L’addio di Warren Buffett: perché questo momento è storico per la finanza globale
Warren Buffett, uno dei più rispettati e seguiti investitori di tutti i tempi, ha comunicato che lascerà il ruolo di amministratore delegato di Berkshire Hathaway entro la fine dell’anno. La notizia ha sorpreso molti, non solo per l’età del magnate — 94 anni — ma perché in passato aveva più volte sottolineato di non voler abbandonare le redini del gruppo.
Per chi investe o sogna di farlo, Buffett non è solo un nome: è un metodo, uno stile, una filosofia basata su investimenti di lungo periodo, disciplina e visione. Da quando prese il controllo di una morente azienda tessile nel 1965, ha trasformato Berkshire Hathaway in una holding da centinaia di miliardi di dollari, capace di generare valore nel tempo con scelte controcorrente.
Molti si chiedono cosa resterà dopo il suo addio. La risposta è semplice: un’eredità fatta di investimenti storici e insegnamenti senza tempo, che meritano di essere conosciuti nel dettaglio. Alcuni di questi affari si sono rivelati tra i più redditizi della storia moderna. Altri, invece, rappresentano errori costosi da cui lo stesso Buffett ha tratto lezioni fondamentali.
In questo articolo scopriamo i 7 investimenti che hanno fatto la storia di Warren Buffett, analizzando perché hanno funzionato, cosa insegnano e come hanno contribuito a costruire la leggenda di Berkshire Hathaway.
- 1. National Indemnity: il carburante del capitale
- 2. Coca-Cola, American Express e Bank of America: valore nei momenti di crisi
- 3. Apple: l’eccezione tecnologica diventata successo
- 4. See’s Candy: la lezione che cambiò tutto
- 5. BYD: la scommessa cinese da 9 miliardi
- 6. Berkshire Hathaway Energy: profitti costanti nel tempo
- 7. L’investimento che non rifarebbe mai: Dexter Shoe
- 8. Errori Buffett: le occasioni perse più costose
- 9. Un’eredità che va oltre i numeri
National Indemnity: il carburante del capitale
Nel 1967 Buffett acquistò National Indemnity Company, una compagnia assicurativa allora poco nota. Non fu un caso. L’obiettivo era ottenere il cosiddetto insurance float, ovvero il capitale raccolto dai premi assicurativi che può essere investito fino al momento del pagamento dei sinistri.
Quel denaro divenne il motore di crescita per Berkshire Hathaway, permettendo a Buffett di finanziare acquisizioni e puntate sul mercato azionario. Con il tempo, il comparto assicurativo del gruppo è cresciuto fino a includere realtà come Geico e General Reinsurance, generando un float che oggi vale oltre 173 miliardi di dollari.
Questa intuizione è considerata uno degli investimenti storici di Warren Buffett, capace di coniugare gestione del rischio e accesso continuo a liquidità da reinvestire.

Coca-Cola, American Express e Bank of America: valore nei momenti di crisi
Buffett ha sempre saputo riconoscere azioni sottovalutate nei momenti in cui il mercato le rifiutava. Le sue mosse su Coca-Cola, American Express e Bank of America ne sono un esempio emblematico.
Queste aziende erano in difficoltà, afflitte da scandali o sottoposte a pressioni di mercato. Buffett ne approfittò acquistando partecipazioni rilevanti, che oggi valgono oltre 100 miliardi in più rispetto al prezzo d’acquisto iniziale. A ciò si aggiungono gli elevati dividendi percepiti nel tempo.
Queste operazioni hanno contribuito a rafforzare la fama di Buffett come il maestro dell’investimento value, sempre pronto a cogliere occasioni dove altri vedevano solo rischi.
Apple: l’eccezione tecnologica diventata successo
Fino al 2016, Buffett dichiarava apertamente di non comprendere a fondo le aziende tecnologiche. Poi arrivò il cambio di rotta: cominciò a investire in Apple, definendola una compagnia di beni di consumo grazie alla fedeltà quasi religiosa dei suoi clienti.
Berkshire acquistò azioni per oltre 31 miliardi di dollari, un investimento che superò i 174 miliardi di valore prima che cominciasse una fase di alleggerimento della posizione.
Questo caso dimostra che, anche dopo decenni di successi, l’evoluzione strategica è possibile e a volte necessaria per cavalcare i trend strutturali.
✅ Acquista Azioni senza Commissioni con un Broker regolamentato
See’s Candy: la lezione che cambiò tutto
Nel 1972 Buffett acquisì See’s Candy per 25 milioni di dollari. All’epoca sembrava un’operazione marginale. Eppure, fu proprio See’s a trasformare profondamente l’approccio dell’Oracolo di Omaha.
