Facebook è stata una delle aziende tecnologiche più odiate del 2020. È stata accusata di non essere riuscita a fermare la diffusione di incitamento all’odio, contenuti violenti e notizie false, e alcuni di questi passi falsi hanno effettivamente suscitato un calo della pubblicità.
L’amministratore delegato Mark Zuckerberg è stato interrogato e criticato dal Congresso e la Federal Trade Commission (FTC), così come 46 procuratori generali statali, ha recentemente citato in giudizio Facebook per pratiche anti-concorrenziali e potrebbe costringerlo a cedere le sue controllate. Inoltre, l’ultimo aggiornamento iOS di Apple potrebbe rendere più difficile per Facebook e altri inserzionisti accumulare i dati degli utenti.
Ma in mezzo a tutto quel caos e al rallentamento delle vendite di annunci causato dalla pandemia, Facebook ha guadagnato terreno. Le sue entrate sono aumentate del 17% nei primi nove mesi del 2020, il suo reddito netto è aumentato del 61% e il prezzo delle azioni Facebook (NASDAQ: FB) è aumentato del 33% nell’ultimo anno.
Gli analisti prevedono che le entrate e gli utili di Facebook aumenteranno rispettivamente del 19% e del 45% quest’anno. L’anno prossimo, le previsioni indicano che i suoi ricavi e guadagni cresceranno rispettivamente del 24% e del 12%.
Facebook deve ancora affrontare molte sfide a breve termine, ma gli investitori dovrebbero valutare con attenzione tre grandi catalizzatori che potrebbero far crescere il prezzo delle azioni Facebook nel 2021.
1. L’accelerazione delle vendite pubblicitarie
Facebook è al secondo posto nel mercato della pubblicità digitale dopo Alphabet di Google in molti paesi, inclusi gli Stati Uniti. Questo duopolio rende difficile per gli inserzionisti ignorare Facebook, che raggiunge oltre 3,2 miliardi di persone al mese con la sua famiglia di app (Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp).
Ecco perché i boicottaggi pubblicitari all’inizio di quest’anno sono stati in gran parte temporanei e simbolici, e perché hanno resistito facilmente al rallentamento della spesa pubblicitaria durante la pandemia. In effetti, le entrate pubblicitarie di Facebook, che sono aumentate del 16% nei primi nove mesi del 2020, sono cresciute ancora più rapidamente delle entrate pubblicitarie di Google, che sono aumentate solo del 4% durante lo stesso periodo. Pertanto, la crescita degli annunci di Facebook dovrebbe accelerare nel 2021 quando la pandemia sarà passata e gli inserzionisti torneranno a puntare sulla pubblicità. Le stime delle entrate di Wall Street riflettono già quella ripresa, che potrebbe continuare fino a quando la famiglia di app di Facebook continuerà ad acquisire più utenti in tutto il mondo.
2. Mostrare i numeri di Instagram potrebbe dare una forte accelerazione al titolo
L’attività in più rapida crescita di Facebook è probabilmente Instagram. Il suo numero di utenti attivi mensili è raddoppiato da 500 milioni a oltre un miliardo tra il 2016 e il 2018, ma da allora non si hanno più aggiornamenti di questa cifra.
Secondo Bloomberg, Instagram ha generato 20 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie nel 2019, il che equivarrebbe al 28% delle vendite totali di Facebook e supererebbe i 15,1 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie di YouTube l’anno scorso. Nel 2017 Instagram ha generato solo un fatturato di 3,6 miliardi dollari.
Se Facebook dovesse rivelare i tassi di crescita effettivi di Instagram, come ha fatto Google con YouTube all’inizio di quest’anno, potrebbe attirare molti più investitori. Potrebbe anche offrire ai suoi inserzionisti un’idea più chiara del potenziale di crescita di Instagram come piattaforma di e-commerce sociale con post acquistabili e di come la piattaforma potrebbe ampliare il suo divario contro le sfidanti orientati come TikTok e Snap.
Inoltre, questi rapporti potrebbero aprire la strada a uno spin-off di Instagram in un’IPO, che potrebbe placare le autorità di regolamentazione, dare agli investitori di Facebook nuove quote di Instagram e sbloccare il potenziale di crescita di Instagram come azienda indipendente.
3. Il mercato della realtà virtuale
Facebook genera ancora quasi il 99% delle sue entrate dagli annunci pubblicitari, ma un’altra sua attività sta gradualmente crescendo, grazie alle vendite sostenute dei suoi visori Oculus VR.
Secondo SuperData, lo scorso anno Facebook ha spedito solo 705.000 auricolari Oculus Quest. Ma a luglio, un rapporto del Nikkei affermava che Facebook avrebbe aumentato la produzione dei suoi auricolari Quest 2 fino al 50% quest’anno, con un obiettivo di 2 milioni di spedizioni.
Quell’obiettivo più alto indica che il crescente ecosistema di giochi e contenuti VR di Facebook stava bloccando gli utenti. A maggio, Facebook ha annunciato di aver venduto oltre 100 milioni di dollari di contenuti VR per Quest nell’ultimo anno, il che implicava che ogni proprietario di Quest ha acquistato più di 140 dollari in contenuti per il proprio dispositivo. Questo è ancora un calo per Facebook, ma indica che le basi della sua piattaforma VR – che potrebbe collegare virtualmente tra loro i suoi utenti di social network in futuro – stanno gradualmente prendendo forma.
Il mercato globale AR e VR potrebbe ancora espandersi a un tasso di crescita annuale composto del 42,9% tra il 2020 e il 2030, secondo Research and Markets, e Facebook è ben pronto a trarre profitto da questa tendenza secolare.
Conclusioni
Investire in azioni Facebook era e rimane una ottima soluzione nel medio lungo termine. Ci sono molti critici, ma il suo core business dell’azienda è forte, Facebook è rimasto resiliente durante la brutale flessione delle pandemia e i nuovi catalizzatori potrebbero portare il titolo a nuovi massimi quest’anno.
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