Il terzo trimestre del 2025 rappresenta un passaggio cruciale nella lunga attività di Warren Buffett. Dopo decenni alla guida di Berkshire Hathaway, il celebre investitore ha annunciato che lascerà la carica di CEO alla fine del 2025 e che interromperà la stesura delle sue storiche lettere annuali agli azionisti. Una notizia che ha inevitabilmente attirato l’attenzione degli analisti, da sempre attenti a ogni mossa del suo portafoglio.
Prima del suo addio, però, è stato pubblicato il 13F del Q3 2025, documento che offre un ultimo sguardo autentico sulla sua visione strategica. Le scelte presenti in questo filing comunicano una direzione precisa, riflettendo tre aree chiave dell’economia: intelligenza artificiale, infrastrutture cloud e pagamenti digitali. Le posizioni su Alphabet, Amazon e Mastercard raccontano molto più di un semplice ribilanciamento: rappresentano il resoconto finale di una filosofia di investimento che ha attraversato generazioni.
Alphabet (Google): il nuovo ingresso che conferma la fiducia nella rivoluzione AI
Tra tutte le scelte comunicate da Berkshire Hathaway, la più commentata è stata l’apertura di una posizione miliardaria in Alphabet. Buffett, storicamente attento alle valutazioni e poco incline alle mode tecnologiche, ha individuato in Google un’opportunità in linea con l’evoluzione del settore. Nel 2025 Alphabet ha oltrepassato i 100 miliardi di dollari di ricavi trimestrali, dimostrando solidità nella pubblicità digitale, nella piattaforma YouTube, nel business cloud e nei servizi basati su AI.
La decisione di entrare nel titolo indica che Buffett intravede un ciclo di crescita sostenibile, supportato da un ecosistema tecnologico che continua a espandersi nei comparti economici più redditizi del momento.
Investimenti massicci e ruolo dell’intelligenza artificiale
Nel corso degli ultimi dodici mesi Alphabet ha investito circa 67 miliardi di dollari in infrastrutture AI: data center di nuova generazione, GPU Nvidia, chip proprietari come i TPU e soluzioni in grado di potenziare ogni prodotto dell’azienda.
Questo impegno ha prodotto benefici concreti in:
- Google Cloud sta crescendo al ritmo del 34%, sostenuto dalla domanda legata ai nuovi carichi di lavoro basati su AI.
- Search sta registrando performance in risalita grazie alla combinazione tra algoritmi classici e modelli generativi.
- YouTube continua ad assorbire budget pubblicitari grazie al suo sistema di targeting avanzato.
L’intero ecosistema Alphabet sta entrando in una fase di espansione in cui l’AI diventa la leva principale di sviluppo.
Gemini 3.0 e la trasformazione dei servizi Google
Il catalizzatore più atteso è il rilascio di Gemini 3.0, modello AI di nuova generazione destinato a migliorare l’efficienza dei servizi Google. Le anticipazioni indicano un miglioramento sostanziale della qualità multimodale e dell’integrazione nei principali
prodotti dell’azienda.
La presenza di Google nel portafoglio Berkshire rappresenta una sintesi della visione di Buffett: puntare su realtà capaci di dominare fasi storiche di innovazione e di costruire valore in modo continuativo.
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Amazon: la partecipazione intoccabile che conferma una strategia pluriennale
Mentre Google rappresenta la novità, la posizione in Amazon è rimasta identica rispetto al trimestre precedente. Una scelta di continuità che, nel contesto di un mercato volatile, rivela un apprezzamento costante verso i fondamentali del gruppo fondato da Jeff Bezos.
La stabilità del titolo nel portafoglio Berkshire testimonia una fiducia forte nella capacità dell’azienda di mantenere e ampliare la propria leadership nei settori chiave della sua attività.
