L’analisi tecnica è la base del trading online. I trader esperti utilizzano l’analisi tecnica per studiare il movimento dei prezzi sul mercato e anticipare i movimenti futuri.
Abbiamo spesso parlato di questo argomento e ritorniamo oggi a parlare di uno degli strumenti più utilizzati nell’analisi tecnica, l’oscillatore stocastico.
L’oscillatore stocastico è senz’altro lo strumento più utilizzato e conosciuto dai trader. L’obbiettivo di questo oscillatore è quello di individuare quanto le chiusure delle barre siano prossime al massimo o al minimo in un certo periodo. Solitamente nell’analisi dei grafici a candela quando le chiusure della barra sono prossime al loro massimo, indica una tendenza al rialzo, mentre chiusure di barra verso il minimo sono indice di un trend ribassista.
L’oscillatore stocastico è possibile trovarlo ormai nella maggior parte delle piattaforme di trading. Solitamente chi utilizza questo tipo di oscillatore lo fa attraverso la MetaTrader in quanto è possibile impostarlo come meglio si crede.
Lo stocastico per quanto utile e veloce ha il difetto di essere troppo reattivo e difficile da applicare. Per ovviare a questo problema si è creata una variante che genera segnali meglio interpretabili e che viene definita come ”low stocastic” (stocastico lento). In questa versione dello stocastico la linea %K è costruita come media mobile (a 3 periodi) della linea %D della versione dello stocastico veloce, mentre la linea %D rappresenta a sua volta la media mobile (a 3 periodi) della nuova linea %K.
Uno degli utilizzi semplici dello stocastico è quello di individuare zone di ipervenduto e ipercomprato.
I valori dello stocastico vanno sempre da 0 a 100, quando il,valore è sotto ai 20, ci troviamo in una situazione di iperventuto, viceversa quando i valori superano l’80 ci troviamo in una situazione di ipercomprato.
Per quanto sia valido questo tipo di indicatore non dobbiamo affidare il 100% della nostra strategia in quanto anche se i prezzi si trovino nelle zone di ipercomprato e ipervenduto non dobbiamo attenderci necessariamente una inversione di tendenza, o quantomeno non necessariamente l’inversione sarà immediata.
Questo per far capire di porre la massima attenzione non utilizzando oscillatore stocastico per catturare i segnali contro trend. Al contrario, questo oscillatore è eccezionale per generare segnali durante le fasi laterali e non di trend.
In seguito un breve video-corso, Claudia Cervi spiega come utilizzare lo stocastico