Unicredit Sigla Accordo Con Prelios, Cosa Vuol Dire Per Le Sue Azioni?

Per Unicredit si ha un ulteriore passo in avanti per la sua operatività e ripresa di prezzo delle sue azioni.

La banca ha stipulato con Prelios, specializzata nella gestione dei crediti Unlikely To Pay (UTP), un accordo per la gestione di questi crediti. Quest’operazione fa parte del processo di ottimizzazione dell’attività di Unicredit.

I target per la banca, raggiungibili con questa partnership, sono quelli di ottimizzare i processi della macchina aziendale, con aumento dei rientri in bonis e conseguente impatto positivo sulla clientela. A detta loro, questo può portare benefici anche nell’economia reale e nel complesso produttivo nazionale. Non solo, quest’azione permetterà un efficientamento del portafoglio crediti deteriorati della banca.

Patti Tra Prelios E Unicredit E Conseguenze Su Azioni

L’accordo tra Unicredit e Prelios prevede, in aggiunta ai crediti UTP del 2022, altri flussi di crediti riferito ai sei anni successivi. Quindi Prelios si afferma come controparte privilegiata nella gestione di questo tipo di crediti, con focus sul mondo delle aziende. Altra operazione effettuata tra Unicredit e Prelios è la cartolarizzazione di un portafoglio crediti deteriorati nei segmenti Corporate e SME per un controvalore lordo di 2 miliardi di euro. Per Unicredit questo vuol dire un forte alleggerimento dei bilanci da questi crediti e un conseguente miglioramento probabile dell’andamento delle azioni.

La cartolarizzazione del gruppo mira al deconsolidamento contabile dei crediti deteriorati. Quest’evento ha attirato alcuni investitori sia su Unicredit e quindi sulle sue azioni che sul piano di gestione dei UTP. Tra gli investitori è presente il fondo americano Christofferson, Robb and Company (CRC).

Unicredit, Azioni Non Vanno Oltre € 11,25. Come Operare Sul Titolo

Quello che potrebbe sembrare sul grafico Unicredit è una situazione di non direzionalità delle sue azioni.

Il prezzo rimbalza sull’area di demand tra 7,91 e 7,34 e non supera la resistenza a 11,25. Un occhio più attento noterebbe che i compratori piano piano stanno acquisendo il controllo sul mercato Unicredit. L’RSI Stocastico ci indica che i compratori sono carichi, sostenendo molto, a mio parere anche troppo, il prezzo della banca. Visto che la palla di cristallo non c’è l’ha nessuno, questi sono solo analisi da prendere con le pinze, ma è possibile ipotizzare che un andamento rialzista più forte lo si avrà con la rottura della resistenza a € 11,25.

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