AWS come motore di utili e innovazione
Il segmento AWS è tornato a crescere con ritmi vicini al 20% annuo, sostenuto dalla domanda elevata di infrastrutture cloud e soluzioni basate su intelligenza artificiale. I chip proprietari sviluppati da Amazon, insieme alla partnership strategica con Anthropic, stanno contribuendo a rafforzare la competitività di AWS nel mercato dell’AI enterprise.
L’espansione del cloud Amazon non riguarda solo l’aumento di clienti, ma anche il miglioramento della redditività e dell’efficienza delle infrastrutture.
Advertising, logistica e ritorno del free cash flow
La pubblicità digitale è diventata una delle principali fonti di crescita di Amazon, con ricavi trimestrali che hanno superato 17 miliardi di dollari. L’efficacia delle campagne pubblicitarie offerte dalla piattaforma deriva dalla capacità di Amazon di analizzare dati transazionali con altissima precisione.
Parallelamente, l’azienda ha accelerato gli investimenti in centri logistici, automazione e reti di consegna avanzate. Storicamente, ogni ciclo di investimento simile ha portato ad un forte miglioramento del free cash flow e i dati del 2025 indicano una nuova fase di espansione.
La scelta di mantenere Amazon senza modifiche indica che Buffett ritiene la società uno degli asset più promettenti anche nel lungo periodo.
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Mastercard: la certezza dei pagamenti digitali nel portafoglio Berkshire
Tra le partecipazioni storiche, Mastercard continua a distinguersi per stabilità e crescita costante. La posizione è rimasta intatta anche nel terzo trimestre del 2025, segnalando un forte livello di confidenza nella solidità dell’azienda. Il mercato dei pagamenti digitali vale circa 54 trilioni di dollari e continua a espandersi con una velocità significativa.
Mastercard beneficia di barriere all’ingresso molto elevate, di un modello di business ad alta marginalità e di una domanda crescente sia nei pagamenti consumer sia in quelli aziendali.
I servizi ad alto margine e l’evoluzione del business
Negli ultimi tre anni Mastercard ha incrementato i ricavi del 50%, superando la crescita del principale concorrente. Questo risultato è legato alla forte espansione delle attività a valore aggiunto, che includono: sistemi antifrode avanzati, open banking, data intelligence, tokenizzazione dei pagamenti e soluzioni cross-border.
Questi servizi rappresentano il 40% del fatturato e contribuiscono a rendere Mastercard un’azienda particolarmente resiliente ai cicli economici.
Pagamenti commerciali e apertura alle nuove tecnologie
Uno dei comparti più interessanti è quello dei pagamenti B2B, dal valore stimato di 80 trilioni di dollari. Le virtual card stanno assumendo un ruolo sempre più strategico nelle aziende e Mastercard sta costruendo partnership in grado di generare nuove linee di ricavo.
In parallelo, la società ha adottato un approccio pragmatico all’arrivo della blockchain e delle valute digitali. Mastercard non si limita a osservare questi cambiamenti, ma sta sviluppando tecnologie compatibili con stablecoin, token e infrastrutture digitali emergenti, mantenendo un ruolo centrale nel settore.
La decisione di mantenere invariata la posizione riflette la fiducia nella capacità di Mastercard di evolversi senza perdere redditività.
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In chiusura del discorso
Il 13F Q3 2025 di Warren Buffett mostra tre pilastri fondamentali: Alphabet, Amazon e Mastercard. Questa combinazione racconta una visione focalizzata su intelligenza artificiale, infrastrutture cloud e sistemi di pagamento digitali.
Se questo rappresenterà davvero l’ultimo trimestre in cui Buffett eserciterà un’influenza diretta sul portafoglio, allora il documento costituisce un’eredità preziosa per chi vuole comprendere dove si stia spostando il valore nei mercati globali.
Le tre aziende selezionate condividono un modello di crescita duraturo, vantaggi competitivi difficili da replicare e un potenziale di espansione ancora significativo. Una chiusura perfettamente coerente con il percorso di uno degli investitori più autorevoli della storia.
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