La settimana sui mercati finanziari riparte come ci aveva lasciato nel dopo Fed sulla decisione di alzare i tassi di interesse Usa.
Dollaro USA ancora in ribasso
L’attenzione degli investitori è rivolta ancora oggi sul Dollaro con il future dell’indice del Dollaro USA ancora in ribasso. Questa mattina il Dollar Index è sceso sotto al livello psicologico di 100 punti base, rimanendo stabile intorno ai livelli raggiunti la scorsa settimana dopo la decisione della Fed.
Nei prossimi giorni sono previsti interventi di diversi pezzi grossi della Fed, tra cui uno di Janet Yellen di giovedì. Nell’attesa le contrattazioni si sono rivelate più caute intorno al dollaro e sarà cosi anche nei prossimi giorni.
L’Oro prosegue al rialzo anche in questo inizio di settimana
Diversa la situazione dell’Oro con i prezzi ancora in rialzo giunti sopra quota 1.233 dollari per oncia. Il metallo prezioso al momento si trova sui massimi da due settimane, con un crescente interesse da parte degli investitori che tornano a riconsiderare i beni rifugio come un investimento sicuro.
Bitcoin l’osservato speciale dopo l’attacco del Fisco Usa
Sui mercati finanziari non passa inosservato il Bitcoin, che nei giorni scorsi ha visto le quotazioni crollare sotto i 1.000 dollari. La causa principale del crollo della cripto-valuta lo abbiamo descritto nell’articolo “Il Fisco americano decide di tassare tutte le transazioni dei Bitcoin. La guerra alla cryptovaluta è iniziata“.
In questo inizio di settimana il Bitcoin torna a crescere superando negli ultimi minuti i 1.060 dollari. Per gli investitori è fondamentale rimanere sopra al livello di supporto di 1.000 dollari. Seguiremo l’evoluzione della cripto-valuta anche nei prossimi giorni.
Petrolio nuovamente sotto i 49 dollari al barile
Inizio di settimana con segno meno per il Petrolio a causa di estrazioni più frequenti negli USA.
Nonostante il calo nelle scorte americane e la riduzione dell’output da parte dell’OPEC, l’oro nero crolla sotto i 49 dollari al barile, a causa di un incremento nelle estrazioni di greggio negli Stati Uniti.