Il primo trimestre del 2025 si è chiuso con un clima pesante sui mercati azionari. L’indice S&P 500 ha perso oltre il 5% da inizio anno, con un bilancio negativo che coinvolge gran parte delle big tech americane. Tra le peggiori:
- Alphabet: -5%
- Meta Platforms: -4%
- Tesla: -35%
- Broadcom: -30%
- Nvidia: -18%
In questo contesto, Berkshire Hathaway si distingue con una performance del +16% YTD, accompagnata da un record storico di liquidità: quasi 350 miliardi di dollari in cassa. Warren Buffett, dunque, potrebbe prepararsi a fare shopping.
Il punto di vista di Tom Lee: il peggio è passato?
Secondo Tom Lee, cofondatore di Fundstrat e voce autorevole su CNBC, il mercato ha già scontato gran parte delle notizie negative. In una recente nota agli investitori, ha ribadito la sua visione fortemente rialzista per il 2025:
“Il mercato è ipervenduto e dominato dal pessimismo. Le probabilità che arrivino le 10 migliori giornate dell’anno sono estremamente elevate.”
Lee non è nuovo a previsioni audaci: già alla fine del 2024 aveva indicato 7.000 punti sull’S&P 500 entro l’estate 2025, con una chiusura d’anno intorno a 6.600 punti.
Un possibile bottom: 13 marzo 2025
Il 13 marzo potrebbe essere la data chiave del rimbalzo. Quel giorno l’indice ha toccato il suo minimo dopo una correzione del 10%, la più veloce dalla crisi del 2020. Per Lee, si tratta di un segnale importante: la fase peggiore sarebbe ormai alle spalle.
Aprile in arrivo: storicamente uno dei mesi migliori per la Borsa
I dati storici danno ragione a Lee: aprile è il secondo mese più rialzista dell’anno, secondo solo a luglio. Mediamente, l’S&P 500 registra una performance positiva intorno al 2%. Se la stagionalità dovesse ripetersi, potremmo assistere a un rally di primavera.
Tensioni geopolitiche: dazi, inflazione e volatilità
La proposta di dazi al 25% da parte di Donald Trump su auto e componenti importati ha riacceso i timori di una guerra commerciale globale. Anche se non si intende acquistare un’auto, il provvedimento avrà effetti su ricambi, costi di produzione e inflazione.
Il mercato ha reagito con nervosismo. Gli investitori temono ripercussioni dirette sull’inflazione core (2,8% a febbraio, sopra le attese) e quindi sulle future decisioni della Fed. Al momento, sono previsti due tagli dei tassi nel 2025, ma la traiettoria rimane incerta.
3 Titoli sottovalutati secondo Tom Lee
In un contesto di mercato dominato dalla volatilità e dalla paura, Tom Lee mantiene una visione controcorrente. La sua strategia si fonda su un principio ben noto agli investitori di lungo termine: acquistare quando il pessimismo è ai massimi. Secondo l’analista, diverse aziende di primo piano presentano oggi valutazioni particolarmente interessanti in relazione ai loro fondamentali.
Tesla (TSLA): il titolo più volatile ma con forte potenziale
Il titolo Tesla ha subito una delle correzioni più severe del 2025, con una perdita del 35% da inizio anno. La pressione su margini, la concorrenza cinese e le incertezze macroeconomiche hanno alimentato il sentiment negativo. Tuttavia, Tom Lee individua proprio in questo ribasso una potenziale occasione di accumulo.
La previsione del team di Fundstrat assegna a Tesla un target price di 488 dollari, ben oltre i livelli attuali. Secondo Lee, un possibile rimbalzo a V del titolo potrebbe innescare un effetto domino sull’intero indice S&P 500, contribuendo a un rally generalizzato del mercato.
Tesla resta un’azienda con forti vantaggi competitivi: leadership nei veicoli elettrici, integrazione verticale della supply chain e una crescente presenza nel settore energetico. Il mercato sta probabilmente sottovalutando il potenziale di espansione futura, soprattutto alla luce di una possibile riduzione della pressione sui margini nei prossimi trimestri.
✅ Acquista Azioni senza Commissioni con un Broker regolamentato
Nvidia (NVDA): ipervenduta e sottovalutata
Dopo un rally straordinario negli ultimi anni, Nvidia ha perso quasi il 20% negli ultimi tre mesi. Eppure, a fronte di questa discesa, i fondamentali dell’azienda restano solidi: Nvidia continua a dominare nei settori AI, data center, gaming e automotive.
Il forward P/E è attualmente intorno a 24, un valore ben al di sotto della media quinquennale di 42,9. Secondo l’analisi di Fundstrat, il valore intrinseco calcolato tramite modello DCF (Discounted Cash Flow) è pari a 162 dollari, con un potenziale upside del 49% rispetto ai livelli attuali.
