Il recupero della divisa americana è durato realmente troppo poco per definirsi tale. Del resto lo abbiamo scritto più volte ovvero sino a quando per vedere il dollaro salire dovremo attendere la discesa del mercato azionario (che fatica a correggere perché sostenuto dall’enorme massa di liquidità facente parte dei programmi di aiuto e sostegno fiscale che i diversi Governi, in particolar modo quello Usa, hanno messo in campo per combattere la pandemia), certamente queste salite del biglietto verde saranno estemporanee e parziali, così come di breve durata. La pressione sul biglietto verde dipende dal fatto che il dollaro è la valuta rifugio e dovremo quindi attendere un cambiamento di rotta della Fed per assistere ad una modifica nelle correlazioni vigenti.
Venendo ai dati macro questa notte sono usciti i dati sul Cpi giapponese, con l’inflazione scesa dello 0.4% su base mensile ad aprile, mentre il dato core è negativo dello 0.2%. I dati annuali sono anch’essi negativi, rispettivamente -0.4% e -0.1% per il dato generale e per quello core. Deflazione quindi e la ragione sembrerebbe da ricercare nella recrudescenza del virus che ha nuovamente bloccato il paese.
UsdJpy, dopo aver ritestato i massimi a 109.40, ha ripiegato attaccando i supporti a 108.50 già visti mercoledì scorso. EurUsd invece tiene egregiamente, nonostante le dichiarazioni in questi giorni dei diversi rappresentanti della Bce che hanno reiterato la necessità di mantenere aperti i rubinetti della liquidità ad oltranza, dato che l’inflazione comunque sale ben al di sotto del 2%, all’1.5% precisamente. Di conseguenza i dati che sono usciti questa settimana, e che avevamo indicato come possibili market movers, non hanno prodotto grandi scossoni, in relazione al fatto che non si sono discostati molto dalle aspettative.
La giornata di oggi prevede la pubblicazione dei dati inglesi sulle vendite al dettaglio e poi dalle 9.00 in avanti, verranno pubblicati tutta una serie di dati relativi ai Pmi dei servizi, manifatturieri e composti nei diversi paesi di Eurozona, compresi quelli generali dell’intera area. Alle 10.30 sarà la volta degli stessi dati inglesi e poi nel primo pomeriggio, occhio ai dati sulle vendite al dettaglio canadesi, unitamente ai Pmi Usa.
Sul fronte price action, registriamo la discesa del UsdCad che però è rimasto sopra 1.2060 e la ripresa dell’EurUsd che è tornato prepotentemente sopra 1.2200 riavvicinandosi alle resistenze chiavi poste a 1.2240-50 che se violate, potrebbero vedere i prezzi ritornare sui massimi del 2021 visti il 6 gennaio di quest’anno a 1.2347. Ma si tratta di forza di Euro o debolezza di dollaro? O forse qualcosa legato alle posizioni in essere? Certamente il mercato, se parliamo di quello retail, è ancora short Euro e questo alimenta la spirale rialzista, ma è altrettanto vero che si tratta di debolezza di biglietto verde per le note ragioni più volte spiegate. E’ altrettanto vero che alla Bce livelli molto più alti di quelli attuali non piacciono, per cui potrebbe anche trattarsi di un ulteriore movimento correttivo al rialzo prima di una discesa. Lo vedremo.
Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell’analista
Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società broker in forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività forex attraverso una chat e un webinar live.
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