Mentre i mercati azionari (specie quelli Usa) sono tornati vicino ai massimi, il mercato valutario continua a vivere una fase di diversificazione, con i principali rapporti di cambio che si muovono anche indipendentemente l’uno dall’altro.
Ieri per esempio, sono state le dichiarazioni della Bce, ovviamente dovish, a far scendere un EurUsd che sembrava ben impostato per tornare in area 1.1870-1.1900 ed invece l’area di 1.1830 ha bloccato il recupero e innescato una discesa che ha visto i prezzi tornare sui supporti. Niente di che direte voi, e questo è verissimo, ma è altrettanto vero che la volatilità è comunque sufficiente e le occasioni non mancano. A far scendere l’Euro ci ha pensato la Banca Centrale Europea che ha mostrato i muscoli riaffermando che l’inflazione non rappresenta un problema perché ben al di sotto dell’obiettivo fissato al 2%. Inoltre, relativamente al Programma Pepp, ovvero il piano di acquisto di titoli pubblici varato a marzo 2020 e incrementato fino ad un massimo di 1.850 miliardi di euro, la Bce ha deciso che verrà di fatto aumentato ancora, attraverso un ritmo significativamente maggiore rispetto ai primi mesi di questo 2021. E durerà probabilmente oltre la scadenza prevista precedentemente, che era marzo 2022. Di fatto la Bce, in ragione dei timori legati alla variante Delta, accelera e manda un messaggio a tutte le altre banche centrali. La moneta unica sembra tenere egregiamente, con tutta l’area compresa tra 1.1700 e 1.1750 che rappresenta il supporto chiave di medio e lungo termine. Tutti i cross dell’Euro hanno ceduto, in particolar modo l’EurGbp tornato sotto quota 0.8560-70 e indirizzato verso i supporti successivi posti in area 0.8500-05 e 0.8475-80.
Osservando gli altri rapporti di cambio, non si osserva il medesimo recupero del dollaro che abbiamo notato contro Euro, e la ragione è ovviamente la correlazione tra equity e forex che nei periodi di risk on con borse in rialzo vede il dollaro perdere terreno contro le principali valute e così è stato per le oceaniche, per il Cable e anche per il UsdCad che hanno ceduto e corretto i recenti guadagni. UsdJpy, con il recupero dei mercati azionari, ha ritrovato stabilità ed è tornato sopra quota 110.00, consolidando in quest’area. UsdCad è tornato vicino al supporto chiave di 1.2500 che, in caso di violazione, potrebbe scendere nuovamente in area 1.2430-40. Oceaniche in leggero recupero, specie Nzd mentre su Aud, i dati macro evidenziano ancora dei cali, con il Manufacturing Pmi al di sotto delle attese, a 56.8 rispetto al 57.5 delle previsioni. Anche il Pmi dei servizi evidenzia debolezza con un calo a 44.2 rispetto al 55.5 atteso, con il dato composite, a 45.2 ha deluso anch’esso le aspettative. Come conseguenza torna a scendere AudNzd che si riavvicina la supporto di 1.0550.
Oggi è giornata di dati sui Pmi in Europa e Uk, ma anche di vendite al dettaglio in Canada. Nel pomeriggio dati Usa sui Pmi manifatturieri e dei servizi chiuderanno una settimana fatta di movimenti laterali che è probabile proseguano anche nella seduta odierna.
Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell’analista
Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società broker in forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività forex attraverso una chat e un webinar live.
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