Grazie al confronto con Charlie Munger, Buffett comprese che acquistare aziende di alta qualità con vantaggi competitivi duraturi è spesso più saggio rispetto a puntare su aziende mediocri a basso prezzo. See’s ha generato oltre 1,65 miliardi di utili ante imposte fino al 2011, confermandosi un gioiello nel portafoglio Berkshire.
È il perfetto esempio di come investimenti storici possano nascere da una filosofia raffinata, non solo da calcoli finanziari.
BYD: la scommessa cinese da 9 miliardi
Nel 2008, su forte spinta di Munger, Buffett investì 232 milioni nella cinese BYD, specializzata in veicoli elettrici. Allora molti consideravano il settore troppo rischioso, ma Buffett scommise sull’abilità imprenditoriale del fondatore Wang Chanfu.
L’investimento è arrivato a valere oltre 9 miliardi, rendendolo una delle operazioni internazionali più redditizie mai realizzate dal gruppo. Anche dopo aver venduto parte della partecipazione, il valore residuo è oggi attorno a 1,8 miliardi di dollari.
Un perfetto esempio di come Buffett, pur noto per l’approccio prudente, abbia saputo compiere scelte audaci in contesti emergenti.
Berkshire Hathaway Energy: profitti costanti nel tempo
Nel 2000, Berkshire acquistò MidAmerican Energy per 2,1 miliardi di dollari. Questa società, poi rinominata Berkshire Hathaway Energy, ha generato profitti consistenti e prevedibili grazie alla natura stabile del business energetico.
Nel 2024 ha contribuito per oltre 3,7 miliardi ai guadagni del gruppo. Tuttavia, Buffett ha recentemente ammesso che i crescenti rischi legati agli incendi ne stanno riducendo l’attrattività.
Nonostante ciò, resta uno dei pilastri strategici di lungo termine dell’impero Berkshire.
L’investimento che non rifarebbe mai: Dexter Shoe
Se si parla di errori di Warren Buffett, l’acquisizione di Dexter Shoe nel 1993 è il primo caso che lui stesso cita. Comprata per 433 milioni di dollari in azioni Berkshire, l’azienda si rivelò presto un disastro totale.
Buffett ha ammesso senza esitazione di aver dato via oltre l’1,6% di Berkshire Hathaway per un’attività che non valeva nulla. Una lezione costosa, ma che ribadisce quanto anche i più grandi possano commettere passi falsi, specie quando si paga con azioni invece che in contanti.
Errori Buffett: le occasioni perse più costose
Buffett ha sempre sostenuto che i suoi peggiori errori sono quelli di omissione, cioè le grandi occasioni mancate. Non aver investito in Amazon, Google o Microsoft agli esordi gli è costato decine di miliardi.
Particolarmente emblematico il caso Walmart: aveva pianificato l’acquisto di 100 milioni di azioni, poi annullato per indecisione. Oggi quel pacchetto varrebbe quasi 10 miliardi di dollari.
A ciò si aggiunge il tempismo sbagliato nel vendere troppo presto le banche, come Wells Fargo e JP Morgan, prima che raddoppiassero di valore.
Un’eredità che va oltre i numeri
Il vero impatto di Warren Buffett non si misura soltanto in dollari o performance. Il suo approccio all’investimento ha formato migliaia di investitori, professionisti e principianti, insegnando l’importanza della pazienza, della valutazione razionale e della coerenza strategica.
Con il suo ritiro da Berkshire Hathaway, si chiude un capitolo, ma rimangono intatti gli insegnamenti e il metodo che hanno fatto la storia. E che continueranno a ispirare chiunque voglia comprendere davvero cosa significhi investire con intelligenza.
Resta Aggiornato sulle Nostre Notizie
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo sui tuoi social e scopri di più con Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter. Lascia anche il tuo commento per raccontarci opinioni ed esperienze: il tuo contributo è prezioso.
Per ricevere ogni aggiornamento in tempo reale, attiva le notifiche dal pulsante Segui o unisciti al nostro canale Telegram di Dove Investire
Perché Scegliere Dove Investire?
Con le nostre analisi puntuali e approfondite, ti guidiamo attraverso il mondo degli investimenti, offrendoti ogni giorno spunti concreti su tendenze e opportunità. Il nostro obiettivo? Farti investire con consapevolezza, grazie a informazioni accurate e strategie mirate al tuo portafoglio.
Dove Investire: il tuo alleato per esplorare il mondo degli investimenti e comprendere le sue regole in modo chiaro e affidabile.