quadro più preciso sul futuro dei tassi americani, questa la situazione del cambio Euro/Dollaro in questo inizio di settimana.

Analisi grafica e livelli operativi su Euro/Dollaro
Il cambio euro/dollaro nel momento in cui scriviamo si trova a 1,1208 in rialzo dello 0,15%.
Se l’euro dovesse continuare a salire rompendo il livello di resistenza a 1,1218 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,1241 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,1281 dollari.
Se l’euro dovesse invece scendere superando il supporto a 1,1163 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,1115 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,1091 dollari.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
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