
Il settore tecnologico, con l'intelligenza artificiale a guidare le danze, vive una fase di espansione senza precedenti. Le stime indicano che la spesa globale per data center e infrastrutture di calcolo raggiungerà i 600 miliardi di dollari già nel 2025, quasi il doppio rispetto al 2023. Questa crescita è alimentata dalla necessità di potenza di calcolo per l’AI generativa, i progetti governativi e le applicazioni aziendali.
Per chi desidera investire oggi con uno sguardo al futuro, riconoscere i protagonisti di questa rivoluzione diventa cruciale.
Tra i titoli più discussi e strategici spiccano Nvidia e Palantir, due società molto diverse tra loro ma unite da un elemento comune: la capacità di sfruttare la crescita esplosiva dell’AI e dei data center. La prima domina nell’hardware e nelle architetture di calcolo, la seconda è diventata un punto di riferimento nel software e nelle soluzioni per l’analisi dei dati.
Capire perché queste aziende rappresentano una scelta privilegiata per chi vuole puntare sulle azioni tecnologiche significa scoprire non solo le loro performance finanziarie, ma soprattutto il ruolo che giocano in un mercato destinato a crescere ancora per anni.
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Nvidia: il punto di riferimento nell’hardware AI

Nvidia (NASDAQ: NVDA) è passata dall’essere un produttore di GPU per videogiochi a diventare un pilastro dell’intelligenza artificiale applicata ai data center. Il suo ecosistema comprende GPU, CPU, soluzioni di rete e il software proprietario CUDA, utilizzato da milioni di sviluppatori e migliaia di aziende nel mondo. Questa combinazione rende la piattaforma difficilmente sostituibile e rafforza la fidelizzazione dei clienti.
Innovazione ed efficienza energetica
Il recente lancio dell’architettura Blackwell (GB300 NVL72) ha segnato un salto di qualità, con sistemi 10 volte più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alla precedente generazione Hopper. Questo aspetto è cruciale poiché il consumo energetico rappresenta uno dei principali ostacoli all’espansione dei data center.
La leadership di Nvidia non si limita al presente: l’azienda sta già sviluppando la futura architettura Rubin, consolidando un ritmo di innovazione che lascia indietro la concorrenza.
Risultati finanziari e valutazioni
Nel secondo trimestre fiscale 2026, Nvidia ha registrato:
- 46,7 miliardi di dollari di ricavi, in crescita del 56% anno su anno
- 41,1 miliardi dal segmento data center, motore principale dei profitti
- Margine lordo al 72,4%
- Utile operativo di 28,4 miliardi di dollari, +53% rispetto all’anno precedente
- Buyback e dividendi per 10 miliardi, con ulteriori autorizzazioni fino a 60 miliardi
Il titolo oggi quota circa 39,5 volte gli utili forward, una valutazione elevata ma sostenuta dalla posizione dominante nell’AI.
Nvidia rappresenta un’opzione strategica per chi desidera investire oggi con una prospettiva decennale, puntando sulla crescente domanda di infrastrutture AI.
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Palantir: il software che trasforma i dati in valore

