È da poco terminata la conferenza stampa da parte della presidente della Federal Reserve Janet Yellen che, come da previsioni, non apporta alcuna modifica al costo del denaro che rimane invariato nella forbice tra 1 e 1,25%. Tra le conferme pre-metting c’è anche una graduale riduzione del bilancio (portafoglio titoli da 4.200 miliardi di dollari).
Dalle previsioni degli esponenti della Fed sui Fed Funds emerge inoltre che l’istituto centrale Usa vede ancora un rialzo dei tassi per quest’anno, tre nel 2018, due nel 2019 e uno nel 2020.
Le reazioni sui mercati finanziari sono state immediate e in particolare sul Dollaro USD con l’indice Futures balzato in pochi minuti da 91,41 a 92,49 punti base (max intraday)
Questo il grafico del Dollar Index presente sul sito di investing.com, il quale mostra l’impennata delle ultime ore
La forza ritrovata del Dollaro affonda immediatamente le dirette contro-valute con il cambio euro/dollaro “crollato” da 1,20351 fino a 1,8613 dopo la conferenza della Fed.
La moneta unica si appresta a chiudere la giornata con un calo vicino all’1% ma dopo essere tornata sopra quota 1,20 dopo oltre 10 giorni.
Questo il grafico del cambio euro/dollaro degli ultimi giorni
Sul cambio euro/dollaro è prevista volatilità anche nella giornata di domani; dove investire rieseguirà l’evoluzione dei prezzi con un nuovo report e i livelli operativi importanti.
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