Venerdì scorso, al contrario delle previsioni, i dati sui Non Farm Payrolls si sono rivelati più deludenti del previsto. L’attesa era di 225k, invece l’economia americana ha generato solo 209k nuovi impieghi a giugno. Nonostante si tratti del risultato più basso da dicembre 2020, è comunque un dato che rimane positivo se confrontato con la necessità degli Stati Uniti di rimanere in linea con l’accrescimento della popolazione in età lavorativa, rappresentata da circa 100k al mese.
Il mercato, in realtà, auspicava un risultato superiore, specialmente considerando i dati sul mercato del lavoro privato (Adp) emersi durante la settimana. La tendenza era quella di vendere azioni e acquistare dollari in previsione di un probabile incremento del costo del denaro da parte della Federal Reserve. Nonostante il dato deludente, è altamente improbabile che la Fed rimandi il progetto di aumentare i Fed Funds, ma la sorpresa rimane notevole.
Reazione dei mercati
Il tasso di disoccupazione è calato al 3.6%, mentre la crescita salariale è rimasta invariata. La reazione dei mercati è stata differenziata, con il mercato azionario che ha chiuso in lieve calo, suggerendo che un aumento dei tassi da parte della Fed è quasi sicuro nella prossima riunione. Il dollaro, al contrario delle aspettative, ha perso valore contro le principali valute, inclusa la yen giapponese.
Andamento delle valute
Valute principali
Nel mondo dei cambi, le mosse delle principali valute sono state interessanti. Il cambio EurUsd è vicino a 1.1000, che rappresenterebbe la resistenza chiave, mentre i supporti si attiverebbero a 1.0900 10. L’EurGbp per ora ha mantenuto i supporti a 0.8520, ma solamente la rottura di 0.8580 potrebbe indicare movimenti verso 0.8650.
UsdJpy e valute oceaniche
L’UsdJpy è in netto calo con i primi target a 142.10 raggiunti. Nel caso di un breakout di 142.00, non è da escludere il test di 140.90 e anche 138.70. D’altra parte, il dollaro ha recuperato circa 70 pips tornando a 142.80. Sul fronte delle valute oceaniche, l’AudUsd punta a 0.6720 30 mentre l’NzdUsd ha nel mirino 0.6250.
UsdCad e Franco svizzero
L’UsdCad si trova su un supporto importante a 1.3250, che se violato potrebbe portare i prezzi a 1.3120 30 area. Il franco svizzero rimane stabile contro l’euro e in ripresa sul dollaro, mentre tra i cross contro valute elvetica, l’NzdChf si mantiene vicino ai minimi storici.
Dati macro da tenere d’occhio
Stati Uniti
Come di consueto, la settimana si prospetta stimolante per gli Stati Uniti. Saranno al centro dell’attenzione i numeri sull’inflazione di giugno, seguiti dagli interventi di vari funzionari del Board della Fed.
Inizia anche la pubblicazione dei guadagni del secondo trimestre delle imprese, accompagnata dall’indice di fiducia dei consumatori del Michigan, i prezzi alla produzione, i prezzi export e import. Non possiamo dimenticarci delle decisioni sui tassi della Bank of Canada e della Reserve Bank of New Zealand, determinanti per comprendere i futuri andamenti di Cad e Nzd.
Resto del mondo
Non meno importanti sono i dati sull’inflazione relativi a Cina, Brasile, India e Russia. Dall’Europa, ci aspettiamo il dato sullo Zew, l’indice che misura il sentiment del settore istituzionale, i dati sulla crescita del PIL e sul lavoro del Regno Unito a maggio, oltre al sentiment delle imprese e dei consumatori australiani.
Commento di Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell’analista
Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società Broker Forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività Forex attraverso una chat e un webinar live.
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