In queste ultime settimane il prezzo dell’Oro si è avvicinato velocemente all’area di $1.300 per oncia, sospinto dalla grande richiesta da parte degli investitori del bene rifugio per eccellenza.
La crisi tra Nord Corea e Stati Uniti, nasconde decisamente aspetti poco conosciuti e poco battuti dai Media, ma non li affronteremo in questa sede. Qui ci limiteremo ad osservare come nelle nostre migliori consuetudini, il trend principale del metallo prezioso e gli scenari che potrebbero verificarsi.
Non ci si deve sempre nascondere dietro l’operatività forzata per proporre una direzione da prendere con relativa sicurezza. Ed è questo il punto focale. Il grafico del metallo prezioso per eccellenza, appare quanto meno confuso, nel suo disegno.
Se da una parte troviamo una possibile struttura tecnica che indicherebbe una prosecuzione dell’impulso al rialzo, dall’altra, abbiamo LA trend line, in maiuscolo!, in partenza dai massimi assoluti dell’oro a $1.920 e transitante proprio sull’ultimo massimo. Quindi uno scenario possibile di rialzo e ribasso, direi valutato al 45% il primo ed al 55% il secondo. Si capisce come la difficoltà di analisi sia presente.
Valori da tenere in considerazione possono essere sopra $1.300 e target a $1.320 nella direzione opposta invece se i prezzi non superano in chiusura gli attuali massimi a $1.291 con target a $1.251.
Buon trading a tutti
Carlo Vallotto per ActivTrades.