Palantir Technologies (NASDAQ: PLTR), inizialmente nota per i contratti governativi nel settore della difesa, ha esteso il proprio raggio d’azione al mondo corporate. La sua Artificial Intelligence Platform (AIP) consente di prendere decisioni rapide e precise attraverso un’architettura basata su ontologia, che collega asset fisici e digitali.
Questa struttura, integrata con i modelli linguistici più avanzati, ha dimostrato impatti tangibili: dalle banche che riducono i tempi di onboarding da giorni a secondi, fino ai sistemi antifrode che passano da mesi a pochi minuti.
Crescita dei ricavi e nuovi contratti
Nel secondo trimestre 2025, Palantir ha raggiunto per la prima volta 1 miliardo di dollari di ricavi trimestrali, con un incremento del 48% rispetto all’anno precedente.
I dati chiave includono:
- Margine operativo rettificato al 46%
- Free cash flow di 569 milioni, pari al 57% dei ricavi
- Settore commerciale USA a +93%, grazie all’adozione massiva della piattaforma AIP
- Contratto decennale da 10 miliardi di dollari con l’U.S. Army, che rafforza la visibilità sui ricavi futuri
Il tasso di fidelizzazione, con un net dollar retention al 128%, conferma la forza del modello.
Una valutazione impegnativa ma giustificata
Nonostante Palantir tratti a multipli superiori a 277 volte gli utili forward, la combinazione di crescita esplosiva, contratti di lungo periodo e liquidità di circa 6 miliardi di dollari rafforza la tesi rialzista.
Per chi desidera investire oggi su titoli legati all’AI, Palantir può essere considerata con un approccio di accumulo graduale (dollar-cost averaging), costruendo una posizione nel tempo.
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Rischi e considerazioni per chi desidera investire oggi
Pur trattandosi di titoli di alta qualità, investire oggi in azioni Nvidia e Palantir richiede la consapevolezza di alcuni rischi.
Entrambe le società hanno valutazioni elevate rispetto alla media del mercato: Nvidia tratta a multipli forward price-to-earnings attorno a 39,5, mentre Palantir supera le 270 volte. Questo significa che una parte significativa delle aspettative di crescita è già incorporata nei prezzi attuali.
La volatilità è un altro elemento da considerare. I titoli tech, soprattutto quelli legati all’intelligenza artificiale, sono soggetti a oscillazioni di mercato più marcate rispetto ad altri settori. Una notizia negativa, un rallentamento degli investimenti nei data center o una revisione delle guidance aziendali può determinare forti correzioni nel breve termine.
Va considerato anche l’impatto delle condizioni macroeconomiche. Un rialzo dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali, la riduzione degli investimenti governativi o una frenata nell’economia globale potrebbero influire sul flusso di capitali verso le aziende tecnologiche.
Chi decide di investire oggi in AI attraverso questi titoli deve quindi adottare un approccio disciplinato, sapendo che si tratta di investimenti adatti a chi ha un orizzonte temporale medio-lungo e una tolleranza al rischio adeguata.
Strategie operative: accumulare con disciplina

Un metodo efficace per affrontare l’elevata volatilità delle azioni tecnologiche è il dollar-cost averaging (DCA). Questa strategia consiste nell’acquistare quote di Nvidia o Palantir a intervalli regolari, indipendentemente dal prezzo di mercato, diluendo così il rischio di entrare in momenti di sopravvalutazione.
L’accumulo graduale permette di costruire una posizione robusta nel tempo e riduce l’impatto delle oscillazioni di breve periodo. Per esempio, destinare una quota fissa del proprio capitale ogni mese su Nvidia o Palantir consente di beneficiare dei ribassi di mercato acquistando a prezzi più convenienti e, al tempo stesso, di non rimanere esclusi durante le fasi di rialzo.
Questa disciplina è particolarmente utile per chi desidera investire in AI senza farsi condizionare dalle emozioni o dalle fluttuazioni quotidiane del mercato. La costanza e la pazienza diventano quindi elementi fondamentali per massimizzare i rendimenti potenziali di lungo termine.
Un’altra strategia può essere la diversificazione: inserire Nvidia e Palantir in un portafoglio che includa anche ETF o altre società tecnologiche, bilanciando così il rischio e sfruttando le diverse dinamiche di crescita del settore.
Perché investire oggi in Nvidia e Palantir
Il motivo per cui investire oggi in azioni Nvidia e Palantir può essere una scelta strategica è chiaro: queste due società occupano posizioni uniche e complementari nel panorama dell’intelligenza artificiale.
Nvidia è la spina dorsale dell’infrastruttura tecnologica, fornendo chip, architetture e sistemi di rete indispensabili per i data center che alimentano l’AI. La sua capacità di innovare e mantenere un vantaggio competitivo rende il titolo un punto di riferimento per chi desidera esporsi alla crescita globale della domanda di calcolo ad alte prestazioni.
Palantir, invece, trasforma i dati in valore operativo attraverso software avanzati che consentono a governi e aziende di prendere decisioni più rapide e precise. I contratti pluriennali, i margini in crescita e l’adozione sempre più diffusa della piattaforma AIP rafforzano il suo posizionamento come protagonista del software AI.
Per un investitore, includere questi due titoli significa scommettere su un trend strutturale di lungo periodo: la progressiva integrazione dell’AI in tutti i settori produttivi. Non si tratta solo di cavalcare una moda del momento, ma di posizionarsi su aziende che rappresentano pilastri dell’economia digitale del futuro.
Chi punta a investire oggi in azioni tecnologiche troverà in Nvidia e Palantir due asset strategici, capaci di combinare crescita, leadership e innovazione.
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