Il margine di sicurezza varia in base agli scenari:
- Con crescita stimata al 20%: MOS del 30%, fair value a 146$
- Scenario più conservativo (15%): valore equo vicino ai 115$
- Scenario ottimistico (25%): prezzo obiettivo a 227$, +100% potenziale
Nvidia è uno dei pochi titoli del comparto tecnologico con una crescita sostenibile e scalabile, supportata da free cash flow in forte espansione e un vantaggio competitivo difficilmente replicabile. Anche per questo, molti analisti — tra cui quelli di Seeking Alpha e Wall Street — mantengono un rating di “strong buy”.
✅ Acquista Azioni senza Commissioni con un Broker regolamentato
Microsoft (MSFT): stabilità e crescita anche nei ribassi
Anche Microsoft, nonostante la sua natura difensiva, è stata coinvolta nella correzione del mercato, con un calo del 10% nel 2025. La società rimane una delle aziende più solide in assoluto, con un modello di business estremamente diversificato e ricavi ricorrenti in continua crescita grazie a Azure, Office 365 e la suite AI integrata.
Il forward P/E è sceso a 28, inferiore alla media storica di 31,7. Il valore intrinseco stimato da Fundstrat si attesta a 488 dollari, con un upside potenziale del 35% su base annua. Il margine di sicurezza, anche in scenari più cauti, resta interessante:
- MOS al 10%: prezzo d’ingresso ideale a 439$
- MOS al 20%: zona d’acquisto intorno ai 390$
- MOS al 25%: ancora prematuro, ma vicino ai 360$
Microsoft continua a generare utili netti crescenti, dispone di una posizione finanziaria solida e ha una redditività operativa superiore alla media del settore. Anche in periodi di alta volatilità, si configura come un titolo core da portafoglio, adatto a chi cerca una combinazione di qualità e resilienza.
✅ Acquista Azioni senza Commissioni con un Broker regolamentato
Come interpretare il momento attuale: panico o opportunità?
Il contesto attuale è segnato da un mix complesso di tensioni geopolitiche, dati macroeconomici contrastanti e paura diffusa. Gli investitori si trovano di fronte a una scelta cruciale: interpretare la volatilità come un rischio da evitare o come un’occasione da sfruttare.
Tom Lee sottolinea un aspetto ricorrente nella storia dei mercati: i periodi di maggiore volatilità spesso coincidono con la fine delle fasi ribassiste. Questo è ciò che accadde nel 2018, quando l’annuncio dei dazi da parte di Donald Trump provocò un forte calo, ma pochi mesi dopo i mercati si ripresero con decisione.
Lo stesso schema potrebbe ripetersi oggi. I dati tecnici evidenziano una situazione di ipervenduto in molti settori, con numerosi titoli che trattano al di sotto dei multipli storici e con livelli di pessimismo ai massimi.
La perdita di 1 trilione di dollari in market cap sull’S&P 500 in una sola settimana, pur essendo significativa, potrebbe rappresentare un eccesso di reazione del mercato, piuttosto che un cambio strutturale nei fondamentali delle aziende coinvolte.
La paura attuale sui mercati non è nuova nella storia della finanza. Lee paragona la situazione al 2018, quando i mercati toccarono il fondo a febbraio dopo annunci simili di dazi e tensioni commerciali. Pochi mesi dopo, l’indice S&P 500 segnò un forte recupero.
Per chi investe nel lungo periodo, queste fasi possono rappresentare occasioni irripetibili. L’importante è puntare su aziende solide, con buoni fondamentali e valutazioni inferiori al fair value.
Resta Aggiornato sulle Nostre Notizie
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo sui tuoi social e segui Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter per non perderti nessun aggiornamento. Unisciti alla conversazione lasciando un commento con le tue opinioni ed esperienze
Per ricevere ogni aggiornamento in tempo reale, attiva le notifiche dal pulsante Segui o unisciti al nostro canale Telegram di Dove Investire
Dove Investire: La tua Guida per Investire nel Mercato Azionario
Approfondimenti, analisi dettagliate e informazioni aggiornate ti aiutano a muoverti con sicurezza nel complesso mondo del mercato azionario. L’inflazione, i tassi di interesse e le trimestrali non sono solo numeri: con le nostre guide, scoprirai come questi elementi influenzano davvero le tue opportunità d’investimento.
Scopri le migliori opportunità per investire in azioni con broker di qualità:
- XTB – Uno dei Broker più grandi al mondo per operazioni di trading effettuate sul mercato. Investire in azioni con XTB è semplice e sicuro oltre a non applicare alcuna commissione sull’acquisto di azioni e ETF.
- Pepperstore – Uno dei Broker più apprezzati in Europa e nel mondo. Offre la possibilità di fare trading in sicurezza grazie a piattaforme professionali e regolamentate
- IG – Offre l’accesso gratuito alla piattaforma di trading con 30.000 € di fondi virtuali con cui fare pratica senza rischi su materie prime, indici, Forex, azioni, criptovalute e altri mercati come obbligazioni, tassi di interesse e opzioni
Investire nel momento giusto e con la strategia corretta è essenziale per evitare rischi e massimizzare le opportunità. Noi di Dove Investire non promettiamo miracoli, ma forniamo contenuti reali e approfonditi per aiutarti a fare scelte informate nel mercato azionario.
Dove Investire è la tua fonte di fiducia per comprendere a fondo il mondo degli investimenti.