
Produzione di veicoli elettrici NIO prevede di perdere fino a 1.000 consegne di veicoli a causa dalla carenza di semiconduttori. Il titolo crolla in borsa (ancora).
La discesa in borsa per le azioni NIO (NYSE: NIO) non si ferma. Dopo aver raggiunto i massimi storici l'8 febbraio a 62,84 dollari, le azioni del produttore cinese di veicoli elettrici è sceso fino 36,13 dollari alla chiusura delle contrattazioni di ieri, venerdì 26 marzo. In poco più di un mese le azioni NIO hanno perso oltre il 40%.
La carenza di semiconduttori blocca la produzione
Il produttore cinese di veicoli elettrici non sta passando un buon periodo, ed ora si trova costretta a dichiarare che interromperà la produzione nella sua fabbrica di Hefei per cinque giorni a causa della carenza globale di semiconduttori (la produzione verrà sospesa a partire dal 29 marzo).
La società ha affermato che l'arresto ridurrà le consegne del primo trimestre a circa 19.500 veicoli, rispetto alla stima precedente di 20.000/20.500. In confronto, la società ha consegnato 17.353 veicoli nel quarto trimestre del 2020.
La carenza di semiconduttori sta colpendo molte case automobilistiche in tutto il mondo, tra cui Ford e General Motors. Le case automobilistiche stanno ricercando i semiconduttori disponibili tra le fabbriche per mantenere la produzione di veicoli più redditizi.
Anche con la perdita di produzione, il nuovo livello di produzione stimato di NIO nel primo trimestre di 19.500 veicoli rappresenterebbe una crescita di oltre il 400% rispetto alle consegne riportate nel primo trimestre del 2020. NIO ha più che raddoppiato la sua produzione nel 2020 rispetto all'anno precedente e continua a lavorare per la redditività.
In una presentazione del gennaio 2021, la società ha presentato la sua nuova berlina di lusso ET7, che sarà la prima berlina offerta dalla società. Fornirà un'autonomia di circa 621 miglia, secondo la compagnia. Una portata maggiore dei 402 miglia di Tesla Model S. La concorrenza cresce con l'espansione del mercato cinese dei veicoli elettrici. Tesla ha iniziato le consegne del suo SUV crossover Model Y dallo stabilimento di Shanghai all'inizio di quest'anno e anche altri concorrenti cinesi stanno aumentando la produzione.
Che cosa aspettarsi adesso?
Per gli investitori il crollo delle azioni NIO delle ultime settimane può essere visto come una buona opportunità per accumulare o investire sul titolo ad un prezzo più economico.
Va detto che le azioni NIO hanno registrato una performance strabiliante negli ultimi 12 mesi. A marzo 2020, le azioni NIO erano scambiate a poco più di 3 dollari, oggi il titolo è scambiato a 37,5 dollari, ed ha registrato un massimo storico a febbraio 2021 oltre i 62 dollari per azione.
Quotazione in tempo reale delle azioni NIO (NIO)
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