Miss Lagarde fermerà la discesa dell’Euro?

Ancora una seduta, quella di ieri, caratterizzata da medio alta volatilità in un contesto generale di incertezza e movimenti sulle principali valute bidirezionali e privi di trend chiari e consolidati.

Si aspettano notizie dal fronte Ucraino, mentre sul fronte macro si sono susseguiti gli interventi dei banchieri centrali, da quelli statunitensi, impegnati a ricordare all’opinione pubblica e ai mercati, che vi saranno più rialzi dei tassi consecutivi, a quelli Inglesi ed Europei che si sono accodati per cercare di evitare un deprezzamento del cambio che rischia di diventare problematico in ragione dell’aumento dell’inflazione importata che ciò genererebbe.

Tanto è vero che pure Miss Lagarde, intervenuta ieri pomeriggio, ha ricordato che il tasso di cambio dell’Euro ha chiaramente un impatto sull’inflazione e sebbene la Bce non abbia fissato un livello obiettivo della moneta unica, ha comunque messo in guardia i mercati affermando che sta monitorando attentamente il prezzo e le sue oscillazioni. Un primo segnale, con lo scopo di disegnare una “line in the sand” sul tasso di cambio forse, un primo avvertimento alla speculazione.

Non è la stessa cosa, almeno per ora, che avviene sullo Jpy che resta vicino ai minimi, in assenza di dichiarazioni che cerchino in qualche modo di attutirne la discesa. Però è altrettanto chiaro che 1400 pips in un mese diventa qualcosa che non può lasciare indifferente la Boj la quale, prima o poi comincerà ad intervenire verbalmente. Ma prima forse, andremo a vedere nuovi eccessi, magari vicino a quel 135.30 del febbraio 2002.

Nella notte i prezzi al consumo giapponesi, sono aumentati dell’1.2% su base annua, un dato superiore al mese scorso quando si era attestato a +0.9%, segno che la debolezza del cambio agevola l’aumento dei prezzi. Su base mensile l’aumento è stato dello 0.9%. Il dato core vede però un aumento dello 0.8% su base annua, e anche se si tratta del settimo mese consecutivo di rialzi, forse questo incremento non è sufficiente per stoppare la caduta della valuta.

Il mercato dei cambi, quindi, a parte il trend evidente sullo Jpy, vive una fase di movimenti laterali da ormai qualche giorno sulle principali altre coppie di divise, proprio in ragione della necessità da parte dei vari paesi, di mantenere una certa stabilità nei prezzi delle valute, per evitare ulteriori scossoni che andrebbero ad aggiungersi a quelli che vediamo sugli altri aggregati macro. Ergo, riteniamo, senza ovviamente voler dare suggerimenti operativi, che tatticamente si debba tornare ad operare in trading range almeno fin a quando non si chiarirà la questione geopolitica e sino ai primi aumenti dei tassi da parte delle diverse autorità monetarie.

Sul fronte commodities, ancora stabilità su petrolio e gold mentre i listini azionari hanno ripiegato dopo i guadagni dei giorni scorsi, specie quelli Usa.

Sul fronte rendimenti dei titoli decennali Usa, segnaliamo un +2.917% che indica come i tassi stiano anticipando le mosse della Fed, che alzerà ripetutamente i tassi a breve.

Saverio Berlinzani per ActivTrades.

Profilo dell’analista

Saverio Berlinzani

Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.

In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).

Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società broker in forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività forex attraverso una chat e un webinar live.

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