Nessuna novità nelle ultime 24 ore, rispetto a quanto già segnalato ieri nel post Dollaro australiano, tensione tra Cina e Usa, elezioni europee e Brexit. Sul mercato restano in timori di una eventuale escalation della guerra commerciale tra i due colossi Usa e Cina e per ora non sembrano esservi spiragli per una riapertura dei negoziati. Ieri la Pboc (People Bank of China) ha tagliato il coefficiente di riserva per le banche commerciali che concedono finanziamenti all’agricoltura dal 15% all’8%, segno che il Governo si attende un periodo in cui vi sarà necessità di liquidità per le aziende agricole. Ma non vi sono stati ulteriori riferimenti di alcun tipo ad un eventuale ritorno al tavolo dei negoziati da parte di entrambi.
La tensione resta evidente, almeno sul mercato valutario, con il UsdCnh che quota intorno ai 6.94 yuan per dollaro, con la possibilità che la Pboc sia in area 7.000 a difendere il cambio. Sulle altre valute non vi è stato molto, ad eccezione della sterlina che ha vissuto qualche ora sulle montagne russe dopo che Theresa May ha dichiarato di voler presentare una nuova offerta al Parlamento, che riguardasse i confini irlandesi da una parte, e spiegando che il Parlamento dovrà avere un ruolo più attivo nella prossima fase della Brexit. Tra queste proposte, sembra esserci anche una votazione che permetta alle Camere di esprimersi sulla eventualità di un nuovo referendum. È bastato questo per far partire la sterlina al rialzo violentemente, e dai minimi di 1.2687 si è saliti in poco meno di 3 ore fino a 1.2815. Poi, si è sgonfiato tutto nuovamente, in quanto di fatto il mercato ha compreso che per ora sono chiacchiere e non fatti, e si è tornati in area 1.2710 15.
La realtà è che stiamo vivendo un periodo di forza estrema del dollaro, che resta l’unica valuta appetibile, in quanto ha tassi remunerativi e gode della fiducia incondizionata degli investitori, in ragione della differenza tra le politiche monetarie degli altri paesi rispetto a quella della Fed. Fino a quando non vi saranno cambiamenti sostanziali nella politica della Fed, molto probabilmente questa pressione resterà presente e i movimenti contrari dovranno essere interpretati esclusivamente come semplici correzioni. Sappiamo tutti che il dollaro si trova su livelli di ipercomprato e di eccesso, anche di medio termine, non indifferenti, ma certamente ci vuole prudenza prima di andargli decisamente contro e soprattutto, occorre intravedere una qualche inversione. È, e si tratta infatti, di un movimento macro, contro il quale, almeno per il momento, non sembrano esserci ragioni plausibili e concrete.
Venendo alle altre valute, segnaliamo la stabilità della moneta unica, che è ferma tra 1.1140 e 1.1180, probabilmente in attesa dell’esito delle votazioni riguardante l’elezione del Parlamento Europeo, che si terranno tra 4 giorni, domenica prossima, e che saranno un bel banco di prova per il vecchio continente, alle prese con contrasti evidenti tra due diverse visioni dell’Europa che sarà. Tecnicamente l’Euro si trova su dei supporti chiave di medio termine, tra l’altro in condizioni di presenza di divergenze rialziste anche significative, ma da un punto di vista macro, sia il delta tasso, ma soprattutto le incertezze che avvolgono le prossime votazioni, farebbero pensare che possa avere spazio di discesa anche sotto quota 1.1000. Relativamente alle oceaniche, restiamo sui supporti chiave di medio termine, in ragione delle preoccupazioni legate alla guerra commerciale, che le penalizza e che lascia pensare a politiche ancora accomodanti da parte delle rispettive banche centrali. Lo Jpy invece rimane sostanzialmente stabile, in linea con l’andamento dei mercati azionari che non mollano.
Stasera saranno pubblicate le minute della Fed e sarà interessante coglierne le sfumature per capire se anche loro, cominceranno ad assumere un atteggiamento maggiormente accomodante.
Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell’analista
Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società broker in forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività forex attraverso una chat e un webinar live.
Chi è ActivTrades
ActivTrades (www.activtrades.eu/it) è un Broker specializzato nella negoziazione di Forex e CFD. Fondata nel 2001, è oggi una delle società leader del settore.
Il suo obbiettivo è quello di massimizzare le attività di trading dei propri clienti, offrendo ad essi una combinazione unica di elementi quali una vasta gamma di strumenti finanziari, spread competitivi e un eccezionale servizio di assistenza.
Dal suo quartier generale, situato nella City di Londra, ActivTrades offre i suoi servizi a una vasta clientela globale che, negli anni, ha potuto apprezzarne l’innovazione continua, l’eccellente ambiente di trading e un’efficace gestione del rischio.
Il Servizio di assistenza ai clienti di ActivTrades è disponibile 24 ore al giorno, da domenica sera a venerdì sera, in 14 lingue tra cui Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Cinese e Arabo.
ActivTrades Europe SA è autorizzata e regolata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) in Lussemburgo. ActivTrades Europe SA è una società registrata in Lussemburgo, numero di registrazione B232167. ActivTrades Europe SA è una sussidiaria di ActivTrades PLC, autorizzata e regolata dalla Financial Conduct Authority, con numero di registrazione 434413. ActivTrades PLC è una società registrata in Inghilterra e Galles, numero di registrazione 05367727.
Per conoscere in dettaglio i prodotti e i servizi offerti visita il sito www.activtrades.eu/it. Vedi qui la nostra recensione e opinioni su ActivTrades.
I vantaggi di fare trading con ActivTrades
ActivTrades offre le migliori condizioni di trading confermate dai più prestigiosi riconoscimenti e sostenuta da trader di tutto il mondo
Miglior esecuzioneFai trading con precisione a partire da 0,5 pip su EURUSD, senza requote o costi nascosti. |
|
Supporto Clienti PluripremiatoAssistenza 24/5, via email, chat e telefono in oltre 14 lingue. |
|
Protezione dei fondiAssicurazione integrativa per proteggerti fino a 1.000.000£ |
|
Il trading mobileFai trading ovunque tu sia, con la nostra piattaforma web o mobile. |
- Trading senza commissioni nè costi nascosti per aprire o chiudere un ordine;
- Trading a partire da un micro lotto e massimizza la flessibilità del tuo trading con leva;
- Supporto clienti italiano rapido e disponibile;
- Le migliori piattaforme di trading;
- Webinar settimanali e formazione personalizzata con formatori specializzati;
- Demo gratuita.